Comic Book Archive: Assassin's Creed #1
Markuz, 11 Maggio 2016
Tradotto da: Stefania


Signore e signori, benvenuti ad una nuova serie di articoli che stiamo lanciando qui su Access The Animus nella settimana che segna i festeggiamenti per il nostro anniversario! Come al solito, sarà un esperimento e che speriamo apprezzerete, quindi non esitate a farci sapere se vi piace o non vi piace e perché nei commenti!

Questa serie di articoli sarà interamente dedicata ai fumetti di Assassin’s Creed e nel nostro solito stile proveremo a scavare in profondità nella storia che ci viene presentata dalle mani di Anthony Del Col e Conor McCreery (per la serie Assassin's Creed) e di Fred Van Lente (per la serie Assassin's Creed: Templars).

Questo primo articolo sarà dedicato ad Assassin's Creed #1, il primo numero del primo arco narrativo della prima serie di fumetti, in cui ci vengono presentati, per la prima volta, la protagonista del presente, Charlotte de la Cruz, ed il protagonista della parte storica del fumetto, Tom Stoddard.

Il fumetto comincia all’interno di una simulazione Helix ambientata nel 1852 durante la Corsa all'Oro Californiana nel deserto del Gran Bacino. La simulazione, come vedremo, ha come protagonista Charlotte che impersona un’assassina senza nome che attacca una carrozza e la raggiunge dal suo cavallo con una sorta di lancia corda che usa una corda non rigida e con una punta che ha la forma dell’emblema degli Assassini.
La punta del "Rope Launcher"
L'assassina raggiunge la parte superiore della carrozza e uccide uno dei cocchieri mentre punta il fucile contro l’altro dicendo "Signor Sutter. Avete qualcosa che non vi appartiene. I Maidu? Quelli che estraevano quell'oro che c’è nella vostra carrozza? Lo vogliono indietro."
Con questa sola frase, l'Assassina mostra che sta parlando con una vera figura storica, Johann Augustus Sutter, un pioniere svizzero di origine tedesca della California, famoso per il suo coinvolgimento nella corsa all'oro, che nel 1841 costruì un insediamento chiamato New Helvetia o New Switzerland (che sarebbe poi diventato la città di Sacramento). Per fare ciò, Sutter dovette fare pace con i Maidu, un popolo di nativi americani che in cambio lo aiutarono a costruire il suo insediamento fortificato. Secondo Wikipedia, sebbene alcuni dei nativi americani lavorarono volontariamente per Sutter, altri furono sottoposti a vari gradi di coercizione che potevano essere assimilati alla schiavitù o comunque alla servitù, visto che Sutter riteneva che i nativi americani dovessero essere tenuti "rigorosamente sotto il giogo della paura", al fine di servire i proprietari terrieri bianchi.
Il 24 gennaio 1848, venne scoperto l’oro nella zona intorno a Sutter’s Mill, una segheria di proprietà di Sutter nelle sue terre. Dopo averlo analizzato per confermare che si trattasse effettivamente di oro, Sutter cercò di ottenere legittimamente più terreni possibili nei pressi del ritrovamento, mentre si impegnava per mantenere segreta il più possibile la scoperta ... E fallì. Infatti, il commerciante ed editore di giornale Samuel Brannan
Johann Augustus Sutter
tornò da Sutter's Mill a San Francisco con l'oro che aveva ottenuto sul terreno di Sutter e rese la scoperta di dominio pubblico. Ciò fece sì che un gran numero di persone (circa 300.000) tornarono nelle terre di Sutter alla ricerca d’oro, in quella che è stata chiamata la famigerata Corsa all'Oro, distruggendo tutto quello per cui aveva lavorato, perché non vi era alcuna legge in materia di diritti di proprietà riguardanti i giacimenti auriferi e, almeno inizialmente, era addirittura possibile trovare a terra e raccogliere delle pepite d'oro. Con tutto distrutto, Sutter dovette affrontare una grande perdita economica ed anche se cedette la terra a suo figlio, dovette rinunciare a tutto il suo insediamento per pagare i debiti.

E’ probabilmente intorno a questo periodo, nel 1852, che si svolge la simulazione Helix che viene mostrata nelle prime pagine del fumetto. Quello che vediamo è Sutter che sta probabilmente fuggendo dalle sue ex terre con due carrozze cariche di oro che, come dice l’assassina, è stato estratto dai Maidu che aveva schiavizzato nel suo insediamento. Considerando che la donna è un'Assassina, non possiamo nemmeno escludere il fatto che Sutter possa essere un Templare o affiliato ai Templari, anche se non ci sono prove al momento.
Dopo aver minacciato Sutter, l’assassina volge lo sguardo da un lato .... e spara ad un nemico nascosto tra le rocce dalla carrozza in movimento. O per essere più precisi, Charlotte lo fa, in quanto controlla l'avatar dell’assassina.

