L'interruzione del Codice - Parte 2
Markuz, 8 febbraio 2018
Tradotto da: Stefania


Potete trovare la prima parte di questa serie a questo link: L’interruzione del Codice - Parte 1

Eccoci qui, di ritorno con la nostra analisi dei messaggi Isu in Assassin’s Creed Origins incentrata sui dettagli sia del loro contenuto che delle immagini! Con la prima parte dell’articolo siamo venuti a conoscenza dell’Isu che tentava di parlare a Layla del concetto di realtà e simulazione e, ancora più importante, dell’esistenza del Codice, una serie di equazioni e regole / linguaggio che definisce tutto ciò che circonda e riguarda l’umanità, addirittura il tempo e la vita stessa. Ci siamo lasciati alla fine di quell’articolo domandandoci cosa gli Isu stiano tentando di dire a Layla e cosa vogliono che lei faccia.



Riprendiamo, dunque, ad analizzare i messaggi per vedere se possiamo avere delle risposte! Preparatevi per i vari significati nascosti e le citazioni visive, ce ne sono così tante che questo articolo è specificamente dedicato solo al Segmento 3!



Segmento 3 - Khesesh Em Sesh Em Eeneb


Ubicazione: Piramide di Khufu- Giza

Tema principale: Il ruolo degli Isu, la presunta immutabilità del Codice / Tempo

Dialoghi di: Narratore di Khufu

Cliccare qui per rileggere il messaggio


3. Khesesh Em Sesh Em Eeneb

Ritrasmissione. Segmento 3. Acquisizione della Contemporaneità. Sono passati 95 giorni dalla Grande Catastrofe. Il messaggero parla.

Ti starai chiedendo perché ti sto parlando. Vedi, era scritto. Che saresti venuta qui. In questa particolare stanza, in questo preciso momento.

I muri ci hanno detto della tua venuta. Quando un tempo esistevamo.

Guardali. Non sono affascinanti?

[...] [Distruggi il codice]

Questi muri raccontano una storia tragica. Una storia che abbiamo trascritto sulle nostre strutture, sui nostri manufatti. Una storia che non potremmo modificare. Un mistero, che ci sfugge, in bella vista. Abbiamo provato. I nostri studiosi e scienziati, poeti e fisici. Menti brillanti. Cuori ribelli.

Hanno tutti fatto del loro meglio per ottenere un cambiamento. Loro ... Noi abbiamo fallito.

Nessuno potrebbe cambiare ciò che abbiamo scoperto. Le storie scritte sulle pareti di queste stanze. Da chi, non lo abbiamo mai saputo.

Sappiamo che raccontano del futuro che è. Del futuro che era. E del futuro che deve ancora venire.

Le [...] [Storie] Non siamo riusciti a modificare una linea. Non siamo riusciti ad aggiungere un singolo punto. Era chiaro. Saremmo stati al massimo messaggeri. Ma messaggeri per chi?

Per te.

Abbiamo rimosso la nostra capacità di leggere quelle [...] [Storie] dal tuo modello originale.

"Una porta che è anche un puzzle, dobbiamo trovare la soluzione". Quelle furono le parole di Bruto quando visitò la cripta sotto il Colosseo, più di 2000 anni fa.

La disegnò. L'abbozzò al meglio delle sue capacità. Ma lui non poteva vedere.

Anche tu sei cieca. Puoi leggere il tuo orologio. Puoi leggere clessidre e calendari. Ma non puoi cogliere nulla oltre questa superficie semplicistica. Per adesso. La vera lettura del tempo ti sfugge ancora.

E così oggi, la tenda viene tirata e [...] [Storie] è mostrata. Tragica e completa.

Quei muri, potresti non leggere mai.

Gli eventi si svolgono ancora come scritto. Ma qualcosa, qualunque cosa, deve cambiare.

Non capisci cosa c'è in gioco.

Il lettore non ha potere. E' solo un osservatore. Ma l'autore ... l'autore inventa il futuro. L'autore possiede il futuro.

Un futuro in cui [...] [Storie] sono evitati. Un futuro in cui una persona amata può essere resuscitata dalla stesura di un nuovo capitolo. Un futuro in cui il genere umano è qualcosa di più di quello che è oggi.

Un futuro in cui, forse, possiamo ancora esistere, tutti insieme.




