Intervista con Jaleigh Johnson
ASSASSIN'S CREED: GOLDEN CITY
Tradotto da: Stefania


Con l'imminente uscita in formato cartaceo di Assassin's Creed: The Golden City, diamo il benvenuto a Jaleigh Johnson nella scuderia di autori del franchise. Grazie ad Aconyte Books, recentemente abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Jaleigh e raccogliere i suoi pensieri su questa sua nuova uscita.


Intervista con Jaleigh Johnson


D: Ciao Jaleigh! Grazie mille per aver speso del tempo a rispondere alle nostre domande. Puoi per favore presentarti ai nostri fan che forse non ti conoscono e parlarci un po' della tua carriera al di là di Assassin's Creed?

Grazie mille per questa intervista e per il caloroso benvenuto! Per chi non lo sapesse, sono un’autrice fantasy nata e cresciuta nelle terre selvagge del Midwest. Sono una geek e una gamer che è cresciuta giocando a Dungeons & Dragons e ho scritto diversi romanzi per il gioco ambientati nella campagna Forgotten Realms. Ho anche scritto romanzi fantasy di livello medio per lettori più giovani in mondi creati da me, il più noto dei quali è probabilmente la serie World of Solace. Più di recente, ho scritto un romanzo prequel per il nuovo film di Dungeons & Dragons, Honor Among Thieves. Attraverso Aconyte Books, ho scritto per la Marvel e ora per Assassin's Creed! Il mio cuore di ragazza geek non riesce ancora a credere che sia tutto vero.


D: Cosa ti ha attratto in principio a scrivere per il franchise? C'è stato qualche aspetto che ti ha particolarmente interessato?

Adoro le ambientazioni storiche del franchise e avere la possibilità di riuscire a fondere il conflitto tra Assassini e Templari sulla tela della storia in modi unici e interessanti è una grande sfida. Sono rimasta inoltre affascinata dai personaggi di Hytham e Basim. E’ stato bello avere la possibilità di esplorare la loro relazione in modo più approfondito, poiché c'è molto da scoprire su questi due.


D: Come descriveresti The Golden City in termini di storia complessiva e quali pensi siano i suoi elementi più forti sia per i nuovi fan che per quelli di vecchia data?

Penso che in generale sia una storia di padri e figli, e di come quella relazione (o la mancanza di essa) possa plasmare una persona per tutta la sua vita. Penso che i nuovi fan possano identificarsi in questa cosa e per i fan di lunga data è anche una storia di fiducia e lealtà, in particolare per quanto riguarda Hytham e Basim. I fan di Assassin's Creed Valhalla conosceranno meglio questi due personaggi e come si è sviluppata la loro relazione prima degli eventi del gioco.


D: Quali tipi di ricerche hai dovuto svolgere sulla Costantinopoli di quest’epoca? Abbiamo notato che c'erano diversi eventi realmente accaduti e personaggi storici accuratamente intrecciati nella narrazione.

Questo è stato sicuramente tra i progetti per i quali è stata necessaria una ricerca estensiva, perché non si trattava solo di ricercare la storia di Costantinopoli, della sua gente e della politica. Si trattava anche di approfondire AC Valhalla, riguardare i filmati con Hytham e Basim per avere ulteriori informazioni sulla lore del gioco e su come presenta questi personaggi. Mi è stato anche dato accesso al materiale del prossimo gioco AC Mirage per approfondire il personaggio e la storia di Basim. Intrecciare tutti questi elementi è stata una sfida molto gratificante.


D: Sei mai stata in qualcuno dei luoghi presentI nel tuo romanzo? Sei stata ispirata da qualcosa in particolare per la descrizione di questi luoghi?

No, ma vorrei andarci! Parte dell'ispirazione per descrivere Costantinopoli è venuta dalla ricerca su come viene presentata nel mondo di gioco e anche dal tracciare la storia dalla sua creazione fino alla Istanbul di oggi. Mentre leggevo della città moderna sono rimasta colpita da quanto è andato perduto nel corso dei secoli. Il mio agente mi prende in giro dicendo che uno dei temi ricorrenti nella mia scrittura è il desiderio di preservare e proteggere i manufatti della storia. Questa cosa l’ho avvertita profondamente quando stavo leggendo quanto di questo mondo antico non esiste più e volevo rappresentare al meglio come fosse all’epoca, sulla base delle storie che ho letto. A volte le storie sono tutto ciò che ci rimane.


D: Hytham è il focus principale della trama ed i giocatori di Assassin's Creed Valhalla lo conoscono bene. Essendo uno dei protagonisti, hai trovato la creazione del suo personaggio particolarmente complessa rispetto alla sua rappresentazione all'interno del gioco? Quali sono state le sfide che hai dovuto affrontare per trasformare il suo personaggio dall'apprendista dubbioso e sospettoso nei confronti del suo insegnante Basim nel romanzo al più inconsapevolmente rispettoso e leale Assassino all'inizio del Valhalla?


