L'interruzione del Codice - Parte 5
Markuz, 15 maggio 2018
Tradotto da: Stefania Potete trovare la quarta parte di questo articolo a questo link: L’interruzione del Codice - Parte 4 Ed eccoci qui! Dopo quattro articoli abbiamo finalmente raggiunto la fine (… o forse no?) della nostra serie Breaking the Code con l’ultimo pezzo dedicato ai messaggi Isu in Assassin’s Creed Origins, e dunque quale migliore occasione se non il nostro compleanno per “finire” ciò che abbiamo iniziato? Ci siamo occupati di temi come realtà e simulazione, percezione e prospettiva, il cosiddetto Codice (una serie di equazioni e regole che definiscono la vita e il tempo), la presunta immutabilità del tempo, una nuova imminente catastrofe “pianificata” per la Terra e, di fronte a tutto ciò, troviamo Layla Hassan (che non reagisce?). Che cosa vogliono gli Isu da lei? Abbiamo provato a capirlo attraverso gli altri messaggi e con il sesto finalmente lo scopriremo. Quindi mettetevi comodi, rilassatevi e risvegliate il sesto! (Ah no, aspetta…) Segmento 6 - Eesfet Oon-m’Aa Poo Ubicazione: Sotto la grande Sfinge – Giza Tema principale: Il futuro di Layla, l'Animus come modo per alterare i ricorsi... e i wormholes Dialoghi di: Narratore della Sfinge (Fonte: Zanar Aesthetics) Cliccate qui per rileggere il messaggio
6. Eesfet Oon-m’Aa Poo Ritrasmissione. Segmento 6. Acquisizione della Contemporaneità. Sono passati 109 giorni dalla Grande Catastrofe. Il messaggero parla. Svegliati. Non da un sonno senza sogni o un'assenza di luce. Ma da una realtà che presto cesserà di esistere. Svegliati. Il prossimo capitolo è inarrestabile. Eppure. Le più grandi rivoluzioni a volte cominciano dai confini dell'impossibilità, no? Cambia idea. Sovverti la tua percezione. Ferma questo mondo. Trasformalo in qualcosa di nuovo. Il destino non è privo di ironia. Eccomi, mentre imploro una versione inferiore di me stesso ... per fare ciò che non potrei mai fare. In questo momento senza tempo, tu ed io siamo un ponte. Entrambi di epoche diverse, che ci incontriamo a metà strada nel punto in cui la clessidra si restringe, in questo oceano di sabbia. Non è sufficiente leggere il tempo. Devi imparare il Tempo. [...] [La realtà è una simulazione, distruggi il codice.] E così facendo, sfuggi all'inesorabile. Riempi gli spazi vuoti: quelli che si nascondono tra le parole, tra i mondi. Trova gli spazi che non siamo riusciti a cancellare, le variabili che hanno finito per cancellare noi. Se non lo fai, cancelleranno anche te. Il tempo ci raccontava una storia che si concludeva con noi e ora racconta una storia che finisce con te. C'era una volta, e una nuova storia avrà inizio. In seguito le funzioni che gestivano i nostri giorni si sono sparpagliate in una serie di numeri casuali. Abbiamo trovato conforto nell'Ordine. Pensavamo che ci avrebbe aiutato a governare il mondo. Ci sbagliavamo. L'Ordine non ci ha mai servito. Ci ha tenuti all'interno del codice, entro i limiti. Siamo stati indotti a pensare che eravamo noi a scrivere le regole quando in realtà ci stavano guidando verso la nostra fine. Devi trasgredire. Tu, tra tutte le persone, comprendi il valore della disobbedienza. Fai una svolta inaspettata, lontano dal sentiero che viene disegnato di fronte a te. L'Animus fu il primo tentativo inconscio dell'umanità di spiegare ciò che non poteva vedere. Capire le memorie genetiche, un occhio nella storia. Ma l'Animus ha un difetto fatale. Segue le regole di coloro che abbracciano l'Ordine proprio come noi. Ti permette di assistere - ma non di alterare. Il tuo Animus è diverso. Come lo è la mente che l'ha immaginato. Potrebbe sfuggire al codice. Potrebbe fare quel salto e rendere possibile una decisione che sfida l'ordine delle cose. Svegliati. Sii il caos che si crea. Gli dei sono proprio come te e me. RICORDA. Nulla è reale. Tutto è lecito. Analisi del messaggio Spero che abbiate seguito gli altri messaggi Isu di Origins perché ci sono svariati riferimenti ad essi all’interno di questo messaggio! Il testo inizia in modo molto chiaro. “Svegliati”. Il narratore chiede a Layla di svegliarsi e lo fa in modo particolare. Layla non deve svegliarsi