Analisi del messaggio

Questo messaggio contiene così tante cose che colpisce il fatto che sia anche quello utilizzato nella storia principale del gioco per mostrare i Meccanismi Antichi. Ha tutto: un discorso di un Isu, un riferimento a un gioco passato, alcuni messaggi nascosti e persino qualche codice morse nell'immagine. Dunque.. da dove cominciamo?

Il messaggio inizia con un Isu (chiamato Narratore di Khufu, ancora una volta non molto originale) che sostiene che non solo - come menzionato nei messaggi precedenti - la Prima Civilizzazione era in grado di leggere il Codice e quindi capire come funzionasse il tempo, ma anche che alcune imprecisate pareti di un imprecisato edificio effettivamente contenevano dei testi scritti (o almeno questa è la mia interpretazione) che facevano riferimento a diversi eventi che sarebbero accaduti in futuro, tra cui il fatto che Layla sarebbe arrivata alla struttura Isu sotto la Piramide di Khufu attraverso Bayek grazie al suo Animus. Per una analisi dedicata specificamente a questi scritti vi consiglio di andare a leggervi il nostro “Il linguaggio in Codice degli Isu”.

Ma non è tutto, ovviamente. Queste "pareti" raccontavano anche una storia tragica, che probabilmente è quella che gli Isu hanno vissuto, e come la loro razza fosse destinata a essere cancellata dal pianeta, a prescindere da qualunque cosa questi abbiano provato a fare prima e dopo la catastrofe di Toba. Attraverso questo segmento arriviamo a sapere che hanno trovato tutta la Storia (passato, presente e futuro) "sulle pareti ", e non sono mai stati in grado di scoprire da chi fosse stata scritta (una civiltà preesistente? Coloro che Vennero Prima di Coloro che Vennero Prima?).

Tra l’altro, come nota di colore, la citazione delle pareti potrebbe anche essere collegata al nome del tempio Isu, Khesesh Em Sesh Em Eeneb, che si traduce in " Stelle e Ureo e la Parete del Palazzo", come abbiamo indicato nel nostro l'ultimo articolo sul "Linguaggio in Codice degli Isu" (anche se non ci sono riferimenti alle stelle e agli ureo nel segmento 3).

"Queste pareti raccontano una storia tragica..."
Come sappiamo già da ACR, quando gli Isu hanno scoperto il loro destino, le loro menti migliori hanno fatto tutto il possibile per cambiarlo - studiosi e scienziati, poeti e fisici - ma non sono riusciti a farlo. Il narratore arriva a dire che hanno provato a modificare una riga, un singolo punto della loro storia, il che è probabilmente un altro modo di descrivere i loro tentativi di salvarsi (come i sei metodi spiegati in AC3), a cambiare quanto fosse previsto per loro e la loro razza. In sostanza, hanno provato a cambiare il Codice / il tempo per riscrivere il loro destino ma, alla fine, come indicato nel messaggio, hanno scoperto che non potevano e che, dunque, per loro rimaneva solo da fare da "semplici" messaggeri. È forse per questo che hanno trascritto la loro storia sui loro edifici e sulla loro tecnologia (dunque forse i disegni che siamo abituati a vedere su di essi non sono altro che il loro modo di raccontare la loro storia?). Ma è per questo anche che hanno deciso di fare da messaggeri per qualcun altro, proprio come hanno fatto Ezio o Connor. Non per Desmond, però, bensì per Layla.

Anche in questo caso, come abbiamo detto nel primo articolo della serie, questo potrebbe portare alcuni problemi di coerenza con la lore preesistente, ma proveremo a darci un'occhiata nella parte finale di questo articolo per continuare con la nostra analisi.

Quindi, di nuovo, cosa stanno tentando di dire gli Isu a Layla con questi messaggi e perché proprio a lei? Ancora non lo dicono chiaro e tondo nel Segmento 3, ma lo fanno indirettamente.

Il narratore afferma che gli umani sono stati progettati per avere dei limiti, e più specificamente spiega che ciò che è stato rimosso dal loro modello originale era la capacità di leggere le "storie", il che fondamentalmente rappresenta la capacità di leggere il Codice e quindi di capire il vero significato del tempo.

