L'eredità dei Primi Templari - Parte 1
Markuz, 19 aprile 2019
Tradotta da: Stefania


Il DLC di Assassin's Creed Odyssey "L'Eredità della Prima Lama" ha finalmente portato alla luce uno dei "leggendari" proto-assassini che abbiamo conosciuto da Assassin's Creed II, Dario / Darius. Attraverso il DLC abbiamo finalmente conosciuto in parte le sue origini, quelle della sua famiglia, della sua influenza su Kassandra e del suo lascito e dei suoi legami con l'Ordine degli Antichi e con i proto-Templari.

Questo particolare argomento, la crescita dei proto-Templari e le organizzazioni che portano alla creazione dell'Ordine sono alcuni degli elementi che mi hanno affascinato durante il DLC (e il gioco principale). Pertanto, questo articolo non sarà (solo) dedicato agli eventi del DLC di per sé, ma si concentrerà su tutte le informazioni che conosciamo sui proto-Templari nel mondo greco e oltre.



Iniziamo con alcune informazioni dall'ultima versione della Guida Essenziale di Assassin's Creed:

L'Ordine dei Templari nacque come una società segreta chiamata L'Ordine degli Antichi. Il gruppo fu formato migliaia di anni fa e prese il potere in Persia, in Egitto e altrove. Quando Kassandra indebolì e finì per smantellare la Setta di Cosmos nel V secolo a.C., permise, a dispetto delle sue intenzioni, all'Ordine degli Antichi di infiltrarsi in Grecia.

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L'Ordine dei Templari affonda le sue radici in alcune ancestrali organizzazioni segrete e in particolare nell'Ordine degli Antichi, che prese il potere in Egitto e altrove. Prima di ciò, la caduta della Setta di Cosmos nell'antica Grecia permise all'Ordine degli Antichi di stabilire una forte presenza in quei luoghi dopo la fine della guerra del Peloponneso.

Sulla base di questi due estratti, l'unica organizzazione proto-templare che conosciamo è l'Ordine (nonostante ci siano potenzialmente altre "ancestrali organizzazioni segrete"). Devo dire che sono rimasto un po'sorpreso, quando ho letto questi due estratti, di non trovare la Setta di Cosmos menzionatacome un altro gruppo alla base dei Templari e questo mi ha fatto pensare: se il gioco è stato pubblicizzato come contenente il continuo conflitto ideologico tra ordine e libero arbitrio pur non presentando Assassini o Templari, e se Kassandra è considerata una proto-assassina (come indicato nella stessa guida), chi rappresenta i proto-Templari al suo interno? La risposta immediata, per me, sarebbe stata la Setta. Ma poi l'Ordine degli Antichi è comparso nei DLC e queste affermazioni della guida sono abbastanza inequivocabili.

"Poiché la sua attività ha preceduto la fondazione della Confraternita, Kassandra è una proto-assassina"


Si potrebbe sostenere che questo è uno degli argomenti che aggiungono confusione ad una lore già molto frammentata, ma forse non è così. In realtà trovo affascinante che l'avere l'Ordine degli Antichi in Odyssey possa permettere di fare alcuni paragoni con la Setta di Cosmos per quanto riguarda le loro origini, filosofie, obiettivi e modus operandi nell'antica Grecia, e questo può anche aiutare nel tentativo di avere una migliore idea riguarda al fatto che la Setta di Cosmos fosse o meno un'organizzazione proto-templare.


Origini e primi obiettivi

Come sappiamo da Assassin's Creed Origins, l'Ordine degli Antichi fu fondato dal faraone Smenkhkara, l'"Araldo degli Antichi", intorno al 1335-1334 a.C. con l'obiettivo di studiare e custodire i segreti della Prima Civilizzazione e la loro tecnologia.

Amun-Ra proteggi il suo nome, la nostra eminenza luminosa, Smenkhkara, primo dei veri figli, araldo degli Antichi, e venerato architetto dell'Ordine. Colui che mi ha ordinato di riunire le sacre pergamene per poterle osservare per l'eternità dal Campo dei Giunchi. Colui che zittisce ciò che è segreto e custodisce ciò che è noto. Fate attenzione nemici dell'Ordine, perché lui si presenterà a Coloro che Vennero Prima e sarà giudicato degno di adorarli e seguirli. E così cadrete.

- Iscrizione sul sarcofago di Smenkhkara


Ciò era così importante per Smenkhkara che la sua tomba è stata costruita intenzionalmente davanti all'ingresso di un edificio Isu, Eeyoo Sekedoo Aat.

