Scritto da: Markuz, 16 maggio 2021
Tradotto da: Stefania


Ciao a tutti e benvenuti a questa serie di articoli riguardanti la lore di Assassin's Creed Valhalla!

Questa non sarà un’analisi standard, però. In realtà, abbiamo pianificato non uno, non due, ma una serie di articoli di approfondimento che spiegheranno in dettaglio tutti gli aspetti e il contesto necessari per comprendere appieno il finale del gioco insieme ai numerosi riferimenti alla lore e alla narrativa stabilite nei passati giochi ad esso collegati.

Per questo motivo, non inizieremo dal finale stesso ma da un punto di partenza specifico, e da lì seguiremo un percorso logico e narrativo attraverso diverse analisi al fine di ottenere tutti gli elementi e i dettagli necessari per comprendere appieno la fine del gioco.

Quel punto di partenza è rappresentato dalle Anomalie dell'Animus o, più specificamente, i dialoghi nascosti al loro interno piuttosto che il video finale: avremo tempo per analizzarlo in una fase successiva.


Quindi, dopo un po' di tempo senza discutere della trama della serie sui nostri canali, siamo felici di poter finalmente tornare alle nostre analisi quindi, come diciamo di solito, mettetevi comodi, rilassatevi e godetevi il viaggio ...



Allora, perché partiamo dai dialoghi nascosti delle Anomalie? È facilmente spiegabile. Più o meno.

Per capire il finale di Valhalla e perché Loki/Basim ha fatto quello che ha fatto, dobbiamo capire le sue motivazioni e quelle della sua amante, Aletheia, che sono più o meno radicate nell'era Isu.

L'unico problema è, come ormai sappiamo, gli eventi accaduti in quel periodo non vengono mostrati così in Valhalla, ma attraverso il velo mitologico annidato nella percezione di Eivor. Mentre approfondiremo gli archi mitologici del gioco negli articoli successivi, dobbiamo prima conoscere alcuni degli eventi che hanno avuto luogo nell'era Isu, alcuni “punti fermi” se volete, che ci aiuteranno a vedere oltre il velo mitologico e avere un'idea abbastanza solida del contesto reale che ha messo in moto gli eventi in quel momento.

Uno di questi punti fermi, come vedremo quando analizzeremo gli eventi che hanno avuto luogo a Jotunheim, è l'intera storia che circonda Minerva, Giunone e Giove da Assassin's Creed II ad Assassin's Creed IV Black Flag e forse oltre, ma tutto questo probabilmente richiederà anche un articolo dedicato, quindi prima di entrare in questo territorio,
abbiamo pensato di iniziare da un altro punto, le conversazioni nascoste durante le Anomalie dell'Animus in Valhalla.

Come probabilmente già saprete, le Anomalie non sono interessanti solo per le parti di Presente che presentano ai giocatori o per le parti del video finale con cui li premiano quando le finiscono. Contengono, infatti, anche questi dialoghi tra due persone apparentemente sconosciute, un uomo e una donna, che risalgono all'era Isu.

Come accennato da Layla, la voce femminile è Aletheia mentre, come si apprende durante il gioco, attraverso l'arco di Jotunheim e anche durante la fine del gioco, la voce maschile è quella di Loki, lo stesso creatore delle Anomalie.

AUDIO LOG #1

Donna: ho parlato con la Madre, il Padre, la Voce Sacra. Mi hanno assicurato che il loro successo è imminente. La nostra gente sopravviverà al cataclisma.
Uomo: Sei volte hanno cercato di salvarci. Sei volte hanno fallito. Perdonami se ho i miei dubbi.
Donna: la Madre sta lavorando a un settimo. Una soluzione audace... rischiosa. Ma è sicura che possa funzionare.
Uomo: E cosa dice il Padre? O la Voce? Sono stranamente silenziosi in questi giorni...