Questo, a sua volta, sembra essere coerente con la lore già esistente, come spiegato da Sorrosyss nel suo articolo. Infatti, in Assassin's Creed Brotherhood, Giunone disse:

"La conoscenza è stata rimossa..." (Fonte: TetraNinja)
Per cento anni potrei parlare e ancora non ci conosceresti. Tu con cinque sensi. Noi con sei. Quello che non ti abbiamo dato. Per essere al sicuro. Ora non puoi mai conoscere veramente. Solo provare. Afferrare. Puoi vedere. Annusare. Gustare. Toccare. Sentire. La conoscenza è stata rimossa. Dopo, quando il mondo si è disfatto, abbiamo cercato di farlo passare attraverso il sangue. Cercato di fare in modo che ti unissi a noi. Vedi il luccichio blu. Senti le parole. Ma non capisci.

Mettendo insieme le tessere del puzzle, il sesto senso, altrimenti definito come "conoscenza", che è stato rimosso dagli umani è la capacità di comprendere il Codice ed il tempo, il che, ancora una volta, ha un nesso logico con le varie forme di Occhio/Senso dell'Aquila che abbiamo visto in tutta la saga: dal sapere in che modo le persone e gli oggetti si relazionano con il giocatore alla capacità di prevedere dove un bersaglio potrebbe andare o sia andato, dal vedere attraverso le illusioni allo sperimentare sensi molto più acuti e intensificati.

E’ anche interessante notare come il puntualizzare che gli umani nella lore di AC non posseggano tutti i sensi in una serie di messaggi che riguardano anche realtà e simulazione (come abbiamo visto nel primo articolo della serie) apra la strada ad un’interessante interpretazione che il nostro Hephaestus mi ha raccontato di recente.
Infatti, secondo lui, nella lore di AC gli umani stanno già di fatto “simulando” la realtà attuale usando i loro cinque sensi, perché non possono processarla con sensi diversi da quelli che hanno a disposizione.

Per esempio se qualcosa non viene processato dalla vista umana (come le radiazioni ad infrarossi) questo non significa che non esiste. Semplicemente la vista umana non è in grado di percepire, quindi simula “all’occhio umano” una realtà che apparentemente non contiene raggi infrarossi, anche se questi continuano ad esistere.

Possiamo, quindi, dire che nella lore di AC gli umani stanno già in un certo senso vivendo in una simulazione della realtà perché non posseggono il sesto senso per processarla completamente.

E dunque, tornando al messaggio nel Segmento 3, il narratore fornisce un esempio molto particolare di un umano che non possedeva il sesto senso.... Questo tizio.

Marco Giunio Bruto (Fonte: Hardcore Gamer)


La frase "Una porta che è anche un enigma. Dobbiamo trovare la soluzione" - che in realtà non è precisa al 100% in quanto diceva "Devo trovare la soluzione" - è, infatti, presa dalle Pergamene di Romolo da Assassin's Creed Brotherhood, un insieme di documenti scritti da Marco Giunio Bruto. In questi documenti descriveva sia gli eventi che coinvolgevano lui, Cassio e gli altri Liberatores / Assassini che pianificavano una cospirazione contro Giulio Cesare nella caverna di fronte al Tempio di Giunone a Roma, sia il suo tentativo di studiare ed entrare nel tempio stesso.

In particolare, Bruto afferma di essere stato in grado di entrare nel Tempio, risolvendo il puzzle della porta (il che significa che ha scoperto che la password era "72"), e che è, poi, arrivato al centro della stanza principale, ha toccato il piedistallo (proprio come Desmond) ed è stato "inondato dalla profezia" - come in un calcolo (inteso come calcolo della Prima Civilizzazione). Tale calcolo (probabilmente causato da Giunone) gli fece vedere Roma in fiamme e quindi non solo lo spinse all'azione, ma gli fornì anche alcune informazioni che integrarono il suo piano per l'assassinio di Cesare, che - secondo le pergamene - gli fu commissionato da Cassio.