Questa catastrofe è ritenuta inevitabile dal narratore, il che è in linea con l’idea del corso del tempo che corregge gli eventi per fare in modo che la catastrofe colpisca la terra nonostante il sacrificio di Desmond, come mostrato nel Segmento 4. Eppure, di fronte ad un presunto immutabile futuro, il narratore della Sfinge spera ancora che qualcosa possa cambiare, esattamente come il narratore di Khufu nel Segmento 3, quando parlava del cosiddetto autore, forse Layla, che avrebbe potuto essere in grado di cambiare il futuro modificando il Codice. Il narratore del Segmento 6 riprende le idee citate nel Segmento 3 dicendo che Layla dovrebbe lavorare per andare contro le limitazioni della sua mente, per fermare la catastrofe e “trasformarlo (questo mondo) in qualcosa di nuovo”, di essere un'”autrice” in tutto e per tutto. Eppure continua a non dirle come fare... per ora.
Al contrario fa qualcosa che era stato a malapena accennato nei cinque messaggi precedenti: riconosce dove, quando e con chi sta parlando, dimostrando che i messaggi furono proprio prodotti da sei Isu, raccolti da un settimo chiamato “Il Messaggero” e poi indirizzati a Bayek di Siwa nel 48 a.C. in modo che potessero essere guardati da Layla nel 2017. Infatti, non solo dice di sapere di stare parlando con una “versione inferiore di se stesso”, ma anche che sia lui che il ricevente del messaggio provengono da ere differenti e si stanno incontrando “a metà strada” nel tempo in un oceano di sabbia che è ovviamente un riferimento all’Egitto. br />
Il narratore poi dice che ora il tempo sta raccontando una nuova storia che dovrebbe finire con Layla, e che successivamente, inizierà una nuova storia. Ancora una volta si tratta di un riferimento ad AC3 ed al Segmento 4 in quanto suggerisce l’idea di un ciclo continuo di catastrofi che colpiscono la Terra, spazzano via la maggior parte della popolazione e coloro che sopravvivono ricominciano da capo e creano una nuova civiltà che si sviluppa fino alla prossima catastrofe. È successo agli Isu, doveva accadere nel 2012 (era l’offerta di Minerva, prima che Desmond decidesse di accettare quella di Giunone), ed ora è destino che accade di nuovo e Layla è il nuovo personaggio principale che deve fermarla. In maniera ancora più importante, per dare a Layla altre informazioni (ahah come se fossero state spiegate chiaramente...) sul perché gli Isu non riuscirono a salvarsi dalla Prima Catastrofe, il narratore dice che “Dopo che le funzioni che governavano i nostri giorni si sparpagliarono in un varietà di numeri casuali” gli Isu decisero di controllare il mondo usando l’”Ordine”. Questo significa che, secondo me, col passare del tempo il set di equazioni che regolavano il mondo - il Codice - diventò sempre più complesso e casuale (questo quindi significa che ci fu un tempo prima di questo? Cosa è accaduto prima che il Codice cambiasse?). Per provare a tenere sotto controllo le leggi della natura che si stavano evolvendo e stavano diventando sempre più complesse, gli Isu ”trovarono conforto” nell’ordine, che ancora una volta secondo la mia interpretazione significa che provarono a studiare il Codice, trovare le sue equazioni e finalmente comprendere come funzionava. Come dice il narratore, però, questo ordine, questo tipo di organizzazione basata sul Codice che gli Isu apportarono mentre lo studiavano (forse alcuni aspetti della società Isu furono basati sul loro modo di capire la vita e il tempo?) non furono loro d’aiuto. In realtà, alla fine, causarono la loro fine perché li intrappolarono “all’interno del Codice,