Hytham è stata decisamente una sfida. In Valhalla è fedele a Basim ed è ovvio che ha un grande
Pic by Red Winters
rispetto per lui, anche quando mette in dubbio le sue azioni. Ma credo che Hytham sia un uomo intelligente. È stato con Basim abbastanza a lungo che deve per forza sapere che c’è di più di quello che appare in superficie. Quindi, perché è leale a quest’uomo? Si fida davvero di Basim tanto quanto sembra? Cosa potrebbe essere successo tra questi due che ha dato vita a questa relazione? Queste erano le domande con cui ho iniziato per il romanzo. Mi sono anche resa conto che i sentimenti di Hytham nei confronti di Basim sarebbero sempre stati complessi e il romanzo mi ha dato la possibilità di mostrare quella complessità, mentre un gioco non ha il tempo di approfondire così tanto i personaggi.


D: Basim è ovviamente un altro personaggio di Valhalla, ma sarà anche il protagonista principale dell'imminente Assassin's Creed Mirage. Quali anticipazioni sulla sua storia, personalità e fini possono trovare i fan in The Golden City?

Senza entrare troppo in territorio spoiler, posso dire che ci sono easter egg e riferimenti nel romanzo che verranno esplorati approfonditamente nel prossimo gioco. E, attraverso il crescente legame di Basim con Hytham nel romanzo, i fan impareranno qualcosa di nuovo sul passato di Basim e sulla sua relazione con suo padre. Tutto ritorna al concetto di padri e figli.


D: Ti sono state fornite informazioni particolari sul background di Basim nel prossimo gioco?

In realtà ci sono state alcune informazioni su Basim che mi hanno aiutato a capire meglio il suo personaggio e le sue motivazioni, ma come sempre, se vi dico troppo, ci sarà una lama celata ad aspettarmi in un angolo buio!
Diciamo solo che speravo di tracciare alcuni parallelismi tra alcuni degli eventi del gioco in uscita e il romanzo, cose che complicano i sentimenti di Basim e le sue ambizioni. Ad esempio tiene ad Hytham molto più di quanto vorrebbe.


D: Com'è stato lavorare con Ubisoft su questo progetto? Hai avuto una certa libertà nello scrivere questa serie o sei stata indirizzata verso un modello specifico?

Ho avuto più libertà di quanto mi aspettassi sul progetto, il che è stato fantastico. La maggior parte delle direttive che ho ricevuto erano finalizzate a far sì che il romanzo fosse coerente con la lore del gioco e lo spirito generale del franchise, che mi ha dato una grossa mano a rendere giustizia alla storia e ai personaggi.


D: È stato difficile per te stare al passo con la lore generale del franchise? Hai usato qualcosa di specifico per aiutarti, come ad esempio la Wiki di Assassin's Creed?

Ci si potrebbe sentire sopraffatti di fronte allo spessore e alla portata della lore, ma non è così diverso dallo scrivere per Marvel o Dungeons & Dragons in quanto ti concentri sulla tua particolare nicchia della storia, per così dire. E non sono nemmeno da sola a portare avanti questo progetto. Il mio editore, Gwen Nix, ha svolto un ruolo essenziale come cavia e partner nelle ricerche ed inoltre c'era il team di Ubisoft - tutti loremaster - che erano lì ogni volta che mi sono impantanata. La natura collaborativa dello scrivere per questi franchise può essere meravigliosa. Sei circondata da persone che amano le tue stesse cose e vogliono fare qualcosa di straordinario con te. Quel tipo di energia creativa è vitale.


D: Sei anche una gamer? Hai mai giocato ad Assassin's Creed?

Sì, certo! Una gamer orgogliosa e geek per tutta la vita e ho giocato a molti dei giochi di Assassin's Creed. Non posso dire di essere particolarmente brava, ma questo non mi ha certo fermato!


D: C'è stata una scena o un dialogo particolare nel romanzo di cui sei più orgogliosa?

C'è una scena di combattimento alla fine del romanzo che ha fatto entusiasmare il mio editore. ADORO far entusiasmare il mio editore. Questo è un sogno!


D: Naturalmente i fan vogliono sapere se stai lavorando a qualche altro titolo dedicato ad Assassin's Creed o se hai qualche altro progetto in cantiere. Ci sono delle anticipazioni che ci puoi dare sul tuo futuro?

Vorrei tanto parlarvi dei progetti a cui sto lavorando in questo momento! Non ne avete idea! Ma ancora una volta, c'è una lama con il mio nome sopra se vuoto il sacco troppo presto, quindi devo stare zitta per ora!


Grazie di averci dedicato del tempo, Jaleigh!


Assassin's Creed: The Golden City è disponibile per l’acquisto presso i migliori rivenditori, anche in formato digitale. Se non l’avete ancora fatto potete leggere la nostra recensione a questo link.






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