Tutto ciò solleva alcune domande considerando il finale di Origins, come ad esempio: quale fu il ruolo di Aya in tutto questo? Le scene finali di Origins mostrano che lei arriva a Roma nel 46 a.C. e poi si passa direttamente alle idi di marzo del 44 a.C., dove sembra dare ordini a Bruto e Cassio e quindi sembra essere al comando (ciò è mostrato anche meglio nelle scene successive dove gestisce la Confraternita a Roma). Dunque questo vuol dire che era lì con Bruto e gli altri Liberatores mentre lui pianificava l'assassinio di fronte al Tempio di Giunone? Sapeva del Tempio oppure no? Ci è entrata? E’ stata davvero lei a pianificare l'assassinio di Cesare o fu lei, ad incaricare Bruto di farlo al posto di Cassio? Sto cercando il pelo nell'uovo e sono domande molto nerd, lo so, ma è una situazione complicata in cui le risposte a tali domande potrebbero contraddire la lore stabilita in Brotherhood. Speriamo che la serie a fumetti Assassin’s Creed Origins si occupi di queste “questioni” e ci fornisca risposte in quanto pare che coprirà il periodo di tempo a partire da questo momento fino a possibilmente la morte di Cleopatra.

La rappresentazione del Tempio da parte di Bruto,
dopo che vi è entrato (Fonte: AC Wiki)
In ogni caso, tornando al messaggio, il narratore Isu sostiene che Bruto visitò il Tempio sotto il Colosseo (in realtà il Colosseo fu costruito 110-120 anni dopo la morte di Bruto) e fu in grado di disegnarlo e, aggiungerei, interagire con esso, ma "non era in grado di vedere" - ovvero non poteva capire il modo in cui il Codice ed il tempo funzionano realmente (è per questo che il narratore lo sta usando come esempio).

Tuttavia, vide un calcolo / previsione. Vide dettagli che avrebbe potuto aggiungere al piano per l'assassinio di Cesare. E scrisse anche due righe sul tempo e gli eventi quando entrò nel Tempio, il che è molto interessante alla luce dei messaggi Isu in Origins:

Ciò che si trova al suo interno ha alterato la mia percezione e mi ha lasciato scosso, gli stessi pilastri delle mie convinzioni crollati. Ogni evento è un anello in una catena, forgiato da qualcosa che è morto tempo fa. O vive ancora?

Bruto sembra effettivamente vedere e capire il tempo, anche se lo fa ancora in una maniera "umana", vedendolo come una catena di eventi consecutivi, il che è in qualche modo simile ai "percorsi / archi e nodi" descritti nel segmento 2.
"C’è qualcosa di scritto qui, ma non
posso leggerlo. Scolpito nella trama.
Bruciato nell'ombra."
Tuttavia, Bruto sostiene che gli eventi e il tempo sono stati forgiati - il che suona molto simile alle storie scritte sulle pareti citate nel Segmento 3 - da qualcosa morto tanto tempo fa - che ricorda a sua volta le entità che hanno scritto le storie di cui gli Isu non erano a conoscenza. In Project Legacy, quando Bruto si trova nella caverna di fronte al Tempio, arriva addirittura dire che "C’è qualcosa di scritto qui, ma non posso leggerlo. Scolpito nella trama. Bruciato nell'ombra." Probabilmente ci sto rimuginando su troppo, ma comunque.

Un altro elemento interessante di queste poche righe su Bruto è che nel messaggio, che è stato datato "95 giorni dopo la Grande Catastrofe", Il narratore dice "Quelle erano le parole di Bruto quando visitò il Tempio sotto il Colosseo, più di 2000 anni fa". Naturalmente questo crea un po' di confusione, ma - immagino - è anche coerente con il contenuto del messaggio. Infatti, l'Isu che introduce i messaggi dice "Acquisizione della Contemporaneità" all'inizio di ogni messaggio, il che può significare che i messaggi possono adattarsi e aggiornarsi al momento in cui vive il destinatario finale del messaggio (l'epoca di Layla) e implicherebbe anche una sorta di IA connessa a tali messaggi (Non sarebbe troppo però? Come funzionerebbe?). Un'altra interpretazione è che potrebbe anche significare che durante l'era degli Isu ogni evento era effettivamente leggibile attraverso il Codice e la vera comprensione del tempo, proprio come previsto dai messaggi Isu in Origins - ma in questo caso perché il narratore direbbe "2000 anni fa"?

