Assassin's Creed Odyssey – Intervista a The Flight
Tradotto da: Markuz

Siamo molto contenti di dare il benvenuto ai compositori della soundtrack di Assassin's Creed Odyssey, The Flight!



D: Per chi dovesse ancora non conoscervi, potete presentarvi ai nostri fan?

The Flight: Ciao! Siamo Joe Henson e Alexis Smith, conosciuti insieme come The Flight.


D: Come e quando avete iniziato a lavorare insieme e come sono nati i The Flight?

The Flight: Abbiamo iniziato a lavorare insieme nel 2004, producendo un disco per la band di Joe. Abbiamo visto che ci siamo trovati molto bene, sia in termini musicali che sociali, e così dopo che quel progetto è terminato, ci siamo tenuti in contatto. Alla fine, stavamo lavorando su così tante cose che la decisione di rendere il tutto permanente è venuta naturalmente. Ci siamo presi uno studio, abbiamo pensato a un nome e il resto è storia!


D: Parliamo un po'del vostro processo creativo. Per creare una colonna sonora, avete bisogno di immagini e concept del gioco o potete crearla con le descrizioni fornite dal team creativo?

The Flight: Per noi, gli elementi visivi sono davvero importanti per farci entrare nel mondo del gioco. Cerchiamo sempre di raccogliere quanti più artwork, video di gameplay e moodboard possibili dallo sviluppatore. I più piccoli dettagli nel design possono influenzare in maniera massiccia la direzione musicale che adottiamo.


D: Che tipo di hardware e software usate per creare la vostra musica?

The Flight: Utilizziamo i computer Apple Mac, utilizzando Logic Pro con interfacce Universal Audio. Un sacco di plugin; Native Instruments, Spitfire Audio, Eventide, Audio Damage, per citarne solo alcuni. Dal punto di vista dell'hardware, abbiamo una vasta collezione di sintetizzatori analogici vintage e moltissimi strumenti.


D: Qual è il processo tramite il quale determinati strumenti o suoni vengono usati per certe atmosfere nel gioco?

The Flight: Non appena vediamo le prime immagini del gioco, sentiamo entrambi già della musica nelle nostre teste; suoni, strumenti, sentimenti. Per Odyssey si è trattato di trovare strumenti da solisti dal suono antico e di usarli in un modo moderno, nello stesso modo in cui la saga fonde storia e fantascienza. Successivamente, presentiamo la nostra visione agli sviluppatori ed al direttore dell'audio / supervisore delle musiche, e vediamo se si sposa con quello che anche loro avevano pianificato. Una volta che siamo tutti d’accordo, proviamo a guardare il gioco nel suo complesso, per vedere se ci sono delle "regole" che possiamo applicare lungo tutto il progetto; quali strumenti utilizzare in quali aree, quali personaggi richiedono temi dedicati e come dovrebbero far sentire il giocatore. Con la tecnologia di oggi, tutto è possibile, dunque avere una visione globale come questa è estremamente importante.


D: Sicuramente avete avuto alcune figure chiave nella vostra vita durante la vostra educazione, giusto? Quali artisti vi hanno ispirato e / o continuano ad essere fonte di ispirazione per voi ancora adesso?

Joe:Per me è stato mio padre, il quale possiede una vasta collezione di vinili, inclusa un'ampia selezione di colonne sonore degli anni '70. Ho passato la mia adolescenza ad ascoltare le OST sul mio walkman piuttosto che la musica pop contemporanea, e solo di recente mi sono reso conto di quanto questo abbia influenzato la mia carriera.

Alexis: Anche la nostra era una casa dedicata alla musica. Mia madre e mio padre erano entrambi fan della musica folk e spesso suonavamo e cantavamo insieme la sera. Tra gli artisti più influenti sulla mia educazione musicale posso citare Richard Thompson, Leonard Cohen, Bert Jansch, e in seguito, quando ho “incontrato” la musica elettronica, Aphex Twin, A Tribe Called Quest, The Beastie Boys, e molti altri.


D: Nel vostro curriculum possiamo vedere che avete lavorato sia su film / televisione (ad esempio: Drugsland, Kids on the Edge) sia su produzioni di videogame (Alien: Isolation, Horizon: Zero Dawn e Assassin's Creed Odyssey, tra gli altri). Quali sono le differenze, se ce ne sono, tra il comporre musica per un film e per un videogioco? Preferite uno rispetto all'altro?