La tomba di Smenkhkare di fronte all'ingresso di Eeyoo Sekedoo Aat [Fonte: AC Wiki]


Nel corso degli anni, però, gli obiettivi dell'Ordine sono cambiati, e in Origins (nel 48 a.C. e in seguito) abbiamo visto l'Ordine tentare di controllare l'intero Egitto e cercare di tornare all'ordine e al potere che appartenevano agli antichi faraoni attraverso ogni mezzo e ad ogni livello della società, anche sostenendo figure politiche importanti come Tolomeo XIII e Giulio Cesare. Allo stesso tempo, però, cercavano ancora di accedere alle cripte della Prima Civilizzazione come quella di Siwa o quella sotto la Grande Piramide di Giza.

In Odyssey (nel 431 a.C. e successivamente), invece, mentre vediamo ancora l'Ordine controllare i propri alleati e marionette nelle alte sfere della società come il re Serse I di Persia e suo padre Dario I, l'organizzazione sembra molto più concentrata sulla caccia ai cosiddetti "Corrotti", cioè persone con un'alta concentrazione di DNA della Prima Civilizzazione che hanno "abilità eccezionali" e anche, a causa del loro sangue, il potere di cambiare intere civiltà. L'Ordine ritiene che siano un pericolo per la Persia e per la gente in generale, quindi fanno tutto il possibile per sradicarli. È interessante vedere come questa mentalità sia cambiata drasticamente nel tempo all'interno dell'Ordine, come accenneremo nella seconda parte dell’articolo.

La Setta, invece, è nata in modo piuttosto curioso da Pitagora e dai suoi insegnamenti. Nelle sue parole nel finale del gioco riguardante la Setta:

"Decenni fa, un gruppo di persone si riunì per sostenere una teoria che credevano potesse controllare l'universo. Che il mondo funzionasse in parti uguali, ordine e disordine. Ma alcuni caddero amorevolmente tra le braccia malvagie del caos. E nacque la Setta di Cosmos. Abusarono del loro potere, gettando il mondo greco nella guerra eterna - quella che sei stata creata per fermare. Nel distruggere la Setta, hai fatto ciò che io non riuscii a fare. Sei un’eroina."

Oltre a ciò, la Guida chiarisce meglio il concetto:

"Antro segreto della Setta"
art by Hugo Puzzuoli
Questa società segreta che operava nell'antica Grecia era organizzata attorno al recupero, alla protezione ed al controllo dei Frutti dell'Eden che permettevano loro di manipolare la storia. Essa (La Setta di Cosmos) fu inizialmente formata da membri del gruppo che seguirono il famoso matematico e studioso Pitagora. Egli dedicò la sua vita allo studio dei numeri e delle formule che potrebbero spiegare i misteri dell'universo. Pitagora aveva appreso dell'esistenza dei manufatti Isu e delle tracce di conoscenza lasciate dalla Prima Civilizzazione. Ermete stesso gli concesse il suo Bastone, permettendo alla sua vita di essere enormemente estesa. Consapevole del potere che i manufatti potevano garantire al loro proprietario, Pitagora era rigorosamente disciplinato e si aspettava lo stesso livello di autocontrollo dai suoi seguaci. Ma un certo numero di persone all'interno del gruppo divennero sempre
Ermete Trismegisto impugna
il Bastone in Project Legacy
più ossessionati dal loro desiderio di ottenere un potere senza limiti e stabilirono la loro organizzazione.

Dunque, mi sembra di capire che mentre Pitagora studiò, insieme ai suoi seguaci, le formule e le teorie per spiegare i misteri dell'universo per la maggior parte della sua vita naturale, fu dopo aver incontrato Ermete Trismegisto e ricevuto il suo Bastone che le cose cominciarono a complicarsi e si gettarono le basi per la nascita della Setta (a proposito, tutti gli eventi fino a questo punto sono stati mostrati in Project Legacy, nel 2010-2011! Non sarò mai abbastanza grato di aver visto sviluppato in Odyssey un così “antico” ed intrigante pezzo di trama da uno dei miei progetti transmediatici preferiti).

Dopo che Pitagora apprese dell'esistenza della Prima Civilizzazione e dei manufatti Isu, però, a quanto pare ne discusse con i suoi seguaci (e questo può essere visto quando disse a Kyros di Zarax - di nuovo in Project Legacy - di cercare una Mela dell'Eden in un tempio di Afrodite abbandonato). Cercò di insegnare loro ad avere un po'di autocontrollo mentre maneggiavano tali manufatti, ma alcuni di loro non ascoltarono e furono corrotti dalla sete di potere che i Frutti dell'Eden possono concedere. È in questo momento che nacque la Setta di Cosmos, separandosi dal gruppo originale di Pitagora.