Quindi, tornando al messaggio nel Segmento 3, secondo il Narratore di Khufu, Bruto non era in grado di comprendere appieno il tempo, proprio come Layla. E anche se loro non lo capiscono, "gli eventi si svolgono comunque come sono stati scritti".
Una futura autrice? (Concept art
di Layla Hassan realizzato da Jeff Simpson)
Come gli altri narratori prima di lui, quello del Segmento 3 trasmette inizialmente il messaggio che il tempo ed i suoi eventi sono immutabili in quanto sono stati già scritti... ma per la prima volta in realtà arriviamo a sapere che c'è speranza che qualcosa cambi. Il narratore dice - almeno nella mia interpretazione - che anche se gli umani fossero in grado di leggere e capire il tempo, proprio come gli Isu, non potrebbero cambiare nulla (specialmente quello che è in gioco nel presente, che sarà spiegato nei prossimi messaggi). Sarebbero osservatori semplici e impotenti, proprio come gli Isu, quando non furono in grado di cambiare il loro destino che era immutabilmente legato alla Catastrofe di Toba.

Come ho detto, però, il messaggio dice che c'è una possibilità per qualcuno - per Layla - di diventare un autore e non un semplice osservatore. Un autore, nella metafora del narratore, sarebbe un'entità in grado di modificare il testo / le righe di come il tempo è / è stato scritto, cosa che gli Isu non furono in grado di fare, come affermato all'inizio del messaggio. Per il narratore, questo autore sarebbe in grado di cambiare il futuro evitando / rimuovendo dal "testo del tempo" le storie tragiche che gli Isu hanno dovuto sperimentare. Tutto ciò sembra in accordo con una delle tracce audio invertite all'interno dei messaggi, dove il narratore dice "Interrompi/Infrangi il codice", in pratica chiedendo con parole diverse a Layla di trovare un modo per modificare il Codice e cambiare il corso del tempo. In realtà il narratore dice “Infrangi il codice, infrangi il nodo” dove ‘infrangi il nodo’ è di fatto un riferimento all’imminente catastrofe che gli Isu menzionano nel segmento 4. Ma sto divagando quindi torniamo al messaggio.

Leggendo le ultime righe del messaggio, sembra che il narratore speri che qualcuno possa cambiare il passato dell'era Isu per avere un futuro migliore per l'umanità, forse anche un futuro in cui umani e Isu possano convivere. In poche righe il narratore accenna al fatto che non solo il futuro può essere cambiato ma forse anche il passato, il che è qualcosa che va al di là di tutto ciò che è stato stabilito fino ad ora, tanto che anche Giunone, nella spiegazione del quarto metodo di salvezza in AC3 diceva "All'inizio volevamo tornare indietro nel tempo. Per cambiare il passato. Ma non riuscimmo a trovare un modo. Ma avanti ... Potevamo guardare avanti...".

E questo, da fan hardcore e di lunga data, mi fa davvero preoccupare, in quanto potrebbe permettere ai futuri scrittori di rimuovere o cambiare parti della lore che sono state assodate da anni e che ci hanno coinvolti anche emotivamente per un lunghissimo tempo. A voler essere obiettivi, comunque, è forse ancora troppo presto per avere un’idea chiara a riguardo, quindi immagino che per ora dobbiamo solo aspettare e vedere se questa sorta di “retcon legalizzata” avverrà e specialmente in che modo.



Analisi dell'immagine



Questa è probabilmente l'immagine che ha il maggior numero di riferimenti visivi ai giochi passati della saga e ne spiegherò il perché. L'immagine mostra tre Isu che, ancora una volta, sembrano parlare e cercano di trasferire informazioni e conoscenza (potete vedere le linee che escono da esse e vanno nelle pergamene stilizzate - lo stesso tipo di pergamene che sono state usate nel Messaggio di Minerva in AC2 attraverso l'uso di tre Mele dell'Eden. La parola chiave qui è "sembra", poiché le pergamene hanno un messaggio scritto su di esse in alfabeto Morse, ma il messaggio non è per le persone con cui questi stavano parlando dopo la Catastrofe di Toba. In realtà è per Layla. Infatti, come già sottolineato dalla nostra Sorrosyss, il codice riporta:

- .-. .- -. ... -.-. . -. -.. -.-- --- ..- .-. -.- .. -. -.. .- -. -.. .-.. . .- .-. -. .... --- .-- - --- .- .-.. - . .-. - .... . -.-. --- -.. . --- ..-./
- .. -- . .- .-.. --- -. --. - .. -- . .- --. --- .-- . ..-. .- .. .-.. . -.. .- - -.-. .... .- -. --. .. -. --. --- ..- .-. - .-. .- --. .. -.-. -.. . ... - .. -. -.--


TRANSCEND YOUR KIND AND LEARN HOW TO ALTER THE CODE OF TIME
A LONG TIME AGO WE FAILED AT CHANGING OUR TRAGIC DESTINY


ovvero

TRASCENDI IL TUO GENERE E IMPARA COME ALTERARE IL CODICE DEL TEMPO
TANTO TEMPO FA NON FUMMO IN GRADO DI CAMBIARE IL NOSTRO TRAGICO DESTINO


Coerentemente con il testo del messaggio, attraverso l'immagine gli Isu chiedono a Layla di cercare di superare i limiti imposti all'umanità dal loro"design" (la mancanza del sesto senso / comprensione del tempo) e di cambiare il Codice e quindi il corso di tempo. Come menzionato nel messaggio del Narratore di Khufu, gli Isu stanno chiedendo questo a Layla perché durante la loro epoca hanno fallito nel cambiare il loro tragico destino che ha portato alla cancellazione della loro razza, e dunque la donna potrebbe essere la loro nuova speranza dopo Desmond.

Oltre a questo, i tre personaggi Isu al centro dell'immagine sono piuttosto interessanti. Non solo usano tutti dei Frutti dell'Eden, ma anche se sono raffigurati in uno stile molto simile alla classica arte bidimensionale dell'Antico Egitto, oltre ad un casco / maschera realizzato con tecnologia Isu (poiché ha le stesse linee tracciate sulle Mele), indossano equipaggiamenti o vestiti che sembrano familiari.

Infatti, l'Isu a sinistra indossa un copricapo con un cerchio al centro e due punte nella parte superiore, che, insieme al vestito lungo, mi ricorda il vestito di Minerva come è stato mostrato in AC2 e AC3 (con alcune differenze, ovviamente). L'Isu al centro, che tiene in mano il Bastone dell'Eden / Bastone Papale combinato con una Mela dell'Eden, indossa una cintura con una sorta di fibbia simile a quella usata da Tinia e mostrata in ACR e AC3 (di nuovo, ci sono alcune differenze in quanto il personaggio nella foto non indossa tutte le vesti che Tinia ha sempre usato). Infine, l'Isu sulla destra sembra avere i capelli lunghi (o un copricapo che le cade sulle spalle), un abito lungo e una cintura che ricorda il simbolo degli Assassini con elementi aggiuntivi intorno. Lo ripeto, potrebbe essere un azzardo, ma questa mi sembra Giunone.

La Triade Capitolina? (Fonte delle singole immagini: AC Wiki)


Quindi ... sembra che i tre Isu nella foto siano la Triade Capitolina ed anche se il messaggio ha luogo 95 giorni dopo la Catastrofe di Toba, quando Giunone era già stata imprigionata, potrebbe avere senso se prendiamo in considerazione il testo del messaggio. Il narratore, infatti, dice:

"Queste pareti raccontano una storia tragica. Una storia che abbiamo trascritto sulle nostre strutture, sui nostri manufatti. Una storia che non potevamo modificare. Un mistero, che ci sfuggiva, in bella vista. Abbiamo provato. I nostri studiosi e scienziati, poeti e fisici. Menti brillanti. Cuori ribelli."

Dunque, l’immagine potrebbe mostrare gli scienziati (la Triade Capitolina) che cercano di cambiare il destino della loro razza prima della Catastrofe di Toba (e prima che Tinia e Minerva scoprissero il tradimento di Giunone), magari mentre stanno lavorando ai sei metodi di salvezza e forse mentre stanno anche lasciando un traccia di ciò che sta accadendo, trasferendo la loro storia ai loro manufatti come indicato nel messaggio. Dopo tutto, nell’immagine vediamo linee che fuoriescono da loro e vanno verso le Mele e le pergamene.

Un altro elemento interessante è che lo stesso disegno dell'Isu che *potrebbe* essere Tinia nell'immagine del Segmento 3 (quella in cui ha in mano il Bastone con la Mela) era già apparso nel messaggio di Minerva per Desmond.