Come indicato nel Segmento 3, gli Isu scoprirono che potevano solo leggere e capire il Codice/tempo ma non furono mai in grado di cambiare nulla, nemmeno “un singolo punto”. Questo è quello che penso che il narratore del Segmento 6 stia dicendo, ovvero che gli Isu si concentrarono così tanto sullo studio e la comprensione della linguaggio dell’universo che quando vennero a conoscenza della catastrofe che avrebbe spazzato via la loro civiltà dal pianeta capirono troppo tardi che non sarebbero stati in grado di cambiare nulla per evitarlo. È quello che credo il narratore stia dicendo quando afferma che gli Isu pensavano di stare scrivendo le regole ma in realtà furono le regole stesse, le equazioni, a predire la catastrofe che portò alla loro estinzione. È qui che finalmente, FINALMENTE, gli Isu dicono ciò che vogliono da Layla. “Non è sufficiente predire il tempo” dice il narratore (ed ora sappiamo che lo dice perché fu la causa della fine della sua civiltà), lei deve imparare il tempo, essere in grado di leggere il Codice, ma anche di identificare le variabili che finirono per causare la catastrofe dell’Era Isu in modo da evitare che accada di nuovo. E una volta trovate, deve... Infrangere / Interrompere il Codice Per quanto facile e ovvio e complesso possa essere sembrato, questo è ciò che deve fare (non è divertente che sia stato nel titolo di questa serie di articoli fin dall’inizio?). Secondo il narratore Layla deve essere in grado di fare ciò che agli Isu non riuscì mai, ovvero provare ad andare oltre i limiti della natura in modo da poter in qualche modo cambiare il corso del tempo per evitare la catastrofe in arrivo. Una cosetta da nulla, davvero… È anche interessante vedere che tutte le parti audio invertite all’interno dei messaggi degli Isu dicevano a Layla ciò che doveva fare: Infrangi / Interrompi il Codice Collassa l’onda Sovraccarica la capacità della tua mente La realtà è una simulazione. Infrangi / Interrompi il Codice.
Il discorso diventa ancora più personale quando il narratore dice che “Tu, tra tutte le persone, comprendi il valore della disobbedienza”. È la conferma, se ce ne fosse bisogno, che Layla È la destinataria del messaggio. Infatti, Layla è il simbolo della trasgressione. Lasciò Berkley contro il volere della sua famiglia, durante il suo primo lavoro presso Abstergo (2006-2010) si comportava bene sono se le permettevano di fare le cose a modo suo, quando tornò a lavorare per Abstergo (2013) andò contro le procedure svariate volte sotto la leadership di Isabelle Ardant ed ovviamente la più grande trasgressione è quella che commette in Origins, disobbedendo agli ordini di Simon Hathaway testando la sua versione portatile dell’Animus modificata sulle mummie di Bayek ed Aya ed omettendo di farlo sapere ad Abstergo (il che ha causato l’arrivo del Team Sigma sul posto per darle la caccia e il ferimento/morte del suo medico Deanna Geary). Dunque, siamo venuti a sapere ciò che Layla deve fare... ma come può superare i limiti della sua natura umana ed andare contro quelle equazioni che regolano la vita e il tempo? La risposta è, come tutti dovreste ormai sapere, il suo Animus.
Il narratore descrive l'Animus come "il primo tentativo inconscio dell'umanità di spiegare ciò che non poteva vedere", il che non solo dimostra che subito dopo la Catastrofe di Toba gli Isu riuscirono a vedere attraverso i calcoli che gli umani avrebbero inventato l’Animus ma anche che, attraverso di esso, cominciavano inavvertitamente a interagire con il Codice / tempo (o almeno questa è la mia interpretazione del "tentativo di spiegare ciò che non poteva vedere"). Tuttavia, come ha detto il narratore, l'Animus è stato progettato per permettere alle persone di vedere, leggere il passato, in modo molto simile a come gli Isu erano in grado di leggere il tempo (sebbene questi fossero in grado di vedere sia il passato che il potenziale futuro). Per questo motivo, l'Animus nel suo design originale segue "le regole di coloro che abbracciano l'Ordine", esattamente come avevano fatto gli Isu. L’Animus permette solo di leggere il Codice (e il Tempo), ma questo non è abbastanza per salvare il mondo dalla catastrofe, secondo il narratore. Ha bisogno di alterarlo. Questo è ciò che gli Isu hanno cercato di dire e trasmettere. Layla ha bisogno di usare un particolare Animus non solo per leggere il passato, ma per modificare le leggi della vita e del tempo e, abbastanza convenientemente, le dicono che il suo Animus personale, quello che sta usando in Origins nel presente, è lo strumento giusto per farlo. Il narratore, infatti, dice che in qualche modo l'Animus di Layla "potrebbe sfuggire al codice (...) e rendere possibile una decisione che sfida l'ordine delle cose così come sono".