The Flight: Una grande differenza tra giochi e televisione è il momento in cui sei coinvolto nel progetto. Nella TV o nei film di solito vieni coinvolto durante la fase di post-produzione, che potrebbe durare solo un paio di mesi, e di solito il tutto finisce con il montaggio. Con i giochi, il processo è molto più lungo e si inizia a scrivere nel bel mezzo della produzione, poiché tutto è ancora in fase di costruzione.
Di solito c'è anche molta più musica da comporre, poiché tendono ad essere esperienze molto più lunghe. Per Odyssey abbiamo composto oltre quattro ore di musica e il gioco può durare fino a 100 ore!


D: Parlando del settore dei videogiochi, quale dei giochi su cui avete lavorato è stato il vostro preferito in termini di ispirazione per la vostra musica? Ce n’è uno in particolare che ha un posto speciale per te?

The Flight: Abbiamo avuto la fortuna di lavorare su alcuni titoli fantastici, e sarebbe molto difficile scegliere tra loro. Alien è stata un’esperienza straordinaria visto che entrambi siamo stati fan della saga da una vita, ma non appena abbiamo visto Horizon ci siamo resi conto che anche quello sarebbe stato anche un gioco molto speciale. Ovviamente dato che Odyssey è la nostra colonna sonora più recente, pensiamo che contenga alcuni dei nostri migliori lavori, ma spetta agli altri decidere...



D: Possiamo vedere che avete già lavorato per la saga di Assassin's Creed sulla colonna sonora del Multiplayer di Assassin's Creed 4: Black Flag. Si tratta di due luoghi ed epoche molto diversi: quale colonna sonora avete apprezzato maggiormente comporre?

The Flight: Ci siamo divertiti a fare il Multiplayer per Black Flag, i pirati e le palme, ma con Odyssey abbiamo avuto tutto il gioco da scrivere. È sempre più gratificante lavorare su progetti più lunghi, poiché possiamo davvero immergerci nel mondo di gioco.



D: Avete apprezzato la possibilità di lavorare sulla colonna sonora di Assassin's Creed Odyssey e Ubisoft vi ha dato completa libertà mentre ci lavoravate?

The Flight: Abbiamo avuto un'ottima esperienza. Ovviamente, Ubisoft aveva un sacco di cose specifiche che volevano che includessimo nella musica, e molta musica da scrivere, ma detto questo, ci hanno dato anche molta libertà di sperimentare, soprattutto una volta che avevamo raggiunto il tono sonoro generale che volevamo dare al gioco.

D: Se doveste scegliere una traccia dal gioco, quale sarebbe e perché?

Joe: "The Hills of Attika", questa è lo sviluppo di uno dei pezzi che abbiamo composto come parte della nostra presentazione iniziale della colonna sonora, quindi sarà sempre molto speciale per me.

Alexis: 'A Happy Family' e 'Legend Of The Eagle Bearer'. Questi sono i due temi principali della colonna sonora e mi è piaciuto realizzarli, soprattutto in live con Joe e Mike.


D: La traccia 'Enter The Animus' è chiaramente distinta dalle altre tracce della colonna sonora di Odyssey, senza dubbio grazie al focus sul Presente. Ci sono state sfide particolari relative a questa traccia rispetto al resto della colonna sonora?

The Flight: La sfida è stata semplicemente adattarla al resto della colonna sonora. Se ascoltate attentamente, sentirete il tema principale di "Legend Of The Eagle Bearer" e alcuni dei nostri strumenti antichi, trattati in uno stile molto più moderno.



D: Potete dirci qualcosa in più su alcuni dei vostri progetti futuri? Possiamo sperare di vederti di nuovo lavorare su un futuro capitolo di Assassin's Creed?

The Flight: Al momento stiamo lavorando al DLC di Assassin's Creed Odyssey e ad un altro progetto di un videogioco, ma se ve ne parlassimo, dovremmo uccidervi.



D: Ultima ma importantissima domanda: il vostro equipaggiamento sta prendendo fuoco e potete salvare solo un oggetto da esso. Cosa sarebbe e perché?

The Flight: Joe avrebbe preso il suo basso Warwick Dolphin, Alexis la sua SAD Lamp.



Grazie per il vostro tempo, The Flight!!









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