AUDIO LOG #2

Uomo: Maledizione a quel pazzo, a quel disgraziato con un occhio solo! Ha preso nostro figlio! Lo imprigionano per crimini inventati e lo rinchiudono!
Donna: Come ha detto che avrebbe fatto, amore. Non ricordi le sue minacce? Avresti dovuto stare più attento.
Uomo: Non abbiamo il potere di fermarlo? Per salvare nostro figlio? Niente di niente?
Donna: cosa possiamo dire? E a chi? Il mondo deve sapere dei nostri figli? Tua moglie deve sapere di noi? È un rischio che vuoi correre?
Maschio: devo fare qualcosa! Qualunque cosa!



AUDIO LOG #3

Donna: amore mio, cosa è successo? Hai il viso arrossato, stai tremando.
Uomo: occhio per occhio. Un figlio per un figlio. Perché se il nostro deve soffrire inutilmente fino alla fine della sua vita, così farà anche il suo aguzzino.
Femmina: cosa ... cosa hai fatto?
Uomo: Il povero ragazzo è crollato così all'improvviso. Ucciso dal tenue sapore di bacche di vischio. Con suo padre in piedi sopra di lui, che piangeva! (ride)
Donna: sconsiderato, sciocco! Sei stato visto? Loro sanno che sei stato tu?
Uomo: (ride)


AUDIO LOG #4

Donna: svegliati, amore mio, svegliati! Soldati alla nostra porta. Sono venuti per te! Per noi.
Uomo: Lascia che mi prendano. Non ho più paura. Fammi esprimere la mia ira nei tribunali.
Donna: Ti uccideranno prima di lasciarti parlare!
Uomo: Mi appello al Consiglio. Devono sapere cosa ha fatto il Pazzo.
Donna: sono già qui! Ora non è il momento!


AUDIO LOG #5

Donna: hai sentito? L'Alto Consiglio ha privato la Madre del suo titolo. Per aver donato al nostro tormentatore il suo settimo metodo di salvezza.
Uomo: il settimo metodo? È fattibile? Perché non ci è stato detto?
Donna: ho sentito mormorii e voci. Sembra che il settimo richieda un ospite umano.
Uomo: un ospite umano? Intendi... una rinascita? Come uno di loro?
Donna: Sì. Ma è una piccolo prezzo da pagare per ottenere qualcosa di grande. Un rischio che dobbiamo essere disposti a correre.


AUDIO LOG #6

Uomo: il Pazzo è lontano, sta vagando per terre lontane. Cerca un modo per resuscitare suo figlio. Chiedendo risposte ad ogni foglia e pietra.
Donna: possiamo usarlo a nostro vantaggio. Per rubare il settimo, il siero e il suo catalizzatore.
Uomo: Dovrebbe essere nostro. Per tutte le sofferenze che ci ha causato.
Donna: le nostre menti sono in armonia, amore. Come corde empatiche.
Uomo: Quando sarà il momento giusto, perfetto, andremo.


AUDIO LOG #7

Donna: Ah! Basta, basta!
Uomo: Stai ferma, amore. Sei ferita. Ora fammi vedere ...
Femmina: Ah! No... basta, per favore. Lasciami... lasciami morire. Qui. Dove tutto tace.
Maschio: No! Questa non è... questa NON è la tua fine. C'è un modo. Un Frutto dell’Eden, un bastone adatto per questo metodo di trasferimento. Potrebbe funzionare!
Donna: Oppure potrei finire come il marito dell'emarginata. Un cuore che batte senza una mente. Ma fai quello che devi... Non vedo altro modo.


AUDIO LOG #8

Uomo: Stai calma, amore. E lascia che la corrente scorra. Lascia che ti prenda.
Donna: questo è...? Questo è pericoloso. Potrebbe non funzionare.
Uomo: Fino a quando non avremo il siero, questo è tutto ciò che possiamo fare.
Donna: Domanderai al Pazzo per me? Chiedigli il siero. Imploralo di dartelo.
Maschio: Non ascolterà. E preferirei vedere il nostro mondo cancellato piuttosto che mostrarmi a lui in ginocchio.