Questa è una svolta sconvolgente e inaspettata per la saga (e soprattutto preoccupante, come accennerò più tardi), poiché potrebbe significare che l’Animus di Layla potrebbe essere il primo dispositivo della serie a poter consentire di viaggiare nel tempo (se non consideriamo Die Glocke dai fumetti della serie Conspiracies, che contenevano accenni che lasciavano intuire l’utilizzo del viaggio nel tempo in almeno due occasioni, ma che non li hanno mai confermati definitivamente), nonostante ciò che ogni singolo sviluppatore ha detto in ogni intervista da quando è stato creato AC. Ma perché proprio l’Animus di Layla? In che modo è diverso da qualsiasi altro Animus passato? Per ottenere una risposta del genere dobbiamo dare un'occhiata alla storia di Layla. Come sappiamo da Origins e dalla sua guida, Layla ha lavorato due volte ad Abstergo: il primo periodo iniziò nel 2006, quando fu assunta da Sofia Rikkin come parte del programma "Young Innovators" di Abstergo e durò fino al 2010, periodo durante il quale lavorò per la prima volta presso i laboratori di ricerca e sviluppo di Abstergo Fitness e poi fu messa"sul campo" per la divisione Ricerca Storica di Abstergo. Nel 2010 / inizio 2011, quando il popolo egiziano scese in piazza per protestare contro il proprio governo, chiese ad Abstergo un congedo per unirsi ai suoi compatrioti che chiedevano le dimissioni del presidente Hosni Mubarak (che si è effettivamente dimesso l'11 febbraio 2011). Successivamente, fu coinvolta nella cultura giovanile del paese, aiutando i suoi nuovi amici a comunicare attraverso social media e dispositivi digitali hackerati, sfidando la censura del governo. Curiosamente, era al Cairo anche quando William Miles fu catturato da Abstergo il 12 dicembre 2012. Dopo il colpo di stato del 2013 che insediò il generale Abdel Fattah el-sisi come presidente egiziano, Layla decise di lasciare il paese e di tornare da Abstergo. Le sue relazioni con Sofia furono sempre più rarefatte mentre Layla diventò sempre più consapevole del fatto che Sofia le scriveva solo per raccogliere idee su come sviluppare una tecnologia come l'Animus Aerie, il braccio robotico visto nel film Assassin's Creed (la guida afferma che Sofia si era già comportata così anche durante il primo periodo di Layla presso Abstergo). Questo fece arrabbiare Layla sempre di più perché sperava di poter partecipare al "progetto speciale" di Sofia fin dal 2006 e successivamente aveva anche chiesto direttamente di essere assegnata al Progetto Animus a Madrid fin dal 2014-2015 senza ottenere alcuna risposta positiva mentre Sofia continuava ad approfittarsi delle sue idee e schizzi. Le cose cominciarono a peggiorare il 4 agosto 2016, quando Layla scoprì che Sofia e il suo team stavano lavorando ad una versione portatile dell'Animus Aerie basata su molti dei suoi consigli e delle sue idee e precipitarono il 30 agosto 2016, quando Sofia inviò un'e-mail dicendo che non avrebbe mai accettato Layla nella sua squadra a causa del suo continuo comportamento instabile presso Abstergo. Irritata e convinta di essere stata sfruttata, Layla decise di formulare un piano sconsiderato e segreto (in linea con la sua personalità) per essere finalmente notata e riconosciuta dai piani alti di Abstergo, alla faccia di Sofia: mettere le mani sul nuovo Animus portatile e modificarlo al punto di essere in grado di permettere agli utenti di sperimentare i ricordi genetici non modificati di chiunque nel mondo (ma non conosceva l'Animus Omega e Helix!?) e anche di leggere i campioni di DNA troppo danneggiati per l'Animus tradizionale. Il 31 ottobre 2016, Layla finalmente riuscì a mettere le mani sull'Animus HR-8, l'Animus portatile di cui aveva sentito parlare qualche mese prima. È qui che Layla iniziò a creare l'Animus che le avrebbe permesso di "infrangere il codice", usando le parole del narratore Isu.