E' in questo momento che smettiamo di seguire la simulazione ed entriamo nel presente, dando una prima occhiata a Charlotte, che indossa l’headset per la realtà virtuale della sua console Animus / Helix di Abstergo Entertainment, nel suo appartamento in disordine. Mentre esplora i ricordi della Corsa all’Oro, Charlotte sembra parlare con un uomo sconosciuto che stava guardando e seguendo la sua performance nella simulazione. I due finiscono per avere una breve conversazione sulla simulazione, sul gioco e sulla sua scelta di controllare un avatar raffigurante un assassino e quindi di schierarsi con gli Assassini, che, secondo l'uomo, sono i "cattivi", perché "uccidono tutti quelli con cui sono in disaccordo", mentre lei crede che “siano cool" e si sente come Robin Hood mentre controlla i loro avatar.

Charlotte mentre discute di Assassini e Templari in una preview de fumetto


Charlotte e l'uomo continuano a discutere su come si comporterebbero se gli ordini esistessero realmente, con l'uomo che fa continuamente domande su di lei e su quello che pensa degli ordini, quasi come se fosse uno stalker ... è per questo che la ragazza interrompe la conversazione , anche perché deve recarsi ad un colloquio di lavoro.

In un certo senso, si tratta di una breve introduzione e di un altro modo di presentare ai fan una discussione sui diversi pareri su Assassini e Templari, anche se questa volta riguarda più le controparti immaginarie che Abstergo Entertainment ha creato per entrambi gli ordini, piuttosto che le organizzazioni originali. Come ho già detto più volte nei miei articoli, ho sempre considerato l'idea di Abstergo di mostrare al mondo sia i Templari che gli Assassini, anche se rappresentati come ordini di fantasia, una mossa molto rischiosa, se si considera che un sacco di gente potrebbe giungere troppo vicina alla verità. Questo è ciò che accade anche con Charlotte, in un certo senso, come vedremo.

Le seguenti pagine del fumetto mostrano il colloquio di lavoro di Charlotte in un’azienda chiamata World Share, che non finisce bene. Il suo lavoro alla "Malta Banking" non la soddisfa e quando vede che una cliente abituale è costretta a chiudere un conto e prelevare tutti i suoi soldi perché la figlia è malata e l'assicurazione non copre le spese, Charlotte decide che ne ha abbastanza.
Questa cliente, infatti, le ricorda di quando suo zio era malato e si trovava in ospedale e alla sua famiglia venne detto che l'assicurazione non avrebbe coperto le spese, perché la malattia non aveva niente a che fare con il lavoro. A causa di ciò, la famiglia di Charlotte rischiò la bancarotta quando era una ragazzina e quello potrebbe essere stato il momento in cui ha iniziato a sviluppare una diffidenza per i politici e le grandi aziende ... esattamente come la sua banca (e la World Share).

Il conto in banca di Charlotte
Notate che Charlotte si è loggata
il giorno 15 Settembre 2015/b>
Come accennato prima, vedendo la cliente cercare di affrontare il suo problema, Charlotte decide che ne ha abbastanza. Durante il controllo del conto della cliente, scopre che 10.000 $ vi sono stati depositati da un'agenzia immobiliare come parte di una qualche sorta di traffico di denaro / beni illeciti. Charlotte coglie l'attimo e permette alla cliente di ritirare tutto il denaro, anche se non le appartiene. E’ l'azione di Charlotte contro il sistema, contro le grandi aziende, e si comporta un po' come Robin Hood, il personaggio che lei stessa ha associato agli Assassini.

Sì, il lettore dovrebbe vedere un filo conduttore, a questo punto :)

Galina e Xavier
In ogni caso, Charlotte decide di correre a casa dopo aver realizzato quello che ha fatto. Ha compromesso il suo lavoro in banca, non ha ottenuto un altro lavoro e non può fare molto altro ... fino a quando torna a casa e trova ... niente meno che Galina Voronina e un altro assassino di nome Xavier Chen! In un inaspettato (non tanto, Galina è apparsa nelle anteprime del fumetto ...) colpo di scena, Galina fa la sua comparsa nei fumetti ed è pronta a prendere a calci gli avversari, come al solito.