AUDIO LOG #9

Uomo: Amore mio, ci sei? Parla e dimmi che sei viva.
Donna: io..... io sono viva. Se questo è vivere. Una mente senza un corpo...
Maschio: E senti?
Femmina: sento me stessa. La mia essenza. Niente di più. Niente di meno. Nessun dolore o gioia o il passare del tempo.
Uomo: Eppure tu sei con me. E io con te. E insieme resisteremo.


AUDIO LOG #10

Uomo: Amore mio, il momento è giunto. Il cataclisma è alle porte. Il Pazzo ha riunito i suoi fidati otto nella sua sala segreta.
Donna: ricorda i calcoli. Devi agire con precisione. Bisogna tenere conto di ogni piccolo passo.
Uomo: me ne ricorderò. Sono scolpiti nel mio cervello.
Donna: quanto manca alla tua rinascita?
Uomo: molto tempo, amore. Devi aspettare nel tuo infinito presente e io navigherò nel mare nero del non essere. Ma se tutto va bene, ti ritroverò. Dall'altra parte del nostro destino. Noi saremo insieme. Di nuovo.


C’è molto da esaminare, vero? Quindi, tenendo presente che l'ordine in cui abbiamo mostrato i messaggi rappresenta il flusso di eventi che abbiamo immaginato, questo è ciò che abbiamo imparato dalle Anomalie e attraverso alcuni degli eventi mostrati nel gioco. Come sappiamo, Loki e Aletheia hanno tenuto segreta la loro unione al pubblico e, almeno per un po', ai vertici della gerarchia Isu. Uno dei motivi è che Loki aveva già una moglie, ma come vedremo in un articolo futuro, anche potenzialmente perché appartengono a diverse città, gruppi o caste della Prima Civilizzazione, e più specificamente due che a un certo punto sono nemici in una guerra. Ma non divaghiamo.

Ciò che intendiamo è che tutti questi dialoghi, nella nostra idea, dovrebbero essere considerati conversazioni segrete che hanno avuto luogo lontano da orecchie indiscrete, con Loki che discute con Aletheia degli eventi che circondano il gruppo Isu guidato da Odino, qui chiamato il Pazzo, e Aletheia che riferisce a Loki cosa succede nel suo gruppo di Isu, quello governato da quella che conoscevamo come la Triade Capitolina e che ora sappiamo essere composta dal Padre della Conoscenza, cioè Giove, dalla Madre della Saggezza, cioè Giunone, e dalla Sacra Voce, Minerva.

1 Quello che vediamo nel primo file è esattamente questo: Aletheia dice a Loki di aver parlato con tutti e tre i leader del suo gruppo della Prima Civilizzazione e le è stato assicurato che gli Isu (o almeno questo gruppo specifico) sarebbero sopravvissuti al cataclisma imminente, anche se i primi sei metodi escogitati per evitarlo, che i fan di Assassin's Creed potrebbero ricordare da Assassin's Creed 3, hanno sempre fallito. Questo ci dice anche che queste conversazioni avvengono dopo che i metodi sono falliti e prima della catastrofe stessa.

Aletheia viene anche a sapere da Giunone che c'era un settimo metodo su cui stava lavorando e apparentemente tale conversazione avviene separatamente da quella con Giove e Minerva, poiché Loki dice che entrambi non hanno aperto bocca negli ultimi tempi.
2 Nella nostra seconda conversazione veniamo a sapere che nel gruppo di Loki un altro Isu chiamato il Pazzo, che si conferma essere Odino perché descritto con un occhio solo, ha imprigionato il figlio di Loki e Aletheia per crimini inventati. Questo è direttamente collegato a ciò che vediamo alla fine dell'arco di Asgard, dove, attraverso il velo mitologico della mente di Eivor, Odino lega Fenrir, il figlio di Loki, con la corda indistruttibile che è stata forgiata apposta per lui.

Parleremo un’altra volta del motivo per cui Odino lo ha fatto, ma basti dire che aveva già minacciato di farlo, come vediamo nell'Arco di Asgard, e che Loki era molto arrabbiato per le azioni di Odino
Morte di Baldr
Fonte: Norse Mythology
e soprattutto per l'impotenza sua e di Aletheia causata dal fatto che la loro unione era clandestina e che il frutto della loro unione, i loro figli, doveva essere tenuto ancora più segreto.

