HMS Birkenhead, al largo delle coste del Sud Africa, 1851
Simeon Price dell'Impero Britannico cerca di dormire a bordo di una nave. Sottocoperta, viene
 |
Table Bay, Sud Africa
Fonte: Wikipedia |
tenuto sveglio da un vicino ufficiale di nome Halford, che recita Shakespeare sussurrando. I due, insonni, parlano tra loro, prima che la nave improvvisamente si fermi. Price si dirige sul ponte e scopre che si sono arenati contro una grande roccia. L'acqua inizia a entrare nella nave e Price si dirige di sotto per assistere Halford e altri soldati. Incontra l'ufficiale Grimes che grida che i cavalli stazionati più in basso hanno bisogno di aiuto. Un uomo incappucciato fa cadere improvvisamente Grimes a terra privo di sensi e fa cenno a Price di seguirlo.
Nonostante l'acqua stia salendo intorno a loro, scendono più in basso e trovano un'altra porta bloccata a causa dell'allagamento. Lo sconosciuto incappucciato inizia a colpire la porta con un'ascia e alcuni uomini che stavano rischiando di annegare riescono a scappare sul ponte. Dopo averne salvati il maggior numero possibile, i due riprendono fiato sul lato del ponte. Lo sconosciuto dice a Price che pur servendo nell’esercito, avrebbe dovuto cercare la propria salvezza piuttosto che morire con la nave che affonda e gli promette che se cerca una Confraternita a Vienna, troverà altre persone che la pensano allo stesso modo e che cercano di aiutare gli altri. Ad un certo punto, il capitano della nave li supera dicendo che tutti gli uomini devono nuotare fino a riva, se possibile. La maggior parte delle scialuppe di salvataggio trasportano donne e bambini, ma un terzo dei passeggeri rimane ancora a bordo, per lo più soldati. Price si dirige sottocoperta e trova l'ufficiale Grimes che ancora abbaia ordini agli uomini, dicendo loro alla fine di mantenere la posizione mentre la nave si capovolge.
Price cerca di dirgli che il capitano aveva detto loro di nuotare, ma Grimes fa notare che ogni uomo proverebbe a salire a bordo delle scialuppe di salvataggio, affondandole e uccidendo molte persone. Si sente un grande schianto e la nave si spacca in due, prima che entrambe le parti inizino ad affondare lentamente nelle acque.
 |
La Grande Esposizione Universale, Crystal Palace, 1851
Fonte: Wikipedia |
Ippodromo, Kensington Gardens, Londra, Inghilterra, 1851
Pierrette Arnaud si prepara per la sua esibizione con l’Aurora Equestrian Troupe, che porta in scena una versione narrativa del poema Mazeppa di Lord Byron, interpretato con acrobazie a cavallo. Cerca di convincere il padre adottivo a lasciarle interpretare il ruolo maschile principale nella commedia. Il maggiore Wallin, che l'aveva presa sotto la sua ala protettrice dopo che i suoi genitori erano stati uccisi a Parigi alcuni anni prima, sostiene sia troppo pericoloso ma alla fine cede quando si rende conto che non ha altra scelta in quanto l’attore di quel ruolo è ferito.
All'inizio dello spettacolo, Pierrette nota un gruppo di uomini con la bombetta che trascina via una donna tra il pubblico. Rendendosi conto che nessuno l'avrebbe aiutata, oscilla sull'altalena sospesa sopra la folla e porta la donna lontano dagli uomini che rimangono senza parole. Riportando la donna sul palco, Pierrette le ordina di correre e le due scappano via velocemente.
Una volta al sicuro, si dirigono verso il Crystal Palace dove la donna si rivela essere Ada Lovelace, figlia di Lord Byron. Guardandosi alle spalle, scoprono che gli uomini con la bombetta le stanno ancora inseguendo. Pierrette promette di accompagnarla a casa e le due riescono ad attraversare velocemente Hyde Park, rimanendo vicino ad altre persone per sicurezza. Ada le chiede di tornare a trovarla, in modo che possa ringraziarla per averla riportata nella propria casa vicino a Marble Arch.
 |
Ada Lovelace
Fonte: Wikipedia |
La mattina successiva, le recensioni dello spettacolo Mazeppa sono devastanti per Pierrette, poiché i giornalisti affermano che stava promuovendo le sue idee femministe scomparendo con un'altra donna per concludere lo spettacolo. Non sorprende che il maggiore Wallin scelga di dare il ruolo di Mazeppa ad un nuovo protagonista maschile. Passa un'altra settimana ed a quel punto Pierrette riceve un invito da Lady Lovelace. Va ad incontrarla e le chiede se ha avuto altri problemi con gli uomini con la bombetta. Ada insiste sul fatto che il problema sia stato risolto e si scusa per aver rovinato lo spettacolo a Pierrette ma promette di fare ammenda. Le presenta quindi John Ruskin, giornalista e scrittore del quotidiano Times. Ada insiste sul fatto che la performance di Pierrette debba essere ampiamente riconosciuta e, come previsto, un articolo di Ruskin appare sul giornale pochi giorni dopo. Nei giorni successivi una grande folla si presenta per vedere Pierrette e la ragazza comincia a trascorrere sempre più tempo da Ada a socializzare con altre celebrità.
Alla fine del mese, Ada invita Pierrette nella sua casa di campagna nel Surrey. Ada le mostra il suo studio, dove nota varie lettere scambiate tra lei e noti scienziati di tutto il mondo, inclusa una con Charles Babbage su una "macchina analitica". La salute di Ada sembra peggiorare notevolmente agli occhi di Pierrette, poiché appare più magra di giorno in giorno e si stringe spesso il fianco.
Dopo quasi un anno Ada si limita a rimanere a casa e non può più assistere agli spettacoli di Pierrette. Temendo che la sua morte sia vicina, la madre di Ada invita Pierrette un'ultima volta. Ada dice in confidenza di aver assistito molti scienziati nel corso degli anni ma teme che uno di questi uomini, conosciuto semplicemente come "Magus", abbia creato qualcosa di terribile con il suo intelletto. Ada teme di aver aiutato quest'uomo a creare uno strumento che ucciderà molte persone e desidera che tutta la sua corrispondenza venga distrutta per evitare che tale conoscenza si diffonda, ad eccezione del suo taccuino, che potrebbe effettivamente essere in grado di riparare il danno che ha causato nell'aiutare questo scienziato. Ada prosegue dicendo che il suo amico d'infanzia Simeon Price era a conoscenza di molti dei suoi segreti quando era più giovane ma ora che è un soldato, sarebbe in grado di dare una mano a porre fine agli esperimenti di Magus con la conoscenza di quel manuale. Implora Pierrette di trovare Simeon.