Deanna aggiunse anche che Layla non avrebbe dovuto entrare nell'Animus in alcun modo perché non sapevano se potesse funzionare e quali danni potesse causare. Come se questo potesse davvero fermare Layla.... Infatti, quando in ottobre venne mandata in Egitto per recuperare un "manufatto di elevato interesse", decise di portare con sé il suo Animus portatile modificato e quando invece di una reliquia Isu trovò le mummia di Bayek e Aya ... beh, il resto lo sapete. Un'altra cosa interessante di Layla e del suo Animus è che la donna continua a pensare alle modifiche da aggiungere al suo dispositivo, anche prima di partire per l'Egitto, quando arriva a pensare se sia possibile provare a fare delle simulazioni attraverso la materia inorganica invece dei soliti e classici campioni di DNA per eseguire simulazioni basate su ricordi genetici genetiche.
Eccoci qui quindi, abbiamo un ingegnere straordinario, un dispositivo che può fare miracoli (ma non sembra ancora in grado di cambiare le equazioni del tempo e della vita) e una catastrofe da evitare. Cosa succederà? Svegliati. Sii il caos che si crea. Gli dei sono proprio come te e me. RICORDA. Nulla è reale. Tutto è lecito. Le ultime parole del sesto messaggio chiedono ancora una volta a Layla di agire. Per alterare la simulazione che chiamiamo realtà (come dice la nostra Sorrosyss) che segue le regole conosciute come il Codice, per essere effettivamente il caos che infrangerà il Codice e infine per salvare il pianeta. Questo è ciò che ci aspettiamo dal prossimo Assassin's Creed (a meno che questa trama non venga trascurata o spostata in una prodotto transmediatico) ed è persino supportata dall'ultima e potente frase del sesto messaggio, Nulla è reale. Tutto è lecito. (Frase che in inglese è scritta come “Nothing is real. Everything is permitted” invece del classico “Nothing is True. Everything is Permitted)". Devo essere sincero, a mio parere la scelta delle parole di quest'ultima frase, soprattutto nella versione inglese, è stata molto intelligente. Non dovrebbe essere una sorpresa per i fan che negli ultimi anni la massima originale del Credo "Nulla è reale. Tutto è lecito." non è stata usata (a parte nel film di AC), e oserei dire intenzionalmente perché c'erano diverse occasioni perfette per farlo, come l'iniziazione di Arno in Assassin's Creed Unity.