Dunque, considerato che Pitagora (570 - 495 a.C.) era già in là con gli anni quando incontrò Ermete Trismegisto (circa 50-60 anni? Forse più vecchio?) e che la Setta di Cosmos fu creata successivamente, possiamo a grandi linee ipotizzare che la Setta sia nata intorno al 520-500 a.C., circa cento anni prima degli eventi mostrati in Odyssey.

Nonostante queste siano le loro origini, però, in uno dei documenti che appaiono in Odyssey, indirizzati a un membro della setta di nome Mida, si dice che "il primo vero servitore di Cosmos" era Agamennone, il re mitologico di Micene che comandava le forze greche nella guerra di Troia. Come abbiamo visto, in diversi casi Odyssey considera i personaggi, gli eventi e i luoghi mitologici come reali e esistenti, come Odisseo / Ulisse e le rovine del suo palazzo che si trovano ad Itaca e la cosa si applica anche ad Agamennone. Infatti, in Argolide c'è un'intera regione chiamata "Palazzo di Agamennone" che contiene anche una tomba, la "Tomba di Agamennone" dove è nascosta una stele della Prima Civilizzazione (un po’ come nelle altre tombe in Grecia).

Considerando che la datazione moderna della guerra di Troia è intorno al 1260-1180 a.C., significa che Agamennone era un "servo di Cosmos" prima che la Setta esistesse. Un proto-cultista se volete (*cough*) Seriamente, però, siccome "cosmos" significava "ordine" o "ordine dell'universo" (curiosamente, la parola fu introdotta storicamente da Pitagora), è più probabile che la Setta - almeno inizialmente - adorasse Agamennone come un esempio del tipo di ordine che volevano portare ... ma non è tutto.

Il documento di Midas e la citazione di Agamennone come "il primo vero servitore di Kosmos"


Nella stessa lettera inviata a Mida, infatti, si afferma che "lo sforzo degli Adoratori di far risorgere il primo vero servitore di Cosmos, Agamennone, è fallito. Tutte le tracce dei loro rituali oscuri devono essere nascoste nell'ombra". Inoltre, in un'altra lettera, inviata da Nyx l'Ombra a Mida, la donna accenna che vuole sentire le parole "Agamennone e tutte le tracce della sua discendenza sono state distrutte", altrimenti Mida sarebbe morto.

Quindi, a quanto pare, in questa piccolissima parte di lore è stato mostrato che gli Adoratori della Stirpe, uno dei gruppi della Setta, si erano interessati ad Agamennone e lo avevano venerato e perfino cercato di farlo resuscitare, forse perché era un membro della Stirpe (ovvero un Corrotto) lui stesso. Questi rituali oscuri non hanno funzionato, a quanto pare, e quindi Mida è stato incaricato di distruggere ogni loro traccia - e di Agamennone e della sua discendenza.

Peccato che questa parte interessante della trama non sia stata ulteriormente ampliata, considerando che c'è un'intera area del gioco dedicata ad Agamennone, al suo Palazzo ed alla sua Tomba...

Gli obiettivi ed il modus operandi della Setta, che saranno discussi nel paragrafo successivo, sono forse l'essenza di ciò che li rende o meno un'organizzazione proto-templare e sono radicati nella loro storia centenaria - e nel finale dedicato alla Setta in AC Odyssey.

In effetti, per ora l'argomento è piuttosto dibattuto, con alcuni fan che credono che la Setta non sia stata un'organizzazione pre-templare a causa della sua natura caotica o perché secondo la trama non ha avuto un'influenza diretta sull'evoluzione e sulla creazione dei Templari mentre altri pensano che lo fosse a causa di alcuni accenni presenti nel gioco e di piccole interazioni con l'Ordine degli Antichi.

Proto-Templari o non Proto-Templari?

Ho anche chiesto su Twitter e il tipo di risposte che ho ricevuto da amici e follower (e Mentori) è stato molto diversificato, per usare un eufemismo. La questione potrebbe risiedere sia in quello che ci è stato mostrato in Odyssey e nel suo DLC, ma anche in quello che gli scrittori miravano a dirci, che in diverse occasioni non è del tutto coerente. Dunque, per provare ad avere una risposta definitiva, dobbiamo dare un'occhiata agli obiettivi e ai piani della Setta prima, durante e dopo il gioco.


Filosofie, obiettivi e azioni nel V secolo a.C.