"Noi eravamo forti. Ma voi eravate tanti. E bramavamo entrambi la guerra..."


Nell’immagine proveniente dal messaggio di Minerva l’Isu non indossa la cintura che appare nel Segmento 3 (il che potrebbe provare che è stata aggiunta appositamente per farlo sembrare Tinia) ma ha in mano la stessa combinazione di Bastone e Mela. Nel messaggio di Minerva questo Isu sta usando la Mela contro diversi umani "armati" durante la guerra tra umani e Isu mentre, dietro di lui, c'è quella che sembra essere una rappresentazione del sole o forse il brillamento solare che ha causato la catastrofe di Toba.

Questa immagine contiene anche altri tre dettagli interessanti. Il primo è quello che sembra essere un logo Abstergo proprio sopra la testa dell'Isu, ennesima comparsa del simbolo in un'immagine Isu. Il secondo dettaglio è il triangolo capovolto situato sotto la mano sinistra dell'Isu, che è uno dei simboli che continua ad apparire nei siti della Prima Civilizzazione in Origins. Il terzo e ultimo dettaglio sono i tre triangoli neri e il segmento circolare nero che si trovano proprio dietro il braccio destro dell'Isu, che appaiono anche nell'immagine del segmento 3, proprio sopra la "Triade".

Tornando all'immagine del segmento 3, c'è ancora un elemento importante che richiede la nostra attenzione e si trova sotto i tre Isu.



Questa non è un'illustrazione casuale. È un disegno combinato di un paio di ali ed un motivo molto particolare che è apparso nel Tempio di Giunone in Assassin's Creed Brotherhood, quando questo è stato visitato da Desmond e dalla suo team di Assassini.

Il disegno dell'"albero" nel Tempio di Giunone (Fonte: canale youtube TetraNinja)


Nel 2010 c'erano molte teorie che circondavano il significato di questo disegno, ma quella che mi piaceva di più (e pensavo essere molto allineata con la lore) riguardava l'Albero della Vita / Albero della Conoscenza. Secondo questa teoria, che è stata magistralmente spiegata dall'utente TwentyGlyphs nei forum di Assassin's Creed quasi sette anni fa e che modificherò un po', quel disegno rappresenta un albero: potete vedere le radici alla base e le tre estremità in cima potrebbero rappresentare i rami con le linee che li attraversano che potrebbero simboleggiare le foglie.

Più precisamente, questo non sarebbe solo un albero qualsiasi, ma forse sarebbe la rappresentazione dell'Albero, una struttura meccanica a cui ogni Frutto dell'Eden sarebbe stato collegato o connesso durante l'era degli Isu. Tale ipotesi deriva dal fatto che nei glifi di AC2 il Soggetto 16 / Clay Kaczmarek disse "I Frutti erano una volta parte di un tutto." e, a proposito della Sindone dell'Eden, "All'inizio strappata da un albero custodito da un serpente, i suoi poteri compiono miracoli."

Dunque, secondo questa teoria, questa struttura meccanica probabilmente conteneva / possedeva ogni ogni Frutto dell'Eden prima che questi venissero "raccolti" / “strappati” da essa, ed è qui che - nella lore di AC - potrebbero aver avuto origine diversi miti, come ad esempio:



C’era da aspettarselo, tutti questi esempi sono citati nei glifi di AC2 e sono tutti confermati come eventi che hanno coinvolto dei Frutti dell'Eden.

Quindi, l'idea era / è che il disegno nel Tempio di Giunone rappresentasse questo albero, che secondo diversi racconti era protetto dall'equivalente (tecnologico?) di un serpente / drago che, a sua volta, potrebbe essere rappresentato dal simbolo simile ad una spirale al centro del disegno stesso.

All'epoca c'era anche un'altra e più pratica interpretazione del design dell’”albero". Se Desmond / il giocatore attivava l'Occhio dell'Aquila, il motivo si trasformava in questo:

Il percorso che Desmond avrebbe dovuto seguire per raggiungere la Mela dell'Eden (Fonte: AC Wiki)


Il contorno rosso indicava fondamentalmente il percorso che Desmond doveva fare tra le diverse piattaforme per raggiungere le tre principali (le tre linee orizzontali) e poi il centro della stanza dove giaceva il piedistallo - e Giunone.