Egitto meridionale, 1852
L'uomo un tempo conosciuto come Simeon Price si trova nel sud dell’Egitto. Creduto morto dall'esercito britannico, disperso con la nave su cui prestava servizio, ora si fa chiamare Jack Straw. Trascorre alcune settimane ad Alessandria facendo lavori saltuari, cercando di trovare abbastanza soldi per trovare un passaggio ad Atene. Alla fine racimola abbastanza soldi per dirigersi invece direttamente a Vienna, come gli aveva detto il misterioso uomo incappucciato che aveva incontrato l'anno prima.
 |
Vienna nell'era vittoriana
Source: Wikipedia |
Vienna, Austria, 1852
A Vienna, Simeon frequenta i pub, ascoltando le conversazioni in cerca di qualcosa di interessante. Viene a sapere di un irlandese noto come Oscar Kane che va in giro predicando che "Nulla è reale". Simeon lo cerca nei suoi appartamenti e pronuncia quella stessa frase al portiere per ottenere un'udienza con Kane. Simeon spiega chi lui sia e come sia stato apparentemente reclutato dall'uomo sulla nave. Kane conferma che l'uomo era un Assassino e che anche lui appartiene a questa Confraternita. Simeon dice di essere rimasto colpito dal modo in cui l'uomo aveva salvato degli innocenti e che apparteneva ad un ordine con una coscienza. Kane cede e dice che se vuole davvero unirsi al loro ordine, può aiutare con alcuni lavori a Vienna, per dare ad entrambi la possibilità di conoscersi un po' meglio prima. Simeon si dice d'accordo e gli viene fornita una lametta affilata, una stanza, acqua calda e un cambio di vestiti, anche se sono troppo piccoli.
Il giorno successivo, i due uomini si dirigono verso la sartoria di Janos Libenyi. Kane ordina diversi capi di abbigliamento per Simeon e il sarto lo avvisa che l'ordine sarebbe stato pronto entro due settimane. I due uomini camminano quindi per la città chiacchierando e Kane racconta a Simeon la storia della Confraternita che risale all'antico Egitto. Promette che mentre la vita di un Assassino è dura, almeno dovrà rendere conto solo alla sua coscienza. Kane gli offre la sua stanza libera come alloggio, ma Simeon decide di affittare una soffitta per avere più privacy.
Nelle settimane seguenti, Simeon continua a lavorare per Kane, consegnando messaggi e pacchi ovunque. Nel tempo libero gli vengono forniti anche libri da studiare e viene addestrato nella furtività e nel combattimento. Alla fine gli viene affidato il compito di osservare e identificare i movimenti di dodici individui. Simeon lo fa con attenzione e diligenza, imparando diversi metodi di pedinamento. Soddisfatto dei suoi progressi, Kane lo porta in cima ad una cattedrale e apre una finestra. Mostrandogli il tetto, dice a Simeon di trovare la via per scendere usando le mani. Dopo una discesa molto attenta e faticosa lungo il lato dell'edificio, Kane premia Simeon portandolo a colazione. Sul tavolo dove stanno mangiando c'è un giornale, che dà la notizia che Ada Lovelace è morta.
Vienna, Austria, 1853
Durante l'inverno, Kane informa Simeon che parteciperanno ad una festa, organizzata dal barone von Haynau
 |
Baron Von Haynau
Source: Wikipedia |
nella sua sfarzosa residenza. Dopo aver salutato il barone, incontrano anche la contessa Konstanze von Visler e l'avvocato Karl Mayr. La conversazione si sposta su come il barone aveva affrontato le rivolte a Vienna, in particolare da parte delle donne, che assicurava fossero pubblicamente frustate per tenerle in riga. La contessa invita Simeon a ballare con lei nella sala da ballo fino a quando vede Kane ferito che viene condotto in un'altra stanza da Mayr. Seguendo i due uomini nella stanza, Simeon trova Mayr che soffoca Kane con la sua sciarpa. Balza quindi in suo aiuto e alla fine uccide l'avvocato con una lametta con cui gli taglia la gola. Kane gli dice di prendere il suo sangue come prova e Simeon tira fuori uno dei suoi biglietti da visita, inzuppandolo col sangue della gola di Mayr.
I due Assassini scappano dalla finestra più vicina e tornano alla carrozza di Kane che si trova lì nelle vicinanze. Spiega che sia il Barone che Mayr sono Templari e che sapevano anche che loro due sono Assassini. Il barone riteneva il loro ordine debole ma aveva gravemente sbagliato i calcoli nell'invitarli a casa sua. Kane insiste sul fatto che verrà il momento di occuparsi anche del barone, ma le circostanze della sua morte devono essere ponderate con molta attenzione.
Una volta arrivati alla residenza di Kane, l’uomo sale le scale per occuparsi dei suoi piccioni. Non fidandosi della posta convenzionale, li utilizza per inviare messaggi vitali. Dice a Simeon di andare a raccontare al sarto Libenyi cosa era successo quella notte. Simeon esce e sa che il sarto normalmente si reca in una taverna locale dopo il lavoro. Come previsto, Simeon lo trova lì seduto a parlare con il macellaio Joseph Ettenreich, e Libenyi inizia a raccontare di come Mayr gli avesse chiesto tangenti per mantenere il suo negozio. Simeon lo informa del destino di Mayr e promette che le cose ora inizieranno a cambiare a Vienna.
La mattina dopo, Simeon si sveglia e trova un messaggio di Kane che gli dice di vestirsi in modo formale e di attendere la sua carrozza alle 11.00. Prontamente obbedisce e viene portato nella residenza della contessa Konstanze von Visler. All’interno la vede parlare con un gruppo di uomini e donne. Menziona la creazione di una grande trivella a vapore, che può funzionare molto più velocemente nelle miniere rispetto agli uomini. Fa una dimostrazione usando una versione ridotta e collega la trivella ad un'altra nuova invenzione: una batteria ad energia liquida. La trivella taglia una roccia granitica con relativa facilità. Viene quindi servito il pranzo e Kane parla in privato con Simeon, spiegando che il suo ruolo nella Confraternita è osservare i progressi tecnologici, in modo da non permettere ai Templari di trarne vantaggio per la loro eterna battaglia. Rivela anche che la contessa proviene da una famiglia di Templari e che si stanno semplicemente nascondendo in bella vista. Simeon si rende conto che un giorno potrebbe dover uccidere anche la contessa e questa realizzazione innesca un conflitto dentro di lui. Bisognoso di prendere una boccata d'aria, indossa il cappotto e si dirige fuori per fare una passeggiata.