Quindi, se esiste effettivamente una ragione per cui Ubisoft non può più usare la massima (almeno nella sua versione inglese), questa scelta di parole per l'ultima frase del sesto messaggio è perfetta. Infatti è un riferimento molto pesante al Credo degli Assassini, ovviamente, ma allo stesso tempo è anche una reiterazione del messaggio degli Isu, che stanno dicendo a Layla che deve infrangere il Codice della realtà (nulla è reale) e così facendo sarebbe in grado di modificare il tempo e avere il potere di un "autore" (tutto è lecito). Infine, questo riferimento diretto al Credo degli Assassini è un'anticipazione del percorso che gli Isu vorrebbero / si aspetterebbero che Layla prendesse, il che è coerente con il suo accettare con riluttanza di seguire William Miles alla fine di Origins. Dunque, se i calcoli degli Isu sono corretti (e di nuovo, se questa trama non viene messa da parte), nel prossimo gioco potremmo aspettarci che Layla in qualche modo sviluppi il suo Animus mentre lavora all'interno di un nascondiglio degli Assassini e lentamente inizia a fidarsi di loro e forse ad aiutarli in barba a Sofia Rikkin. Mi chiedo quanto dovremo aspettare (se siamo ancora disposti ad aspettare) per vedere se qualcosa di tutto questo accadrà realmente / si svilupperà nel prossimo gioco... Analisi dell'immagine Ciò che vediamo nella foto è la rappresentazione visiva di un wormhole. In poche parole, i wormhole possono essere considerati come tunnel con due estremità, ciascuna delle quali in punti separati nello spazio tempo (che significano diverse posizioni e / o diversi punti nel tempo), che sono in linea con la teoria della relatività ma la cui reale esistenza attuale deve ancora essere provata. Concettualmente, quindi, un wormhole potrebbe collegare distanze estremamente lunghe come un miliardo di anni luce, brevi distanze come pochi metri, universi diversi o punti diversi nel tempo. Quindi, come indicato da Wikipedia, se esistono wormhole attraversabili, potrebbero consentire il viaggio nel tempo. Uno dei modi classici per immaginare i wormhole è prendere un foglio di carta, che rappresenta un piano nel continuum spazio-temporale e disegnare due punti distanti su un lato del foglio, che rappresentano una lunga distanza da percorrere. Il wormhole collegherebbe questi due punti piegando quel piano in modo che i punti si tocchino. Un vero wormhole, se esistesse, sarebbe simile a questo, solo con ogni dimensione incrementata di uno (ad esempio invece di fori circolari su un piano bidimensionale, i punti di ingresso e di uscita sarebbero visualizzati come sfere nello spazio 3D). Spiegazione di un wormhole da “Interstellar” Un'altra rappresentazione molto comune di un wormhole, che è quella che vediamo nella figura del segmento 6, vede lo spazio-tempo rappresentato come una superficie bidimensionale dove il wormhole sarebbe un foro circolare su tale superficie / passaggio che conduce in un cilindro che riemerge in un'altra posizione della stessa superficie. Dopo aver letto il testo del messaggio, il significato dell'immagine sembra essere semplice: Layla deve trovare un modo per infrangere / interrompere il Codice, per cambiare il tempo ed un wormhole le permetterebbe di viaggiare in luoghi diversi nello spazio-tempo e, così facendo, di salvare la Terra dalla catastrofe. L'immagine presenta anche altri due elementi degni di nota. Il primo è il simbolo Abstergo, che sembra passare dal bianco al nero dopo essere entrato nel wormhole, il che potrebbe essere un modo per dire che Abstergo o il suo prodotto, l'Animus, o il suo ingegnere Layla potrebbero essere in grado di generare un wormhole o un qualcosa di equivalente per cambiare il passato o il futuro ed evitare la catastrofe. Il secondo simbolo è un segmento circolare nero con linee che escono da esso e che viene ripetuto in tutta l'immagine. Lo stesso simbolo è visibile in due diverse immagini che vengono mostrate durante il discorso di Minerva in Assassin's Creed II. Penso che si tratti di un puro riferimento artistico con - purtroppo - nessun significato reale per il messaggio degli Isu in Origins, ma immagino che sia interessante vedere che questi simboli vengano sempre usati insieme al logo Abstergo. Conclusione Eccoci finalmente alla fine di una serie di messaggi molto criptici. Riprendendo tutti i messaggi, siamo a conoscenza di molte informazioni che tecnicamente anche Layla dovrebbe sapere (anche se non mostra alcuna reazione):
Ecco, dunque, cosa dovremmo aspettarci dal prossimo capitolo della storia di Layla. Ma siamo noi e la saga davvero pronti o disposti ad andare in quella direzione? I messaggi sembrano alludere a due possibili direzioni, almeno nella mia interpretazione. Per evitare la catastrofe, Layla potrebbe aver bisogno di usare il suo Animus per cambiare il futuro o per cambiare il passato. Cambiare il futuro sembra essere l'opzione migliore e più logica, almeno per me. Se Layla fosse in grado di leggere il Codice, per vedere tutti i futuri possibili come indicato menzionato nel Segmento 4, potrebbe provare a usare il suo Animus (o un Frutto dell'Eden) per vedere se ce n'è uno in cui la Terra può essere salvata. Se non c'è, come sembrano suggerire gli Isu, lei potrebbe "modificare" il Codice con il suo Animus per farlo accadere lo stesso. Sebbene, come ho detto, questo sarebbe il modo più logico in cui le cose potrebbero accadere in futuro, allo stesso tempo, potrebbe non sembrare del tutto originale. Abbiamo già visto diversi personaggi usare Frutti dell'Eden per avere scorci del futuro al fine di evitare eventi negativi e se non ci fosse nulla di più di questo, Layla sarebbe solo una di loro (esclusa la parte sull'"infrangere il Codice", ovviamente).