Prima di poter fare un paragone con l'Ordine degli Antichi, cosa che faremo in realtà nella seconda parte dell’articolo, daremo un'occhiata alle motivazioni della Setta prima degli eventi mostrati nel gioco grazie a file di testo, indizi ed un filmato specifico, quindi daremo uno sguardo alla stato in cui si trova la Setta durante gli eventi mostrati nel gioco e infine concluderemo esaminando il finale dedicato alla Setta. Tenetevi forte!

TLa Setta prima degli eventi mostrati nel gioco

A parte quello che ho già menzionato sui fondatori della Setta, le uniche informazioni storiche riguardanti la loro storia prima della guerra del Peloponneso riguardano la loro ingerenza nella battaglia delle Termopili. Come mostrato in Odyssey, infatti, nel 480 a.C. Leonida andò a Delfi, forse contro la sua volontà, per parlare con la Pizia. Aveva già deciso che Sparta avrebbe affrontato i Persiani nonostante un precedente verdetto dell'Oracolo a sfavore di essa.
Leonida affronta la Pizia ed i membri
della Setta [Fonte: Zanar Aesthetics]
Nella scena che vediamo nel gioco, in un'occasione molto rara, non è solo la Pizia a parlare con Leonida, ma anche nientemeno che 10 membri della Setta con le loro vesti e maschere che in realtà cercano di ordinargli di non andare in guerra contro i Persiani .

In quell'occasione Leonida sapeva già non solo della Setta ma anche di come stavano manipolando la Pizia per i propri obiettivi, ma non è tutto. In quell'incontro i membri della Setta dicono "Pensi che il tuo sangue ti renda speciale?", Il che significa che già allora sia la Setta che Leonida sapevano già del DNA Isu e della cosiddetta Linea di Sangue.

Ciò che mostra direttamente le intenzioni della Setta riguardo all'invasione persiana è il discorso della Pizia al re spartano: "Il tuo destino è segnato, Figlio del Leone. Serse ci unirà. Porterà ordine al caos".

Qui non ci si può sbagliare. Almeno all'epoca,la Setta pianificò di portare ordine in Grecia permettendo ai Persiani e a Serse di completare la loro invasione in quello che sembra essere un approccio e un obiettivo molto in stile templare.

Questo è in qualche modo confermato dal fatto che Serse era un alleato / burattino dell'Ordine degli Antichi, come mostrato dal primo episodio del DLC (e come menzionato da ogni altra fonte della lore sui Templari conosciuta fino ad oggi). Ciò che poteva sembrare, e forse era anche, un'incongruenza all'epoca (lo stesso alleato / burattino sostenuto da due organizzazioni simil-templari diverse) è stato effettivamente "corretto" con l'episodio 3 di L'Eredità della Prima Lama, in cui si afferma che la Setta e l'Ordine collaboravano "fin dall’epoca di Serse", sebbene ciò non sia stato mai mostrato nella totalità del gioco principale e fino al secondo episodio del DLC.

Tornando al 480 a.C., Leonida ovviamente rifiutò le pressioni della Setta e andò a combattere e morire nella battaglia delle Termopili. A proposito, piccola curiosità, secondo l'episodio 2 del DLC L'Eredità della Prima Lama, si afferma che in qualche modo Darius era alle Termopili durante la battaglia e ha visto Leonida usare la Lancia…. il che pare strano, basandoci su quello che sappiamo. Come affermato dal romanzo del gioco, la maggior parte dei finali del gioco si svolgono nel decennio 429-420 a.C., mentre il DLC si svolge prima della fine dedicata alla Setta di Kosmos. Nel DLC Darius sembra avere circa cinquanta – sessant’anni, il che significa che, per essere al Termopili, avrebbe dovuto avere circa 5-10 anni, forse anche meno. Inoltre, nella scena dell'assassinio di Serese Darius sembra avere tra i venti ed i trent'anni, e ciò avviene 15 anni dopo le Termopili e circa 40 anni prima degli eventi del DLC... Dunque, c'è un po 'di confusione riguardo alla presenza di Darius nella battaglia delle Termopili e questo è un dettaglio molto importante che è stato alla fine solo brevemente menzionato. Mi chiedo se se ne parlerà ancora in futuro.


Avvicinandosi agli eventi del gioco principale ma rimanendo ancora prima di essi, tutto inizia a ruotare attorno ad Aspasia. Lei è l'inizio e la fine di ciò che sappiamo sulla storia della Setta. Era il Fantasma di Cosmos, cioè il capo della Setta che "sussurrava" i suoi messaggi e i suoi ordini ai cosiddetti Saggi, i capi dei sette rami dell'organizzazione - e a Deimos. Mentre durante il gioco la vediamo più come la compagna di Pericle e come partecipante o anfitrione di diversi eventi mondani e sociali, è nelle lettere che ha scritto ai Saggi che possiamo effettivamente vedere la visione che aveva
"Kosmos vorrà la fine di questa guerra" (...) "Unire
tutte le città greche sotto un unico vessillo - il mio"
per la Setta prima che Deimos acquisisse una maggiore influenza su di essa.