Mentre passa davanti ad un'esercitazione militare, vede Ettenreich correre tra la folla e decide di seguirlo. Ettenreich alla fine raggiunge Libenyi, che lo liquida, mentre si dirige verso un altro uomo in uniforme: l'imperatore austriaco Francesco Giuseppe. Estrae un coltello, costringendo Simeon a lanciarsi in una corsa per cercare di raggiungerlo in tempo, ma è troppo tardi. Libenyi colpisce al collo l'Imperatore, provocando il caos tra la folla.
 |
Il tentato assassinio di Libenyi
Fonte: Wikipedia |
Un assistente salta verso l'Imperatore tirandolo in salvo, mentre Simeon si lancia contro Libenyi costringendolo a far cadere il coltello. Ettenreich lo raggiunge e inchioda a terra Libenyi. Poco dopo, quest'ultimo viene portato via in manette. L'imperatore ha subito solo una lieve ferita ed è scortato via dalle sue guardie.
Simeon si dirige verso la casa di Libenyi e informa sua sorella della notizia del destino di suo fratello. Sicuramente sarà processato e impiccato, dati i tanti testimoni. Gli dice che suo fratello aveva incontrato individui loschi che erano fedeli alla causa ungherese. Si rassegna a doversi vestire a lutto. Simeon torna alla residenza di Kane e quest'ultimo versa del cognac per entrambi. Discutono del tentativo di omicidio dell'Imperatore e Simeon afferma di voler far uscire Libenyi da prigione. Kane accetta di aiutarlo.
Dopo alcuni giorni di ricognizione, Simeon impara le ronde delle guardie. Lui e Kane aspettano che scenda l'oscurità per farsi strada verso il tetto della prigione. Attaccandosi a una corda, Kane si fa strada lungo il lato dell'edificio. Usa un marchingegno creato dalla contessa, che usa celle di energia simili per creare un cutter ad alta potenza. Sapendo che avrebbe fatto rumore nel tagliare le sbarre, porge a Simeon delle granate fumogene a bassa intensità per distrarre le guardie. Simeon riesce a lanciare con successo due granate, ma non la terza. A corto di opzioni, scende in strada e finge di essere ubriaco, cantando a squarciagola. Attirando la loro attenzione, viene gettato a terra dalle guardie, prima di essere trascinato in una piccola cella per la notte. La mattina dopo, Kane lo trova, gli paga la cauzione e lo accompagna alla loro carrozza. Dice a Simeon che il dispositivo non è stato in grado di tagliare le sbarre e, a quanto si dice, Libenyi è già stato portato via quella mattina per essere impiccato.
Ealing, Inghilterra, 1853
Pochi mesi dopo la morte di Ada, Pierrette parte alla ricerca di Simeon. Rintraccia un uomo che forse è suo padre in una taverna a Ealing, ma l'uomo sostiene che suo figlio è morto e di lasciarlo in pace, supponendo che lei voglia soldi. Convinta che sia giunto il momento di trasferirsi da qualche altra parte, cerca di convincere il maggiore Wallin che sia giunta l'ora di spostare la compagnia, poiché il pubblico londinese ha iniziato a diminuire. Riesce a convincerlo facilmente e l'intera compagnia salpa su una nave per Roma, in Italia dove si esibiscono per tre settimane, prima di trasferirsi a Bruxelles in Belgio e poi a Berlino in Germania.
Vienna, Austria, 1854
Dopo aver girato gran parte dell'Europa, alla fine la compagnia arriva a Vienna a maggio. Sperando che Simeon possa vedere il suo spettacolo, Pierrette si esibisce in uno spettacolo di Flying Flame. La routine col fuoco prevede la scrittura di nomi usando una bacchetta infuocata, spesso quelli proposti dal pubblico. Tuttavia, finisce sempre con lo stesso nome finale: Simeon Price. Dopo la quarta serata, un uomo entra nel backstage, chiedendole di parlarle del motivo per cui ha finito con quel nome. Lei accetta di incontrarlo nella sala da tè adiacente dopo essersi cambiata i vestiti.
L'uomo rivela che il suo amico macellaio ha visto il suo spettacolo e gli ha parlato del nome alla fine dello spettacolo. Spiega che le è stato affidato il compito di trovare quest'uomo da Ada Lovelace. Sentendo ciò, l'uomo si lascia cadere su una sedia, confermando che è davvero Simeon Price. Parlano di Ada e del loro affetto per lei, prima che Pierrette tiri fuori il taccuino che le è stato affidato e glielo consegni come richiesto da Ada. Simeon non riesce a capirlo appieno, ma Pierrette gli assicura che è scritto in codice. Racconta la storia di Ada che lavora con il Magus e di come Ada volesse porre fine alla sua presunta arma. Simeon afferma di conoscere qualcuno che potrebbe essere in grado di interpretare il taccuino. Le dice che qui si fa chiamare Jack Straw e gli chiede di incontrarla presso un ponte sul fiume Danubio la sera successiva. In cambio gli dice il suo nome e accetta di incontrarlo.
 |
Il fiume Danubio a Vienna
oggi - Fonte: Wikipedia |
La mattina dopo, Simeon si dirige all'appartamento di Kane. Gli chiede se è a conoscenza di nuove tecnologie di armi che sono venute alla luce, il che sorprende Kane. Quest'ultimo spiega che la Confraternita è a conoscenza di una razza venuta prima dell'umanità, che un tempo governava il mondo con una tecnologia avanzatissima. I Templari stanno effettivamente riscoprendo questa tecnologia, piuttosto che crearne una nuova. Racconta di dispositivi che assomigliano a occhi, che possono apparentemente vedere schemi e fare previsioni per il futuro. Ha anche finanziato un sito di scavo in Assiria per individuare lo stesso identico manufatto. Simeon vuole mostrare il taccuino a Kane, ma teme di non poterlo fare, affermando che le convinzioni altruistiche di uno scienziato non si riflettono su un altro. Kane dice che non sarà pronto per unirsi alla Confraternita finché non sarà in grado di lasciarsi alle spalle il suo passato.
Simeon fa tesoro delle parole del suo mentore e decide di fare una passeggiata per la città. Trova uno dei suoi posti preferiti, una colonna in cima a una grande chiesa, ed ammira il paesaggio. Quando l'oscurità inizia a calare, scende e si dirige verso il ponte per incontrare Pierrette. Quando arriva, la trova in equilibrio su una verticale che attira una piccola folla. Le chiede di smetterla e la porta via, affermando che sperava che non avrebbero attirato troppo l’attenzione. Discutono delle sue scoperte e ammette che i tentativi di svelare i misteri del taccuino tramite i suoi contatti sono ad un punto morto. Pierrette dice di essere delusa, gli dà un bacio sulla guancia come arrivederci e salta oltre la ringhiera in direzione di una barca di passaggio. Lo saluta mostrando il taccuino che aveva preso dalla sua sacca. Simeon torna alla residenza di Kane il giorno successivo, restituendo tutti i libri che aveva preso in prestito. Kane si rende conto che intende lasciare Vienna, ma assicura a Simeon che avrà sempre un posto nella Confraternita se dovesse decidere di tornare.