Prima di questo, però, si verifica una situazione molto strana nel fumetto, almeno a mio parere. Galina e Xavier dicono a Charlotte di appartenere ad un'organizzazione chiamata "La Confraternita" e subito dopo lei risponde "SI! (...), Amico, sono dei vostri!". A quanto pare Charlotte ha letto così tanto sugli Assassini su internet e sulle bacheche dedite alle cospirazioni e ha giocato così tanto con l'Abstergo VR che non vuole nemmeno ascoltare quello che Galina e Xavier hanno da dirle. Accetta comunque. Con questa frase sembra un fanboy degli Assassini ... ma dopo tutti se vi trovaste di fronte a due veri Assassini, sinceramente che cosa direste loro?

Questa situazione imbarazzante si conclude abbastanza presto, però, perché Charlotte e i due Assassini sono immediatamente attaccati da alcuni agenti Templari che inizialmente fingono di venire dalla World Share (indirettamente rivelando che la compagnia potrebbe essere collegata ai Templari) e subito dopo mostrano di essere interessati ai due assassini.
Ovviamente si scatena una battaglia e, come accennato in precedenza, Galina è l'"uomo partita": calcia un cestino di metallo in faccia ad un nemico, lancia un pugnale attraverso la testa di un altro e fa un salto spettacolare dall’appartamento di Charlotte ad un tetto nelle vicinanze. Mentre Xavier rimane indietro per sconfiggere i templari, Galina incoraggia Charlotte a seguirla e fare lo stesso salto, e lei obbedisce ... anche se sviene nel mentre.

Quando si risveglia, scopre di essere stata trascinata nel rifugio di Xavier al Lago Salton (il paesaggio è molto simile a quello reale del Lago Salton, quindi complimenti all’artista Neil Edwards). Xavier (che sembra essere il leader della cellula assassina) presenta a Charlotte Kody, il quarto Assassino della squadra e il tecnico del gruppo.

Il nascondiglio di Xavier

Xavier dice che l'ha aiutato a trovarla, e per questo possiamo anche ipotizzare che si tratti del ragazzo che stava parlando con Charlotte mentre la ragazza stava giocando nella simulazione della Corsa all’Oro e che le ha fatto così tante domande su cosa ne pensasse di Assassini e Templari. Potrebbe non essere nulla, ma quando erano nel suo appartamento, Charlotte ha addirittura chiesto a Xavier e Galina se fossero in realtà "amici di quello strano tipo online".

Come da tradizione all'inizio della maggior parte delle storie di Assassin’s Creed, il protagonista viene introdotto alla realtà delle cose. Charlotte viene a sapere che le simulazioni Helix sono basate su ricordi veri, che Helix è in realtà una piattaforma attraverso la quale i Templari scavano nei ricordi genetici degli utenti per cercare di trovare "oggetti di potere" (anche se Xavier non li chiama Frutti dell’Eden) e, naturalmente, che i suoi ricordi sono importanti. Ancora una volta, è ciò che l'antenato del protagonista del presente ha fatto o scoperto che conta, è il motivo per cui gli Assassini - e i Templari - stavano cercando Charlotte nel suo appartamento.

Infine, e solo a questo punto (cosa che non ho apprezzato moltissimo), Charlotte appare confusa su quello che è successo, su tutto il caos che è accaduto nella sua vita e sulle persone (gli agenti Templari) che sono state uccise ore prima. In questa confusione, Charlotte si chiede perché i Templari volessero rapirla e Xavier risponde che gli Assassini non sanno nulla. L'unico modo per sapere la verità, ed è stato un elemento caratteristico del presente che fino a questo momento mancava nel fumetto, è quello di utilizzare un Animus. E non un Animus qualsiasi. La cellula di Xavier, alla fine del 2015 sta ancora utilizzando l'Animus 2.0 o 2.03, insomma, l' "Animus sedia" di AC2 e ACB (stilisticamente questa scelta è comprensibile, la "sedia” è la versione più famosa e riconoscibile della macchina).