Questo ha spinto Loki a dare sfogo alla sua rabbia in un altro modo, cioè la vendetta. Infatti, ha ucciso il figlio di Odino per ripicca, usando delle bacche di vischio, un altro atto presente nella mitologia norrena, in cui Loki ha causato la morte di Baldr, il figlio di Odino e sua moglie Frigg, attraverso l'uso di una freccia o di una lancia fatta col vischio, l'unica cosa che poteva ferirlo.

Mentre veniva a conoscenza delle azioni di Loki, Aletheia lo criticava, preoccupata che potesse essere stato visto e che l'ira di Odino potesse cadere su di loro.

E, come previsto, potrebbe essere successo proprio questo. Infatti, nel file successivo nella nostra cronologia, alcuni soldati hanno raggiunto il nascondiglio di Loki e Aletheia. A giudicare dagli archi mitologici nel gioco, la casa di Angrboda, l’omologa di Aletheia in quella storia, si trova a Jotunheim, che, sempre a nostro avviso, rappresenta l'area del mondo supervisionata dal gruppo di Giove della Prima Civilizzazione durante l'era Isu.

Loki non sembrava essere spaventato come Aletheia. Anzi era sicuro di poter spiegare tutto quello che era accaduto in tribunale, anche facendo appello al Consiglio, un'autorità politica che aveva il controllo o era composta direttamente dal Padre, dalla Madre e dalla Sacra Voce, come vedremo nel prossimo file. Questo, a nostro avviso, significa che Loki, un membro del gruppo o della casta di Odino, dell'area asgardiana del mondo, se volete, era pronto a fare appello al Consiglio di un gruppo politico diverso e in conflitto, purché potesse spiegare cosa aveva fatto Odino.

Il prossimo file nella nostra idea si svolge qualche tempo dopo, o perché Loki è stato arrestato e poi rilasciato o più probabilmente perché lui e Aletheia sono riusciti a sfuggire ai soldati. Nel fascicolo, Aletehia menziona che il Consiglio, o meglio ancora, l'Alto Consiglio ha privato Giunone, che era l'attuale Madre della Saggezza, del suo titolo, perché aveva dato ad Odino, qui chiamato “aguzzino” da Aletheia , la conoscenza o la tecnologia per usare il Settimo Metodo di salvezza.

Hyrrokin/Juno
Ancora una volta troviamo una corrispondenza negli eventi principali nell'arco di Jotunheim, dove vediamo Giunone come Hyrrokin e Odino come Havi cooperare per rubare/ottenere il settimo metodo, descritto come Idromele, per il proprio interesse. In un breve dialogo, Giunone afferma anche che aveva saputo che Giove e Minerva le avrebbero data la caccia a causa di quello che aveva fatto. Ma questa è, ancora una volta, una storia per un'altra volta.

Così, in questo file possiamo vedere che Loki e Aletheia finalmente sanno che il settimo metodo è praticabile e, soprattutto, che a quanto pare Giova, Minerva o il Consiglio non hanno avvisato la popolazione, forse perché non c'erano tempo o risorse per farlo funzionare per tutti.

Una volta che i nostri due protagonisti vengono a conoscenza di questa informazione e che non avranno accesso al settimo metodo, decidono di rubarlo. Col senno di poi, ciò che Loki ha fatto al figlio di Odino gli ha dato il tempo per pianificare con Aletheia come rubare il settimo metodo insieme al siero e al catalizzatore necessari perché funzionasse, poiché Odino stava ancora vagando per il mondo per trovare un modo per resuscitare suo figlio . Ma anche il loro piano subirà una grave battuta d'arresto.

Infatti, Aletheia subisce una ferita mortale e la conversazione successiva la vede prossima alla morte, quasi rassegnata al suo destino, ma Loki escogita un nuovo piano, ovvero trasferire la sua coscienza in un Frutto dell'Eden, in modo simile a quanto accaduto con il quinto e il sesto metodo di salvezza mostrati in Assassin's Creed 3.