Pierrette torna al suo alloggio e scopre che tutti i suoi averi sono stati buttati all’aria. Una delle interpreti della compagnia le dice che un uomo che aveva chiesto chi fosse Simeon Price era entrato nella sua stanza e aveva messo tutto a soqquadro alla ricerca di qualcosa. Comprendendo che probabilmente è il taccuino che stavano cercando, Pierrette pensa di nascondere il libretto dentro il suo corsetto. La compagnia si esibisce per altre tre sere a Vienna, prima di spostarsi ancora, questa volta a Praga in Boemia.
Mentre si esercita nella sua performance finale, decide di eliminare il nome di Simeon e pensa di lanciare alcuni pugnali fiammeggianti per concludere il suo atto.
La compagnia continua a girare l'Europa. A Francoforte, però, la giovane interprete dodicenne Tillie Wallin si ammala e Pierrette prende il suo posto nello spettacolo. Poco dopo, anche il maggiore Wallin si ammala e si teme che sia lui che sua figlia abbiano contratto il tifo. Mentre Tillie si riprende completamente, il maggiore non migliora e un dottore gli ordina un lungo riposo. Rendendosi conto che dovranno stabilirsi tutti in un posto per la salute del maggiore, pensano di andare a Birmingham in Inghilterra, poiché ora è la seconda città più grande e piena di industrie. Gli interpreti principali si dicono d’accordo.
Italia nord-occidentale, 1854
 |
Lago di Como
Fonte: Wikipedia |
Simeon attraversa l'Austria occidentale ed entra in Svizzera, abbracciando gran parte della catena montuosa. Nell'approcciare il nord-ovest dell'Italia, osserva i panorami e cerca di decidere dove voglia effettivamente andare. Decide, quindi, di visitare e soggiornare sul Lago di Como e affitta una stanza in una villa gestita da una giovane donna di nome Laura. Si offre di fare piccoli lavori, come riparare il tetto e portare a spasso il suo pastore tedesco. Dopo tre settimane, il loro affetto reciproco è cresciuto e si scambiano il primo bacio.
Viene l'inverno a cui segue rapidamente la primavera. Un giorno, un ex soldato britannico visita la villa, dicendo di chiamarsi Oliver Fraser. Come Simeon, anche lui è creduto morto dall'esercito britannico, essendo presumibilmente caduto in Crimea nella battaglia di Balaclava. Il cielo minaccia temporale, quindi viene fatto entrare di corsa insieme a Laura e al cane. I tre giocano a carte finché non sentono bussare alla porta. Un italiano chiede riparo dalle intemperie. Si mette vicino al fuoco, affermando di chiamarsi Felice Orsini, e di essere evaso da un vicino carcere di Mantova: assicura però di non essere un criminale ma un rivoluzionario. Racconta di come sia stato catturato a Vienna e poi trasferito a Mantova dall'Impero Austriaco. Sogna un'Italia libera e unita, anche dopo la prigionia. Bevono tutti del brandy, prima di andare a letto.
La mattina dopo, un gruppo di soldati bussa alla porta. Laura risponde e li fa parlare, mentre sia Fraser che Simeon tendono loro un'imboscata. Avvertono Orsini che deve andarsene e scaricano i
 |
Felice Orsini
Fonte: Wikipedia |
corpi dei soldati a qualche chilometro di distanza prima di pulire il sangue dal terreno. Si siedono a bere ed esprimono la speranza che Orsini non comunichi i loro nomi ad altri. Fraser dice che Orsini ha parlato apertamente di un "Magus" che lo aveva aiutato e che aveva una predilezione per i racconti delle rivoluzioni di Parigi, quindi aveva deciso di andare lì. Il nome è familiare a Simeon e finisce per trascinarlo via dalla sua nuova vita pacifica, in quanto capisce che deve andarsene ancora una volta.
Orsini aveva menzionato di aver detto alla sua famiglia di mettersi al sicuro a Zurigo, quindi Simeon pensa che quello sia probabilmente il posto migliore dove cercarlo. Alla fine trova la casa della moglie e dei figli di Orsini, ma non c'è traccia dello stesso da più di due settimane. Pensando si fosse trasferito a Parigi, Simeon prende un treno. All'arrivo alla stazione ferroviaria Gare de l'Est, decide di salire sul tetto, per avere una migliore vista della città davanti a sé. È lì che sente una pacca sulla spalla e si gira con il coltello in mano trovando davanti a sé una donna incappucciata con una lama celata puntata alla sua gola. Lei gli chiede di dirle chi sia e lui risponde che è un Assassino addestrato, ma non formalmente inserito nella Confraternita. Ritrae la sua lama e gli dice di seguirla mentre inizia a piovere. Si arrampicano all'interno di una finestra, dove dice che il suo nome è Amira Benyamina. Gli presenta altri due uomini, Michel Moulin e Henri Escoffier. Questa volta Simeon dice loro il suo vero nome e rimane scioccato nel rendersi conto che Henri è l'uomo incappucciato che aveva incontrato sulla HMS Birkenhead anni prima.
Il gruppo gli offre cibo e bevande e Simeon si rilassa un po'. Henri rivela di essere stato originariamente inviato a Birkenhead da Kane per reclutare Simeon, poiché aveva ricordato di aver parlato con lui ubriaco una notte in Irlanda molti anni prima. Simeon non lo ricorda, ma è abbastanza sconcertato da questa svolta degli eventi. Dice che cerca Orsini che ha informazioni su un presunto Templare che si chiama "Magus". Nessuno del gruppo ha mai sentito parlare di quest'ultimo, ma Moulin dice di aver letto che Orsini avrebbe tenuto una conferenza a Liverpool in Inghilterra. Simeon sa che non può rischiare di andare in Inghilterra, perché se
 |
Gar de l'Est
Fonte: Wikipedia |
venisse riconosciuto verrebbe processato dalla corte marziale dall'esercito britannico per diserzione. Moulin si offre quindi di contattare la sezione britannica degli Assassini e di far loro tenere d'occhio Orsini.