L'Animus di Kody

Prima di entrare nella macchina, a Charlotte viene detto che Abstergo ha estratto i suoi dati genetici attraverso Helix (mostrandole quindi qual è la nuova faccia dei Templari ai giorni nostri), e per questo Xavier e il suo team sono stati in grado di scoprire che c’erano degli assassini nella sua linea di sangue. L’unica domanda rimasta è il motivo per cui sia gli Assassini che i Templari si siano precipitati a casa di Charlotte, ed è qui che le cose si fanno un po’ complicate. Provate a seguire gli eventi perché saranno importanti per le prossime uscite del fumetto: gli Assassini sono di fretta, perché subito prima di arrivare a Charlotte hanno ricevuto un messaggio da un altro assassino chiamato Joseph. Joseph avrebbe dovuto entrare in una struttura templare per scoprire l’ubicazione di un Frutto dell’Eden, ma, secondo gli Assassini, è morto. Dopo qualche tempo, però, hanno ricevuto il messaggio di cui sopra, dove Joseph affermava che era scomparso e aveva finto di essere morto per attirare un templare importante a San Diego (la città in cui vive Charlotte) al fine di ucciderlo. Per questo motivo, la cellula di Xavier è ora torturata da un dubbio: Joseph sta dicendo la verità o è un traditore che si è alleato con i Templari e ora sta cercando di attirarli in una trappola? In realtà, non si tratta solo un dubbio, questo dilemma fa discutere animatamente Xavier e Galina perché il primo difende Joseph e dice che lui è uno dei membri più decorati della Confraternita e si merita una chance, mentre la seconda afferma di non avere alcuna fiducia in lui e non vuole rischiare che un altro traditore cerchi di mettere fine alla Confraternita (un bel riferimento a Daniel Cross).

Kody rivela l'ambientazione storica
di questo arco narrativo dei fumetti
I processi alle Streghe di Salem
C'è una soluzione al dilemma, però. Si trova nel sangue di Charlotte, nel suo ramo materno, perché è lì che, secondo Kody, si può risalire a quando Joseph ha detto al Templare che era nascosto il Frutto dell'Eden, durante l'epoca dei processi alle streghe di Salem. In questo modo, se la cellula analizza la storia dell’antenato di Charlotte, sarà in grado di vedere se quello che Joseph ha scritto relativamente al Frutto dell’Eden era vero o no (ma poi, per quale motivo Joseph è stato mandato nel quartier generale dei Templari per trovare l’ubicazione del FdE se potevano semplicemente analizzare i ricordi genetici di Charlotte?)

Charlotte accetta di buon grado di entrare immediatamente nell’Animus, mentre Kody ammette di essere riuscito a costruire la macchina perché ha avuto un buon insegnante (molto probabilmente un riferimento a Rebecca, che ha creato l'Animus 2.0). Siamo poi catapultati nel passato, nei ricordi di Thomas Stoddard a Salem, nel 1692, e, a mio parere queste pagine e le seguenti sono le più interessanti del fumetto. Infatti, pur seguendo Tom Stoddard, possiamo vedere ciò che Charlotte sta pensando. Per esempio, dice che la simulazione Animus è molto più intensa di quella della console che usava a casa, commenta sul fatto che Tom è inaspettatamente bianco e, più di ogni altra cosa, è scioccata quando vede che l'assassino non cerca di aiutare una donna condannata a morte per stregoneria. Essendo una simulazione, Charlotte prende maggiore controllo sull’avatar di Tom e cerca di spingerlo a saltare da un tetto e salvare la donna ... ma viene desincronizzata e questa è la parte più interessante.
Una... discussione statica
Il modo in cui la desincronizzazione viene gestita in questo fumetto è forse il più affascinante e realistico in tutta la serie: non facendo quello che il suo antenato ha fatto (cercando così di cambiare il passato), Charlotte "si risveglia" dall’Animus e deve vomitare perché ha perso la connessione fisica e psicologica col suo antenato.

Charlotte è scioccata dal fatto che Stoddard, pur essendo un assassino, non salva le donne in pericolo, ma Xavier dice che non c'è tempo e che lei deve tornare sull’Animus anche se Galina è preoccupata che la ragazza sia troppo debole per farlo. Questo scatena un altro scontro verbale tra i due (che a quanto pare rimangono immobili mentre discutono) e Xavier deve imporsi, affermando che è stato messo a capo della cellula nientemeno che da Gavin Banks (se non ricordate chi sia Gavin, sentitevi in colpa e quando avete finito leggete questo dossier e l'ultima impresa di Gavin su Initiates). Il diverbio è interrotto ancora una volta da Charlotte, che nonostante tutti i rischi dimostra quanto forte (e folle) sia come personaggio e torna sull’Animus, mentre Xavier sostiene la sua decisione.
E così il nostro fumetto si conclude con una pagina raffigurante Stoddard su un tetto a guardare la donna che viene impiccata mentre due uomini sogghignano alle sue spalle, e Galina che è preoccupata per Charlotte e la decisione Xavier.

Non molto è accaduto in termini di storia, ma il primo numero prepara il contesto (insieme ad alcuni elementi un po' strani ed altri più affascinanti) necessario per la storia che si svilupperà nei prossimi numeri.


Quindi, ancora una volta, rimanete sincronizzati con noi, quando andremo ad analizzare il 2° numero della serie di fumetti di Assassin’s Creed!






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