Ci sono, infatti, alcuni documenti che ha scritto mentre era ancora il capo della Setta durante i primi eventi del gioco che mostrano alcune forti affinità con i principi Templari, specialmente con quello della pace. Infatti, in TUTTE le sue lettere ai "Saggi"della Setta ad eccezione di Deimos (sono sette lettere, non bruscolini ^^) accenna o allude alla pace, a volte anche dicendo direttamente che "la pace verrà", "Cosmos vorrà la fine di questa guerra","Cosmos ci porterà pace"e"la pace sarà mia", dimostrando che l'obiettivo della Setta o almeno il suo obiettivo come leader di essa non era la guerra in sé, ma la pace orchestrata che sarebbe arrivata dopo, in maniera estremamente templare. Se ciò non bastasse, in queste lettere Aspasia menziona più volte che alla fine della guerra il suo piano è quello di "unire le città greche sotto una bandiera - la mia" e che "il mondo cadrà sotto un unico controllo" e ancora più direttamente che lei vuole uno dei Saggi "nel nostro nuovo mondo". Tutte queste citazioni riportano al concetto di nuovo ordine mondiale che i Templari hanno portato avanti sin dal primo capitolo della saga di Assassin's Creed. Quindi, sembra che la Setta, in questa fase, sia molto orientata verso la "via dei Templari", ma ...


La Setta durante gli eventi mostrati nel gioco

La Setta che vediamo nel gioco non assomiglia a quella che Aspasia ha pianificato nelle sue lettere. Si tratta un gruppo già frammentato e non sempre ben organizzato di diverse persone. Eppure, come hanno fatto in passato, stanno cercando di manipolare la Storia e conquistare il territorio intorno a loro, "il mondo greco", attraverso l'uso di uno specifico Frutto dell'Eden, la Piramide che, secondo Aspasia, era stata venerata dalla Setta per decenni (il che indica una parte importante dell'intera esistenza dalla Setta stessa). Attraverso di essa e i suoi calcoli, la Setta è in grado di vedere i possibili eventi futuri e comunicarli (o... una versione di essi accuratamente plasmata) all'Oracolo di Delfi. In questo modo, l'Oracolo è in grado di influenzare tutte le persone provenienti da tutto il mondo greco giunte a chiederle consigli, specialmente coloro che fanno domande sulla politica e sulla guerra del Peloponneso. Questo suona molto "Templare" e onestamente è un ottimo esempio di come Assassin's Creed possa fare interagire delle famose leggende e dei frammenti di storia con gli elementi della Prima Civilizzazione in modo significativo (mi sarebbe piaciuto vederne di più ma putroppo...).

La Piramide

Ci sono altri esempi nel gioco in cui la Setta assume comportamenti simili a quelli dei Templari. Ad esempio, hanno altri burattini / membri che appartengono ai più alti livelli della società e dell'esercito, al fine di controllarla. Ne sono esempi palesi Pausania, uno dei due re di Sparta, e Cleone, l'avversario politico di Pericle ad Atene e "governatore", una volta che Pericle viene ucciso da Deimos.

Un altro esempio è la pratica di esercitare il caos e la paura per conquistare o mantenere il controllo sulla popolazione, che è qualcosa che i Templari misero in atto già alcune volte durante la saga come mi è stato fatto notare dal mio amico Sima dall'AC Wiki, specialmente durante la Rivoluzione Francese. Ciò si può vedere in Odyssey in una lettera del membro della setta Melanthos indirizzata a a suo padre, dove afferma direttamente che "La paura porta il controllo" e specialmente nel profilo di Polemone il Saggio. Infatti, nella sua pagina del menu dedicato ai membri della Setta, non solo si afferma che la Guerra del Peloponneso fu pianificata e causata dalla Setta ma anche che "la ragione della guerra era semplice: il controllo attraverso il caos". Quindi... inventare una guerra su vasta scala e avere marionette nelle più alte posizioni di potere da entrambe le parti al fine di stabilire un nuovo "ordine mondiale" alla fine della guerra. Questo è esattamente ciò che i Templari fecero con la seconda guerra mondiale.