Simeon decide di rimanere per un po’ e accetta l'offerta di Amira di continuare il suo addestramento. Gli vengono assegnati alcuni obiettivi, come raggiungere una parte diversa della città senza scendere a terra, utilizzando esclusivamente i tetti. Una volta arrivata l'estate, gli chiede di accompagnarla a Versailles. Camminano per i giardini del palazzo, prima di salire su una barca a remi e percorrere il canale. Gli dice che ora deve compiere un salto della fede e che a volte questo può significare allontanarsi da qualcosa e talvolta abbracciarla in pieno. Gli dice di tuffarsi sul fondo e di riportare ciò che riesce a trovare nell'oscurità.
Come previsto si tuffa e vede una piccola luce. Cerca di afferrarla, ma le sue dita non trovano altro che fango. Sul punto di annegare, ritorna in superficie. Respirando a fatica le dice che ha visto una luce, ma non è riuscito ad afferrarla. Lei gli dice che i nostri occhi possono giocarci brutti scherzi, ma il fatto che avesse sperato di vedere qualcosa dimostrava che aveva fede. Teneva accesa la sua curiosità e lo spingeva a cercare risposte fino ai confini di questo mondo. Ha superato il test e viene accolto formalmente nella Confraternita degli Assassini.
Birmingham, Inghilterra, 1857
La compagnia si era recata a Birmingham alcuni anni prima e si era trasferita al Jennings Theatre, dove Pierrette e il resto degli artisti erano riusciti
 |
Birmingham Vittoriana
Fonte: Wikipedia |
rapidamente ad attirare una folla che garantiva loro entrate costanti. Si era tenuta in contatto con i produttori di armi locali, cercando di vedere se qualche arma nuova o straordinaria del "Magus" fosse arrivata sul mercato, ma nulla arrivò mai alle sue orecchie. Durante una passeggiata nel distretto industriale, una sera, finisce per camminare su una passerella sospesa sopra un cantiere. Riconosce immediatamente le forme sferiche che vede sotto di lei, uguali a quelle che aveva visto disegnate nel taccuino di Ada. Sente uno dei supervisori dire che i lavori devono essere completati e spediti a Bousquet-Lang a Parigi entro la fine del mese. Viene scoperta da un operaio, ma riesce comunque a fuggire e ad afferrare un contenitore, prima di tramortire una guardia e scappare per strada.
Rendendosi conto che la polizia sarebbe andata a cercarla essendo il suo volto conosciuto a causa delle sue esibizioni, decide di recarsi a Parigi dove devono essere consegnate queste armi. Dice alla compagnia che si sta dirigendo nel sud della Francia per visitare una fantomatica zia in punto di morte e prende un treno per Londra. Da lì si reca a Dover e prende il traghetto per Calais, prima di salire finalmente a bordo di un treno per Parigi, trasportando per tutto il tempo la strana cupola di ferro in una cappelliera. Trova un hotel mal tenuto e prenota una stanza per la notte.
Parigi, Francia, 1858
Simeon si trova in cima al tetto del teatro dell'opera e guarda la città. Le carrozze dell'imperatore stanno arrivando per assistere
 |
Parigi Vittoriana
Fonte: Wikipedia |
allo spettacolo e Simeon le vede avvicinarsi. Improvvisamente un lampo bianco e un'esplosione scuotono i dintorni e Simeon perde l'equilibrio. Scende al livello strada e vede la carneficina intorno a lui. La sua attenzione è attirata da una donna a cavallo che sale su una rampa fino ad una passerella traballante. Si accorge che si tratta di Pierrette e la insegue. Il suo cavallo sfreccia su per la rampa verso un uomo che brandisce un "pallone" di metallo che viene fatto cadere dalle sue mani. Simeon si precipita a prendere la palla prima che tocchi terra. Mentre corre su per la rampa scopre che l'uomo è fuggito e Pierrette è distesa a terra priva di sensi, con la testa insanguinata.
Pierrette si sveglia su un divano in una stanza buia, con Simeon seduto su una sedia lì accanto. Spiega di aver seguito le bombe di ferro dall'Inghilterra a Parigi e di aver scoperto che il Bousquet-Lang era in realtà un magazzino. Aveva pedinato uno degli uomini fino al teatro dell'opera e poi c’erano state le esplosioni. Simeon a sua volta afferma che era lì a cercare Orsini e salvarlo dal suo destino, ma che purtroppo era stato arrestato all'indomani del tentativo di omicidio. Pierrette afferma che le bombe di ferro erano state modificate rispetto al loro design originale, presumibilmente quello di Ada. Aveva sentito esplodere quattro bombe, ma era consapevole che originariamente ne avevano costruite dodici, il che significava che alcune fossero ancora là fuori. Simeon le suggerisce di riposarsi e tornare in Inghilterra, ma sapendo che la polizia le sta ancora alle calcagna, Pierrette protesta dicendo che non può tornare indietro. Dichiara di non potersi risposare fino a quando non avesse trovato queste bombe e fermato il resto dei cospiratori. Simeon percepisce la sua determinazione e si offre di addestrarla in alcune delle sue abilità in modo che possano lavorare insieme.
Passa una settimana e i due si allenano sul tetto dell'hotel di Pierrette. Lancia coltelli a un bersaglio su una porta e discutono dei loro prossimi passi. Simeon annota sul suo taccuino i nomi delle persone che potrebbero essere collegate agli attentati.
Pierrette pensa che forse lui già sappia chi sia il Magus, ma Simeon decide di tenere per sé i suoi sospetti per il momento.
Pochi giorni dopo, al nascondiglio della stazione ferroviaria, Simeon tenta di scrivere una lettera a Oscar Kane. Pierrette torna da una missione di pedinamento, mentre Michel dice loro che lo stesso Kane era stato a Parigi, aiutandoli a trovare un manufatto Templare. I sospetti si insinuano nuovamente in Simeon, che riflette sul fatto che sia Orsini che questo presunto Magus si siano trovati a Parigi nello stesso momento. Esprime i suoi pensieri al gruppo sul fatto che Kane possa effettivamente essere il Magus, ma Michel rifiuta immediatamente l'idea, affermando che la fede di Kane nella causa degli Assassini è irremovibile. Pierrette sottolinea che l'uomo che aveva pedinato in relazione alle bombe ha menzionato un irlandese, ma uno che si chiama Monsieur Gilet - "Mr Waistcoat". Sapendo che quello era l’abbigliamento caratteristico di Kane, Simeon si incupisce.