Il quinto metodo prevedeva il trasferimento di una coscienza Isu a un corpo sintetico e poi a un ospite umano, mentre il sesto comportava il trasferimento di una coscienza Isu a macchinari di lunga durata, come il Grande Tempio. In questo caso Loki ha intenzione di fare qualcosa che fosse una via di mezzo, cioè trasferire la mente di Aletheia in un Bastone dell’Eden, che inizialmente la preoccupa perché c'è la possibilità che lei possa finire come "il marito dell’emarginata", cioè Aita, la marito di Giunone, che fu il soggetto della prova del quinto metodo che, ahimè, fallì e lo trasformò in “Un cuore che batte senza mente”. Questo mostra anche che, dopo essere stata privata del titolo, Giunone fu probabilmente esiliata (e in Valhalla disse che sarebbe scappata comunque).

Durante il processo di trasferimento, Aletheia è ancora preoccupata per questo metodo, tanto che sembra ripensarci e chiede a Loki di andare da Odino e chiedere il siero necessario per il settimo metodo,
Il bastone di Hermes Trismegistus
da Assassin's Creed - Project Legacy

addirittura di implorarlo per salvarla, ma il suo compagno non è d'accordo, sia perché sa che non avrebbe voluto ascoltarlo, ma soprattutto per questioni di orgoglio.

Alla fine Loki riesce nel suo piano, trasferendo la mente di Aletheia in quello che conosciamo come il Bastone di Ermete Trismegisto, motivo per cui l'abbiamo vista apparire in Assassin's Creed Odyssey come una presunta guida per Kassandra attraverso il Bastone stesso. Così Aletheia entra in un nuovo stato di essere eterno mentre rimane nel Bastone ed è qui che lei e Loki escogitano il loro piano finale per sopravvivere alla Catastrofe di Toba: mentre Aletheia rimarrà nel Bastone per migliaia di anni, Loki dovrà trovare un modo per rubare il settimo metodo come avevano originariamente pianificato.
Il tempo non è dalla loro parte, però, e il cataclisma è su di loro, quindi i due si rivolgono a uno degli strumenti per cui gli Isu sono più conosciuti, i calcoli, ovvero guardare diversi potenziali futuri basati su diverse variabili ed eventi attraverso l'uso di macchinari della Prima Civilizzazione come L’Occhio o alcuni specifici Frutti dell'Eden.

Non è chiaro cosa usassero per ottenere tali calcoli, ma attraverso di loro Aletheia e Loki vedono che c'è una piccola e specifica finestra di opportunità per Loki per poter utilizzare il Settimo Metodo e, in un certo senso, sopravvivere alla catastrofe.
Questo è il motivo per cui Aletheia dal Bastone ricorda a Loki di tenere conto di ogni fase del loro piano, perché se si fosse discostato da esso, il futuro che vedevano nei loro calcoli non si poteva avverare.

Così, nel loro ultimo dialogo prima del Primo Disastro, decidono che Aletheia aspetterà Loki mentre si trova nel Bastone, lo stesso che è finito nelle mani di Pitagora, Kassandra e Layla, mentre Loki seguirà il loro piano, ovvero cercare di usare il Settimo Metodo, facendo sì che il suo DNA si unisca al genoma umano, morendo durante la catastrofe e rinascendo quando il metodo lo consentirà in modo che, quando verrà il momento, diverse migliaia di anni dopo la catastrofe, torneranno insieme.
E considerando ciò che accade nel video finale dopo le anomalie, possiamo tranquillamente dire che il piano è stato un successo e che Loki ha tenuto conto di ogni minimo particolare...

E questo è tutto per la primissima parte della nostra analisi, ora abbiamo il nostro primo punto fermo che si rivelerà utile per il nostro prossimo passo.

In effetti, nel nostro prossimo articolo faremo un viaggio ad Asgard e proveremo a perforare il velo mitologico e fornire il contesto per ciò che è realmente accaduto durante l'era Isu. Davvero non potete perderlo.

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