Una delle possibili e poi
scartate versioni di Deimos realizzate
dal Concept Artist Gabriel Blain
Per continuare a "manipolare la storia", però, la Setta sta cercando di usare la "Linea di Sangue", che è un altro nome dei Corrotti, e in particolare Deimos / Alexios. In breve, hanno orchestrato il piano per separare Alexios dalla sua famiglia quando era ancora un bambino dopo aver convinto sua madre Myrrine che era morto. In quel modo, la Setta mise le mani su di lui a causa dei suoi legami con la Prima Civilizzazione e lo fece diventare la propria arma principale, torturandolo ("Insegnandogli a soffrire. A conoscere così bene il dolore che avrebbe imparato ad accoglierlo come un vecchio amico").

In questo modo Deimos è cresciuto senza alcuna empatia nei confronti di chiunque, pur mantenendo tutte le forze, le abilità e le interazioni con i Frutti dell'Eden proprie di un ibrido Isu. Quello che non si aspettavano era che la sua severa educazione lo avrebbe reso molto violento e imprevedibile e dunque che il potere che esercitava non avrebbe potuto essere completamente controllato. Così, Deimos ha continuato a considerarsi il capo della Setta e mentre alcuni dei membri credevano ancora di poterlo usare per i propri scopi, molti di loro hanno iniziato a temerlo. Ciononostante, era l'unico ibrido Isu / membro della Linea di Sangue che avevano tra le loro fila e l'unico che potesse interagire pienamente con la Piramide, così continuarono a cercare di usarlo. Questo ovviamente ha creato alcuni problemi radicali nel modo in cui l'organizzazione stava cercando di raggiungere i propri obiettivi, ma non era l'unico grattacapo di cui dovevano occuparsi.

Durante il raduno nella Grotta di Gaia a Delfi, all'inizio del gioco, interagendo con i vari membri dell'organizzazione, è possibile vedere come questi siano divisi nelle loro opinioni anche senza prendere in considerazione Deimos. Un membro - il Commerciante - torturando un altro seguace - Brison - perché ha fallito la sua missione, alcuni altri vorrebbero che Atene o Sparta vincessero una particolare gara ai Giochi Olimpici, in modo da avere un'eco specifica sulla guerra e, più importante, alcuni stanno avendo un'accesa discussione sull’andare a caccia della madre di Deimos (Myrrine) o di suo padre (a quanto pare non sanno ancora di Pitagora a questo punto).

Questo, insieme a molte altre lettere in cui alcuni membri mostrano il loro disgusto sullo stato attuale nell'organizzazione, mostra come la Setta sembri mancare di una direzione di obiettivi specifici e univoci nel 431 a.C. (specialmente dopo che Aspasia l’ha abbandonata) e, come abbiamo visto dalla trama di Odyssey, a questo punto il caos già regna all'interno dell'organizzazione mentre tutto sta andando fuori controllo, con Deimos in qualità di esempio più lampante e significativo.


La fine della Setta ed i nuovi piani di Aspasia

A parte il messaggio trasmesso da Pitagora a Kassandra sulle origini della Setta e sulla "spaccatura nell'universo" che questa deve riparare, il finale di AC Odyssey dedicato alla Setta ci fornisce fondamentalmente tutte le informazioni su ciò che è accaduto dietro le quinte durante gli eventi del gioco mentre la nostra eroina era impegnata a massacrare tutti i membri della Setta nella sua sete di vendetta e giustizia.

Il confronto finale con Aspasia
Ancora una volta, tutto ruota attorno ad Aspasia, perché tra tutti loro era la mente più "templare". La donna rivela di essere stata un membro della Setta e nientepopodimeno che il suo leader. Ma lo è stata "solo per un momento", a quanto pare, affermando di essere stata brevemente il loro leader prima che arrivasse Deimos e questo, nelle parole di Aspasia, ha cambiato tutto ciò a cui la Setta stava mirando (abbiamo visto tali cambiamenti nei paragrafi precedenti).

La donna afferma direttamente che "alimentare la guerra" era uno dei metodi con cui la Setta faceva "tabula rasa", e che il suo approccio non riguardava la distruzione, ma piuttosto "il reindirizzamento" che, ancora una volta, per me, significa creare un nuovo ordine mondiale. Nelle parole di Aspasia, tutto ciò, per quanto rischioso e negativo possa sembrare, "era controllato. Fino a quando improvvisamente non lo fu più". La presenza di Deimos ha cambiato tutto e la sua imprevedibilità, unita alle sue capacità e soprattutto al fatto che la Setta non era in grado di controllarlo, ha fatto in modo che avesse più influenza della stessa Aspasia all'interno dell'organizzazione. Ciò spinse Aspasia a lasciare la Setta perché non si allineava più alla sua visione... e fu allora che incontrò Kassandra.