Parigi, Francia, 1860
Passano due anni in cui Simeon e Pierrette indagano sui vari complici di Orsini ma nulla alla fine porta al Magus. Simeon si era persino recato a Vienna, per scoprire che la casa di Kane era stata affittata da qualcun altro. Evidentemente il presunto Magus li aveva elusi. Una sera, Pierrette indossa il suo vestito preferito e partecipa ad una mostra d'arte.
 |
Lizzie Siddall
Fonte: Wikipedia |
Mentre è lì incontra Lizzie Siddall, una pittrice che aveva incontrato una volta nei circoli sociali di Ada. Lizzie esprime sorpresa nell'incontrarla lì, poiché è la seconda persona amica di Ada che aveva incontrato di recente, l'altra era un certo signor Kane, due mesi prima a Londra.
Pierrette torna al nascondiglio e informa Simeon di ciò che ha sentito. Suggerisce di partire immediatamente per Londra, ma lui le dice che Kane potrebbe essere in qualsiasi parte del mondo ormai. Simeon invia un telegramma agli Assassini britannici, che confermano di non aver avuto alcun contatto o di aver visto Kane negli ultimi tempi. Visto che Kane apparentemente sta evitando del tutto gli Assassini, Simeon si insospettisce ancora di più, poiché evidentemente sta lavorando da solo da qualche parte. Simeon alla fine si rassegna al fatto che deve cercare il suo ex maestro in Inghilterra. Suggerisce a Pierrette di rimanere a Parigi per la sua sicurezza, ma lei protesta e alla fine Simeon acconsente a portarla con sé.
Londra, Inghilterra, 1861
Simeon e Pierrette affittano delle stanze vicino a dove sorgeva il Blackfriars Bridge recentemente demolito. Il posto era stato loro suggerito da Lizzie Siddall, che era tornata indietro con loro ed insieme a suo marito Gabriel. Pierrette continua la sua formazione ma nel corso dei mesi i due perdono ogni traccia di Kane e si occupano invece di dissidenti politici locali. Simeon incontra Ethan Frye, che non ha notizie di Kane da molti anni. Dice a Simeon di incontrare il "Ghost", un giovane indiano, ma anche lui non riesce ad aiutarlo, ma promette di chiedere in giro.
Pierrette controlla i giornali alla ricerca di indizi e si imbatte in un elenco di "Disertori", che offre una ricompensa per chiunque consegni alla giustizia i disertori militari. Stranamente, il nome di Simeon ora appare nell'elenco sotto "informazioni ricevute”. Le prende il giornale e guardando la pagina sul retro trova un articolo che menziona un manufatto assiro a forma di occhio, che ora il British Museum ha in deposito. Simeon teme che questa possa essere una trappola per attirarlo. Rendendosi conto che non può mettere in pericolo anche Pierrette, nota alcuni funamboli e le suggerisce di andare a guardare lo spettacolo per staccare dallo stress del loro lavoro.
Più tardi quel pomeriggio, Simeon si dirige al museo, chiedendo al portiere indicazioni per la mostra assira. Scende alcune scale ed entra in un corridoio buio. Kane lo chiama, affermando che aveva sperato che sarebbe tornato da lui. Confessa che le bombe erano state effettivamente le sue versioni di un progetto di Ada e che sia Lebenyi che Orsini erano stati goffi tentativi di omicidio da lui orchestrati, che, in quest’ultimo caso, servivano a testare le bombe. Sapeva che Simeon e Ada erano stati amici ed era curioso di sapere qualcosa in più su di lei, da qui il suo apparente tentativo di reclutare di Simeon. E’ sempre stato lui il Magus.
Improvvisamente Simeon sente delle voci, una che urla “Price". La polizia. Kane li aveva ovviamente allertati e lo aveva trattenuto per denunciarlo. Rendendosi conto che ha solo pochi secondi, finge di voler tornare sotto la tutela di Kane e si avvicina. Tenta di usare la lama celata, ma Kane lo blocca; tuttavia Simeon lo colpisce col suo rasoio tascabile usando la mano libera, ferendo Kane alla spalla. Quest'ultimo corre verso la tromba delle scale e Simeon lo segue.
Perde di vista Kane all'interno della mostra sull'Egitto. La voce di Kane lo chiama da una scatola in un angolo, chiaramente una specie di sistema di trasmissione vocale per distrarre Simeon. Lo cerca in tutto il museo, tentando di evitare la polizia. Alla fine si imbatte nella "Sala di lettura", ma un portiere gli sbarra l'ingresso chiedendo un biglietto. Brandendo il coltello, Simeon afferma che entrerà comunque. Il portiere cede, ma insiste che deve firmare il libro degli ospiti e Simeon si firma con il nome di "Ezio Auditore". Entra nella vasta stanza e, in mezzo a grandi librerie, vede Kane su una passerella sospesa che parla con alcuni uomini. Sapendo che non può rischiare di usare la pistola a quella distanza, sfida Kane e si arrampica sulla passerella. Kane lo fa parlare ancora una volta e la polizia alla fine raggiunge Simeon, afferrandogli il braccio da dietro ed impedendogli di sparare. Usa la lama celata per liberarsi, ma cade oltre la ringhiera e finisce violentemente contro una libreria, prima di cadere a terra. Cerca di alzarsi in piedi, ma non ci riesce.
Palazzo di Cristallo, Londra, Inghilterra, 1861
Pierrette arriva al Crystal Palace per la mostra. L'acrobata Charles Blondin si esibisce su una corda sospesa, intrattenendo la folla. Alla fine se ne va annoiata, ma
 |
Charles Blondin
Fonte: Wikipedia |
ma viene quasi travolta da una ragazza di corsa, che si rivela essere Tillie Wallin. Le due si raccontano tutto quello che è successo da quando Pierrette ha lasciato la compagnia e lei chiede a Tillie di andare con lei a cena nell'appartamento di Lizzie. Quando arrivano, trovano Lizzie e suo marito che raccolgono libri e detriti in giro per l'appartamento, evidentemente il risultato di qualcuno che ha fatto irruzione e ha cercato tra le loro cose. Alla fine arriva la polizia, a cui Gabriel, il marito di Lizzie, dà i loro nomi e quello di Simeon per l'appartamento accanto. Riconoscono il nome di Price, affermando che era appena stato arrestato al British Museum. Pierrette è inorridita nel sentire questa notizia.
Prigione di Millbank, Londra, Inghilterra, 1861
Simeon si trova nella sua cella, convinto che la sua gamba sia rotta perché non riesce ad appoggiarci sopra il peso. Alla fine viene assistito da un dottore, che gli riallinea la gamba e la lega con cinghie di pelle. Dopo una settimana di prigionia, vede un volto familiare alla porta della sua cella: Halford, ora caporale. I due sono sorpresi di vedersi e si raccontano come sono sopravvissuti alla nave che affondava e che Halford si era ritrovato in qualche modo a bordo di una scialuppa di salvataggio. Aveva sentito dire che Simeon era stato catturato e si era offerto di essere il suo patrocinante, in quanto era tradizione per i soldati disertori di essere rappresentati da un amico quando processati dalla corte. Halford suggerisce che la sua migliore strategia sia di sostenere che Simeon ha battuto la testa e subito una perdita di memoria, ma che potrebbe anche
 |
Prigione di Millbank
Fonte: Wikipedia |
parlare delle sue qualità in sua difesa. Questo è apparentemente un metodo usato da molti avvocati di disertori. Simeon chiede se può far recapitare un messaggio a qualcuno e Halford gli passa carta e penna.