Qual era l'interpretazione corretta, allora? Forse entrambe. O magari nessuna. All'epoca, e lo ripeto, parliamo di 7 anni fa, TwentyGlyphs ipotizzava che l'Albero sarebbe stato l'oggetto che avrebbe salvato la Terra dalla Seconda Catastrofe, ma come sappiamo le cose non sono andate così e quel disegno non è apparso mai più dopo Assassin's Creed Brotherhood a parte una piccola apparizione su una pagina del manoscritto Voynich in Assassin’s Creed Brahman.

Il design dell'Albero della vita sulla pagina del manuscritto Voynich in Assassin's Creed Brahman (Fonte: AC Wiki)


Dunque, alla fine, quella del Segmento 3 è davvero un'illustrazione casuale? Chissà…

C'è un altro caso in cui il motivo dell’" albero" e la figura simile ad un serpente del Tempio di Giunone sono stati usati in Brotherhood ... e l'ho già citato in questo articolo. È la quarta pergamena di Romolo, dove Bruto descrive cosa è successo quando è entrato nel Tempio.

"La porta si è aperta! Ciò che si trova al
suo interno ha alterato la mia percezione e
mi ha lasciato scosso" (Fonte: AC Wiki)
"Qualcosa giace al centro della sala,
qualcosa di potente che io non riesco a
raggiungere..." (Fonte: AC Wiki)


Dunque, come altra ipotesi, il disegno dell’”albero” nell'immagine del Segmento 3 potrebbe essere un riferimento a Bruto in quanto questi viene citato nel messaggio letto dal Narratore di Khufu, specialmente per il fatto che rappresentò graficamente il Tempio... ma - Volpo di scena! - c'è un altro dettaglio nell'immagine del segmento 3 che può aiutarci con l'interpretazione: la coppia di ali ai lati del disegno dell'albero.

Ancora una volta, quelle non sono ali qualunque. Infatti, sono molto simili alle ali che appaiono nelle t-shirt di Desmond Miles in Assassin's Creed Brotherhood e Revelations.

Fonti: AC Wiki e marcelodzn
Potete dare un'occhiata alla replica della maglietta di Desmond a questo link per un confronto


Se quelle sono davvero le ali della maglietta di Desmond, allora il simbolo nella foto del Segmento 3 potrebbe essere più un riferimento agli eventi che coinvolgono Desmond e il suo team nel Tempio di Giunone. Oppure è solo un omaggio ai fan. Come al solito con dettagli piccoli come questo, probabilmente non lo sapremo mai...

Conclusione

Se una parte del contenuto del Segmento 3 era principalmente già nota ai fan di AC (gli Isu che cercarono di cambiare il loro destino e non furono in grado di farlo), il messaggio e l’immagine offrono alcuni dettagli interessanti su come questi abbiano reagito a questo destino immutabile, soprattutto considerando il loro concetto di tempo. Hanno cercato di salvare ciò che potevano trasferendo la loro storia nei loro edifici e nei loro manufatti ed hanno provato i sei metodi di salvezza descritti in AC3, ma nulla li aiutò a prevenire la catastrofe. Quando ciò accadde, alcuni Isu sopravvissuti si resero conto che anche se potevano leggere e capire il tempo, non potevano cambiarne la rotta. Tra tutte queste tragedie, però, questi Isu credevano ancora che qualcosa potesse essere cambiato nel tessuto del tempo, forse anche nel passato. E così mandarono a Desmond un messaggio aggiorn.... No, inviarono dei messaggi per Layla Hassan 5 anni dopo il 21 dicembre 2012.

Perché mai? Questo sarà l'argomento principale dei prossimi articoli della serie “L’interruzione del Codice”… Per ora, però, purtroppo dobbiamo già fermarci con l’analisi per riprendere a breve con i prossimi Segmenti della Verità Empirica!

Come al solito, dunque, non esitate a dirci cosa ne pensate dell’analisi, se c’è qualcosa che vi è piaciuto particolarmente o se ci sono elementi che pensate mi sia dimenticato o su cui non siete d’accordo e, come sempre, rimanete sincronizzati con noi!








comments powered by Disqus


SEGUICI SU
FacebookTwitterGoogle+YouTube


PAGINA FACEBOOK


LAST COMMENTS