Il suo incontro con Kassandra cambiò il suo punto di vista sulla Linea di Sangue / i Corrotti. Parleremo più approfonditamente di questo argomento in un capitolo dedicato, ma basti dire che, secondo Aspasia, mentre la Setta era alla ricerca della Linea di Sangue, considerava sempre le persone che ne facevano parte come una minaccia - è quello che è successo con Leonida, Deimos in una certa misura, e Kassandra all'inizio della sua storia, dopo tutto. Quando Aspasia incontrò Kassandra, però, realizzò che la misthios non era una minaccia come pensava e fu allora che diede il via al suo nuovo piano: ingannare Kassandra e aiutarla / spingerla a distruggere la Setta per lei, in quanto Aspasia pensava che fosse diventata troppo corrotta per le sue opinioni e la sua filosofia.

Quello, però, non era un piano che lei si era inventata da sola. Infatti, anche se non faceva parte della Linea di Sangue, è stata in qualche modo in grado di attivare la Piramide e vedere parti di un calcolo che le mostrò che Kassandra avrebbe annientando la Setta, distrutto la Piramide stessa... e "quello che sarebbe avvenuto dopo" ed è qui dove pronuncia la frase che la maggior parte dei fan ha cercato di interpretare in quanto potrebbe essere la chiave per capire la prossima location di un gioco o di un altro contenuto nell'universo di Assassin's Creed.

Saremo sostituiti da un nuovo tipo di ordine: il controllo sotto il regno di un re filosofo. Ci sarà un movimento, lontano dagli antichi dei, verso la società razionale, costruita in un regno dal popolo per il popolo. E devo trovare qualcuno che li guidi.

Una frase molto criptica che di per sé ha senso all'interno della lore di AC. La Piramide permise ad Aspasia di vedere un futuro possibile in cui il sistema politico a cui lei e Kassandra sono abituate sarebbe stato sostituito da un altro: quello del controllo esercitato da un "re filosofo". Questo epiteto è - si spera - non usato per caso ed è un riferimento a Platone che - secondo Wikipedia - lo definisce "un sovrano che possiede sia l'amore per la conoscenza, sia l'intelligenza, l'affidabilità e la volontà di vivere un vita semplice." In generale, i personaggi storici che sono stati per lo più considerati vicini all'ideale del re filosofo o che si sono descrivevano tali sono stati:

  • Alessandro Magno (356 - 323 a.C.): non ha davvero bisogno di presentazioni, ma per amor di narrazione, fu istruito nientemeno che da Aristotele fino all'età di 16 anni e continuò ad avere un grande desiderio di conoscenza e un amore per la filosofia per tutta la sua vita, durante la quale creò uno dei più grandi imperi nel mondo antico. E nel frattempo ha anche posseduto due o tre Frutti dell'Eden (il Bastone, il Tridente e forse una Mela). Ed è stato un alleato / burattino Templare, il che lo rende un ottimo candidato per essere la persona a cui si riferiva Aspasia;
La tomba di Alessandro Magno in Assassin's Creed Origins [Fonte: AC Wiki]

  • Marco Aurelio, l'imperatore romano chiamato "il Filosofo" che regnò dal 161 al 180 a.C. Egli effettivamente acquisì la reputazione di un re filosofo nel corso della sua vita a causa dei suoi scritti filosofici personali, le Meditazioni, e avrebbe mantenuto il titolo fino alla sua morte;

  • Matthias Corvinus, re di Ungheria e Croazia dal 1458 al 1490. Fu affascinato dagli ideali del re filosofo di Platone che gli erano stati presentati dallo studioso italiano Marsilio Ficino;

  • Federico II il Grande di Prussia (1712-1786) aspirò ad essere un re filosofo platonico come Marco Aurelio e le sue principali ispirazioni furono filosofi e poeti antichi (e autori francesi del XVII secolo);

  • L'Ayatollah Khomeini, fondatore della Repubblica islamica dell'Iran e leader della Rivoluzione iraniana del 1979. Studiò filosofia greca e fu influenzato sia da Aristotele che da Platone e si dice che sia stato ispirato dall'idea di Platone del re filosofo ed abbia basato elementi della sua repubblica islamica su di esso.

Se la frase di Aspasia fosse davvero un indizio su un potenziale nuovo scenario / contenuto della saga, personalmente mi orienterei su Alessandro Magno o Marco Aurelio poiché entrambi avrebbero legami con Origins e costituirebbero un capitolo finale per una trilogia denominata dai fan “del mondo antico", se mai dovesse accadere. Se questo è ciò a cui gli sviluppatori puntano davvero, beh...