Appartamento di Lizzie, Londra, Inghilterra, 1861
Pierrette esce a cercare Simeon, sperando che sia scappato, ma non riesce a trovare né lui né nessuno dei suoi alleati. Tillie ha un’idea e porta Pierrette e Lizzie in un negozio di costumi. Lì incontrano il proprietario, Nell, ex membro della compagnia. Le accoglie nel retro del negozio. Pierrette si scusa per essere andata via dalla compagnia anni prima, ma viene perdonata. Chiede di prendere in prestito alcuni coltelli da lancio, corde da arrampicata e un rampino e li mette tutti in un sacco. Le viene anche dato un ciondolo pieno di polvere di licopodio, una specie di materiale incendiario.
Mentre torna indietro con tutta l'attrezzatura, si accorge di un uomo che la segue. Mentre cerca di scappare, l’uomo la chiama per nome. Temendo uno scontro con un Templare o un agente di Kane, è sorpresa di scoprire che l'uomo ha un messaggio per lei da parte di Simeon e dice di chiamarsi Caporale Halford. Tornano insieme all'appartamento e lei legge il messaggio in codice. Simeon scrive di essersi rotto una gamba, di scordarsi di salvarlo e di dare la caccia lei stessa al Magus. Inoltre le dice che ha delle bombe fumogene sotto il letto. Sorride e dice agli altri che le piacerebbe organizzare una festa.
Gabriel e Lizzie invitano alla festa tutti gli scrittori e artisti che conoscono. Pierrette siede accanto a una donna di colore di nome Fanny Eaton. Dice a Pierrette che fa la modella per artisti, ma suo marito è un tassista ed era stato derubato già tre volte quel mese. Pierrette afferma che anche a loro è entrato qualcuno in casa e le due riflettono sulla crescente illegalità che circola a Londra. Passa tra i presenti e nota un volto conosciuto: John Ruskin, il giornalista. Gli chiede se sa dove potrebbe essere Kane, ma lui non riconosce il nome. Poi si imbatte nella figlia di Ada Lovelace, Lady Annabella, che ora si fa chiamare Anne. Le presenta suo fratello minore, Byron Ockham. Rendendosi conto che i figli di Ada potrebbero sapere dove si trova Kane, chiede ad alta voce se lo conoscono, sperando di poter aiutare il suo amico che era stato arrestato per diserzione. Nessuno dei due risponde, ma una donna sente tutto e si avvicina a Pierrette. Si presenta come la contessa Konstanze von Visler ed è lieta di incontrare un'altra straniera alla festa. Suggerisci che potrebbero incontrarsi per un caffè una mattina al Brown's Hotel.
La mattina seguente, Pierrette osserva l'hotel da un tetto vicino. Voleva controllare in anticipo le vie d'uscita nel caso fosse una trappola. Ripone il suo fidato coltello
 |
Fanny Eaton
Fonte: Wikipedia |
nella tasca e un revolver nella sacca. Mentre scende dal tetto, due braccia le afferrano le gambe e viene trascinata dentro, sbattendo la testa contro il davanzale e perdendo i sensi. Poco dopo si sveglia, legata ad una sedia. La contessa si siede di fronte a lei, affermando di sapere come operano gli Assassini e di aver messo sotto sorveglianza ogni punto di osservazione dell'hotel. Le armi di Pierrette si trovano su un tavolo vicino e la contessa afferra il coltello, prima di pugnalare Pierrette al fianco. La colpisce di nuovo squarciandole il corsetto, rivelando il taccuino nascosto di Ada.
Prigione di Millbank, Londra, Inghilterra, 1862 d.C
La gamba di Simeon guarisce gradualmente e inizia a fare dei lavori, come raccogliere la stoppa per fare le corde per le navi.
Riceve un messaggio da Halford che Pierrette si è diretta a Dublino, presumibilmente sulle tracce di Kane. Alla fine arriva il momento di presentarsi di fronte alla corte marziale e decide di consentire ad Halford di mettere in atto il suo piano. Mentre guarda in direzione della corte, vede la contessa Konstanze von Visler. Simeon si dichiara "Non colpevole" di fronte al giudice e siede accanto ad Halford. L'accusa chiama il maggiore Grimes, l'uomo che aveva ordinato a Simeon di mantenere la posizione mentre la nave affondava, che in qualche modo era sopravvissuto. Quando arriva il momento per Halford di esporre il suo caso, è scioccato nel vedere Simeon che si alza in piedi pronto a trattare. Afferma che tutti gli uomini dell'esercito vendono le loro vite per uno scellino, ma che se il denaro è la motivazione per dettare le loro vite, allora sicuramente sentirsi dire di suicidarsi rimanendo su una nave che sta affondando è follia.
La giuria lascia il tribunale per discutere il caso e la seduta riprende poco dopo. Simeon viene dichiarato non colpevole, con grande sorpresa sua e di Halford. Un giovane si avvicina a loro e si presenta come Byron Ockham. Afferma che suo padre, il conte Lovelace, era un colonnello che aveva chiesto la grazia formale per lui. Simeon ora è libero e osserva la contessa allontanarsi lentamente dall'aula del tribunale.
Mayfair, Londra, Inghilterra, 1861
Pierrette sopporta giorni di interrogatori e torture inflitte dalla contessa, mentre cerca risposte sul contenuto del taccuino di Ada. Non solo parte di esso è scritta in codice, ma contiene anche molte frasi apparentemente casuali messe insieme. Pierrette alla fine si offre di provare a leggere e decodificare il taccuino, quindi le vengono forniti carta e matite. Dopo alcuni giorni, afferma di aver trovato riferimento a un tempio e alla convergenza di linee a Bath, una città dell'Inghilterra. Si lamenta del fatto che le sue mani sono troppo fredde per scrivere a causa del clima invernale e la contessa fa accendere un fuoco nel camino della stanza. Pierrette si ricorda che indossa ancora una collana con un ciondolo che contiene una polvere infiammabile. Lo apre e ne soffia un po' verso il fuoco, dando fuoco all'abito della contessa. Pierrette coglie l'attimo e prende il coltello e il taccuino dal tavolo, taglia le corde e getta la sedia fuori dalla finestra. Quindi sale sui tetti e corre fino a metà strada prima di collassare vicino ad un giovane e sorpreso spazzacamino.