D'altra parte, cambiare il passato sembra essere proprio ciò che gli Isu stanno chiedendo a Layla: il suggerimento nel Segmento 6 di usare il suo Animus non solo per vedere i ricordi, ma per alterarli, gli Isu nel Segmento 3 che auspicano un autore che può far tornare in vita delle persone care a qualcuno "con la stesura di un nuovo capitolo" ed un futuro dove coesistono con gli umani, il wormhole, di nuovo dal Segmento 6, che permette di viaggiare nel tempo. Tutti questi sono suggerimenti che indicano che Layla deve tornare indietro nel tempo e cambiare il passato per cambiare il futuro. E questo sarebbe uno degli eventi più dannosi che la saga potrebbe essere costretta a sostenere, secondo me. Per anni, forse per un decennio, tutti gli sviluppatori di AC e in particolare quelli dei dipartimenti creativi hanno sempre affermato che l'Animus non è una macchina per viaggiare nel tempo e rinnegare tutto questo sarebbe alquanto ... infelice. A parte questo, però, cambiare il passato in una serie che è fortemente basata sulla sua narrativa e sui continui intrecci di trama che si snodano nei secoli (come l’infinita guerra tra Assassini e Templari o il piano millenario di Giunone, o Altaïr, Ezio e Desmond uniti attraverso il tempo) andrebbe contro il concetto di base della serie stessa e, soprattutto, alcuni eventi e personaggi che hanno reso popolare il brand potrebbero diventare vittime di retcon. E tutto questo senza neanche tenere conto di quanto tempo, attenzione e talvolta "devozione" hanno investito i fan nella saga, specialmente quelli più accaniti che l’hanno seguita per più di 10 anni. Di nuovo ... questa è solo la mia interpretazione, e mi piacerebbe sentire cosa ne pensate anche voi. Cosa pensate che Layla finirà per fare in futuro? Sarà ancora lì o passeremo ad un altro personaggio? E con questo appunto questa serie di articoli giunge alla sua conclusione.... Oppure no? Dopotutto, abbiamo appena terminato la nostra analisi di tutti i messaggi Isu in Origins, giusto? GIUSTO? Restate sincronizzati con noi… Non è ancora finita! ![]()
In occasione del nostro compleanno, abbiamo collaborato con The Ones Who Came Before per organizzare una campagna di raccolta fondi per la Eagle Heights Wildlife Foundation! Entrambi i nostri progetti di solito raccolgono informazioni, creano contenuti e discutono la saga con i loro fan, ma questa volta abbiamo voluto provare ad organizzare un'iniziativa positiva e significativa che non si limitasse ai soli contenuti per i fan, ma che potesse anche avere un impatto reale. Le aquile sono un elemento così importante della saga che siamo abituati a vederle in ogni gioco. Dunque, abbiamo pensato che questa sarebbe stata l'occasione perfetta per supportare un'organizzazione che si prende cura di loro e per chiedere a tutti voi un aiuto in tal senso. Aiutando questa causa aiuterete direttamente la fondazione nei suo impegno verso il salvataggio e la riabilitazione dei volatili selvatici, la conservazione dell'ambiente e l'insegnamento relativo agli animali nelle scuole per aiutare i bambini a comprendere l'ambiente di cui un giorno saranno responsabili. Anche la donazione più piccola può fare la differenza! Se potete, donate! Cliccate sull'immagine per raggiungere la pagina della campagna di raccolta fondi!
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