Come accennato in precedenza, Alessandro Magno si collegherebbe direttamente a Origins per via del Bastone che si può trovare nella sua tomba nel gioco, e si legherebbe anche a diversi frammenti di tramaa consolidata, dai file multiplayer di AC Revelations ai libri della serie Last Descendants.

Marco Aurelio, invece, ci porterebbe nell'antica Roma nel II° secolo d.C., dove vedremmo cosa ne è stato degli Occulti dopo aver visto Amunet fondare la sezione romana in Origins e dopo che il proto-assassino / Occulto Leonius uccise l'imperatore proto-templare Caligola.

Tornando alla visione che Aspasia ha avuto, a mio avviso il "movimento lontano dagli antichi dei verso la società razionale" ed il "regno del popolo per il popolo" sono più un riferimento a ciò che sarebbe accaduto alla società ed all'Ordine dei Templari nel tempo. L'idea di “illuminismo” e di passaggio da una società basata su un antico pantheon di dei ad una più razionale e basata sulla scienza può essere trovata nella storia e nella trama della serie. Ad esempio possiamo trovarla in Origins, ma anche con molti altri Templari "illuminati" come Papa Silvestro II (definito come "un uomo di scienza" da Abstergo) o gli intellettuali del XVII secolo Spinoza, Locke, Newton e Bacon, che sono stati influenzati dai Templari al fine di dare inizio ad"una società in cui la scienza e la tecnologia potrebbero prosperare. Questo è servito al nostro scopo."

La citazione dal DLC L'Archivio Perduto
Per quanto riguarda il "regno del popolo per il popolo", mentre questo suona più come una visione Assassina che Templare, potrebbe essere un riferimento al famoso discorso di Gettysburg di Abraham Lincoln ("... e che il governo del popolo, dal popolo per il popolo, non scomparirà dalla faccia della terra"). Se - e questo è un grande se - questa frase è effettivamente un riferimento al discorso di Lincoln, allora è possibile che la Piramide abbia mostrato ad Aspasia alcuni scorci degli Stati Uniti e come i Templari abbiano cercato di trasmettere il concetto di nuovo ordine mondiale in questo specifico paese più volte nel corso della storia. Stranamente, la stessa frase è stata mostrata nel DLC L'Archivio Perduto mentre uno degli antenati di Clay Kaczmarek stava ascoltando il discorso di Lincoln, anche se non credo che la citazione in Odyssey possa essere un riferimento a questo.

Tornando al discorso di Aspasia, la donna afferma direttamente che tutte queste possibili prospettive, ovvero il potenziale futuro che la Piramide le ha mostrato, non sarebbero state possibili se la Setta e il suo "regime caotico" fossero rimasti attivi in Grecia, così ha deciso di abbandonarla (dopo aver scoperto che Deimos aveva ucciso Pericle) e lasciare che si gestisse da sola, mentre aiutava Kassandra nella sua missione di vendetta.

La parte finale del piano di Aspasia, dopo aver compreso che non tutti i membri della Linea di Sangue erano una minaccia, era di coinvolgere Kassandra nel suo piano di reindirizzamento "verso una nuova repubblica sotto un’unica regola suprema" ma, secondo la Guida Essenziale "Le due donne si separarono dopo aver scoperto che le loro convinzioni le spingevano in direzioni diverse".

Quindi, le convinzioni ed il piano di Aspasia, che ancora una volta sono molto tendenti all’ideologia templare, sono tutto ciò che rimane della Setta dopo gli eventi di Odyssey e poiché la Setta viene distrutta ed eradicata, a parte ciò che Aspasia potrebbe aver fatto dopo il suo ultimo incontro con Kassandra , secondo il gioco principale sembra che l’organizzazione non abbia mai avuto un'influenza diretta su quello che sarebbe diventato l'Ordine Templare... Oppure no?

Molti di voi conosceranno già la risposta a questa domanda, ma abbiamo già terminato il nostro tempo e spazio, quindi per ora vi lasciamo con il dubbio!

Vi suggeriamo caldamente di seguirci, poiché tra qualche giorno pubblicheremo la seconda parte dell'articolo in cui andremo a fare un confronto tra le filosofie e gli obiettivi della Setta di Kosmos e dell'Ordine degli Antichi, successivamente daremo un'occhiata all'atteggiamento delle due organizzazioni verso i Corrotti / Linea di Sangue e infine giungeremo ad una conclusione sul dubbio che la Setta debba o meno essere considerata un'organizzazione proto-templare!

Restate sincronizzati con noi!






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