Holborn, Londra, Inghilterra, 1861
A Simeon vengono restituiti tutti i suoi averi, inclusi la lama celata e il mantello, e torna al suo appartamento. All'arrivo gli viene detto dalla padrona di casa che non c’era nessuno.
 |
Old Red Lion, Holborn
oggi - Fonte: Wikipedia |
Si dirige verso una vicina taverna, il Red Lion, in cerca di risposte che Gabriel potrebbe avere, sapendo che questo era il suo solito ritrovo. Come previsto trova Gabriel e gli chiede cosa aveva detto Pierrette prima di partire per l'Irlanda. Gabriel spiega che gli ha detto poco e non può essere di grande aiuto. I due uomini bevono, mentre un gruppo di compagni d’armi celebrano Simeon e la sua scarcerazione. Simeon decide che deve salpare per l'Irlanda alla ricerca di Pierrette. Gabriel fa notare che in realtà la ragazza è già tornata, ma sembrava non essere completamente in sé l’ultima volta che l’aveva vista. Vengono interrotti da Fanny Eaton, che sente il nome di Pierrette e dice loro che suo marito aveva appena portato un certo signor Kane a Bath in taxi. Dice che Pierrette aveva chiesto di Kane, quindi pensava che Simeon potesse recapitarle il messaggio. Simeon lo ringrazia, si scusa e se ne va nella notte. Sente un fischio provenire dall'alto, alza lo sguardo e vede Pierrette su un tetto.
Si arrampica per raggiungerla e i due si aggiornano rapidamente. Racconta di come la contessa l'aveva tenuta prigioniera, ma sventola il taccuino ritornato in suo possesso. Afferma di aver trovato riferimenti a qualche tempio a Bath e Simeon conferma che anche Kane è diretto lì. Rendendosi conto che potrebbe essere una trappola, Pierrette dice che sono in inferiorità numerica e che potrebbero portare con loro alcuni vecchi amici della compagnia per aiutarli. Simeon pensa che anche lui potrebbe chiedere aiuto ad Halford, Ockham e alle truppe che aveva incontrato al Red Lion. Pierrette si offre di riparare il suo vecchio mantello.
Bath, Inghilterra, 1861
Simeon si trova presso il campanile dell'Abbazia di Bath. Dopo giorni senza alcun successo, vede finalmente Kane che si dirige verso una porta in un vicolo secondario.
 |
L'abbazia di Bath
Fonte: Wikipedia |
Manda Ockham e Halford a tenere d'occhio la strada e torna sui tetti. Pierrette e la compagnia arrivano in carrozza, quindi va a salutarli. Pierrette ha riparato il suo vecchio mantello, aggiungendo un ricamo dorato, e glielo restituisce. Simeon e il gruppo poi si dirigono verso il vicolo secondario e si incontrano con Ockham e Halford. Viene deciso che la maggior parte della compagnia si posizionerà sui tetti per coprire loro le spalle, mentre Simeon tenterà di entrare dalla porta da solo.
La stanza all'interno è buia, con una piccola scala che porta ad un tunnel che sembra essere stato scavato di recente. Segue il tunnel fino a raggiungere una stanza circolare, illuminata da luci alimentate da celle di energia. Al centro siede Kane, che grida affermando di essere stato guidato da una sola realtà per oltre un decennio: che Ada Lovelace aveva ragione su tutto. Fa rimbalzare giocosamente una palla di argilla nella sua mano, affermando che se lì c’era un dispositivo Eye, probabilmente i Templari l’avevano già recuperato. Ammette di averli usati per i suoi scopi, proprio come loro avevano usato lui.
Gli scagnozzi di Kane nascosti dietro ai pilastri della stanza iniziano a sparare con le pistole contro Simeon. È costretto a mettersi al riparo, ma precipita in una trappola. Kane aveva indovinato la sua mossa. All'improvviso, degli spari risuonano tutt'intorno e Pierrette, Halford, Ockham e la compagnia entrano nella stanza. Pierrette lancia una corda a Simeon per farlo uscire dal buco. Ockham viene colpito in faccia con una pistola. Il gruppo alla fine ha la meglio sugli scagnozzi e Pierrette è pronta a pugnalare Kane alle spalle. Lui si gira di scatto e le prende il coltello, quindi la afferra, costringendo gli altri a indietreggiare sotto la minaccia di ucciderla. Indietreggia su una passerella rialzata.
 |
Victorian London
Source: Wikipedia |
La compagnia lancia un lazo per cercare di intrappolarlo e Kane perde l'equilibrio cadendo violentemente, mentre Pierrette cade oltre il bordo, ma riesce ad afferrare una corda. La passerella crolla e i due precipitano pesantemente a terra. Pierrette si tiene la caviglia, ma riesce ad alzarsi in piedi. Kane sputa sangue, sdraiato sulla schiena. Simeon lo pugnala con la sua lama nascosta e intinge un biglietto da visita nel suo sangue. Il Magus non c'è più. Il sito inizia a diventare instabile a causa dei combattimenti e inizia a crollare. Gli Assassini e il loro gruppo si precipitano fuori per mettersi in salvo, lasciando il corpo di Kane sepolto tra le macerie.
Dopo che Ockham è stato ricoverato in ospedale a Bath, Simeon e Pierrette prendono il treno per tornare a Londra. Leggono su un giornale che Lizzie si era tolta la vita con un'overdose di laudano. Al ritorno all’appartamento, trovano la bara aperta di Lizzie e i visitatori che porgono i loro ultimi omaggi. Mentre Pierrette le fa un ultimo saluto, sente la voce della contessa Konstanze von Visler all'ingresso. Rendendosi conto che deve sbarazzarsi del taccuino in fretta, lo nasconde all'interno della bara, sotto i lunghi capelli di Lizzie. La contessa entra per rendere omaggio a Lizzie. Pierrette e Simeon le assicurano che il taccuino era andato bruciato tempo fa. Dopo che la contessa se ne va, Pierrette e Simeon discutono dei loro prossimi passi. Pierrette decide che vorrebbe unirsi alla Confraternita degli Assassini britannica, piuttosto che tornare in Francia. Rimarrà anche con Gabriel per un po', per fargli compagnia ora che è in lutto. Simeon afferma di non poter più restare a Londra, poiché il suo volto è troppo noto. Di conseguenza, presto se ne sarebbe andato. I due amici decidono quindi di trascorrere insieme la loro ultima serata a Londra.