Assassin's Creed Movie - PRIME IMPRESSIONI
Markuz, 26 dicembre 2016


Il 21 dicembre è finalmente arrivato e, naturalmente, il film di Assassin's Creed ha finalmente iniziato a fare la sua comparsa nelle sale cinematografiche di tutto il mondo!

Come molti di voi sapranno, molti critici hanno aspramente criticato il film, con dichiarazioni che andavano da "E' meno divertente che guardare qualcuno giocare ad un videogioco brutto" a "'Assassin's Creed' riesce in qualche modo a fare diventare addirittura Michael Fassbender noioso".

Al contrario, molti dei fan che hanno partecipato a diverse prime del film hanno commentato molto positivamente riguardo a ciò che hanno visto, sostenendo che il film è stato fantastico e che è riuscito a rappresentare "così tante cose nel modo giusto", come affermato dalla nostra amica Lorena di Tasukigirl Cosplay, o addirittura che “è stato quasi perfetto”, come indicato dal nostro fan Jengoboy Juan.

Tra tutte queste recensioni, opinioni e impressioni, ho voluto provare a darvi il mio parere e condividerlo con la community e dunque tuffiamoci nel nostro nuovo articolo!




Alcuni chiarimenti
Comincerò con dirvi questo: il film di Assassin's Creed deve essere guardato due volte. O più. In buona sostanza, almeno in base alla mia esperienza, la prima "visione" sarà probabilmente istintivamente dedicata a seguire in generale la trama ed i personaggi, mentre può capitare di perdersi alcuni dettagli e, talvolta, alcuni elementi della trama. E’ qui che la seconda visione del film dovrebbe entrare in gioco, chiarendo alcuni dei dubbi che possono essere sorti dopo aver visto il film per la prima volta.

Questo è almeno quello che è successo a me e alla nostra webmaster Sary, dato che abbiamo avuto la fortuna e la possibilità di partecipare ad una "avant-première" a Parigi e ad una proiezione per la stampa a Milano. Dopo questi due eventi posso senza ombra di dubbio dire che si tratta di un buon film che rende omaggio alla serie di Assassin's Creed e si inserisce bene nei suoi elementi canonici stabiliti.... Detto questo, però, il film non è certo perfetto e presenta alcuni difetti visibili ed alcune incongruenze minori (e forse giustificabili) nella trama, di cui non parleremo in questo momento in quanto si tratta di un articolo non-spoiler. Detto questo, però, analizziamo gli elementi principali del film e vediamo se si dimostra all'altezza delle aspettative.


Personaggi principali
Per quanto riguarda la recitazione, mi aspettavo molto da Michael Fassbender e Jeremy Irons e devo dire che entrambi non hanno deluso, in particolare nella parte del film ambientata nel presente.

La linea di sangue di Callum
Fassbender ha fatto un buon lavoro con la sua interpretazione di Callum e del percorso che questi segue molto rapidamente in tutto il film fino al finale. Callum, similmente a Desmond nel primo Assassin's Creed, è un tramite per gli spettatori (soprattutto se è la prima volta che si avvicinano al franchise), attraverso il quale si viene a conoscenza di tutti gli elementi tipici della serie. Fassbender fa del suo meglio per svolgere questa funzione, anche se il ritmo del film lo rende un compito molto arduo. Anche se ha molto meno tempo per lo sviluppo del personaggio rispetto ai giochi, il film di Assassin's Creed riesce a creare un protagonista del presente con un background, un retaggio che può decidere di seguire o meno, e una serie di motivazioni che cambiano durante la storia. Devo dire che ho davvero apprezzato questa cosa (tranne quando canta nell'Animus, saprete di cosa sto parlando quando lo vedrete) ... tanto quanto non mi è piaciuta la quasi totale mancanza di una storia e delle motivazioni di Aguilar che, a mio parere, fa sì che gli spettatori non siano così interessati a ciò che fa o all'esito delle sue battaglie, se non fosse per il Macguffin del film, la Mela dell'Eden.

Lo stesso si può dire, in generale, per Maria / Ariane Labed. Anche se è uno dei personaggi del film più amati dai fan, e ne posso capire il perché (sia in termini di azione che in termini di presenza femminile nella parte storica del film), anche lei non ha un background o un'introduzione appropriata e non è nemmeno molto chiaro che rapporto abbia con Aguilar (soprattutto dopo aver visto la seconda regressione).

Al contrario, devo dire che mi è piaciuto molto il Rikkin (o dovrei dire Ryke-in?) di Irons nel film: è un personaggio molto orientato ai risultati e, per quanto riguarda questa caratteristica, rispecchia il personaggio che abbiamo visto sin da AC1 nel 2007. L'aggiunta di sua figlia Sophia alla storia ha anche dato la possibilità di esplorare una sorta di contorta relazione "padre - figlia" per Rikkin, un qualcosa di completamente nuovo per lui nella saga, e che sia Irons che la Cotillard sono stati in grado di ben rappresentare, anche se viene mostrata solo in alcune scene.

Parlando di Marion Cotillard, la sua prestazione è stata buona, ma non mi ha colpito come quella di Irons. Sophia Rikkin è un personaggio che ad oggi non ho ancora pienamente compreso, soprattutto se si considera ciò che accade e ciò che dice alla fine del film. Come personaggio, Sophia possiede un proprio passato, anche se viene accennato solo per pochi secondi, ma ciò che la coinvolge di più è il rapporto già citato con il padre ed il rapporto con Callum. Quest'ultimo, in particolare, ha i suoi alti e bassi per tutto il film e, come ho detto, porta ad un finale in un modo che mi ha lasciato un po' confuso.


Personaggi secondari

Mentre ho mediamente apprezzato i personaggi principali nel presente e non più di tanto quelli nella simulazione dell'Inquisizione spagnola, è successo l’opposto per quanto riguarda i personaggi secondari.
Tomás de Torquemada

Ad esempio, mi è piaciuto Tomás de Torquemada, interpretato da Javier Gutierrez, e in particolare il suo discorso durante la seconda regressione e la sua (breve) spiegazione sulla Mela dell'Eden, che sembrava più in linea con la quanto stabilito in precedenza nella saga rispetto a quanto viene detto e mostrato nel presente. Ho apprezzato anche Ojeda (interpretato da Hovik Keuchkerian), "la nemesi di Aguilar" come è stato descritto in alcune delle interviste, per la sua inesorabile caccia ad Aguilar e Maria, anche se parla così di rado che è davvero difficile avere un'idea di che tipo di personaggio sia in realtà.

Al contrario, come ho detto, non mi sono piaciuti i personaggi secondari del presente, in particolare i soggetti Abstergo / "assassini". Mentre a Moussa viene dedicato un po' di tempo, il che aiuta lo spettatore a capire la sua personalità mezza seria e mezza “spiritosa”, gli altri (Nathan, Emir, Lin) si vedono poco o per nulla e nessuno di loro ha alcun tipo di background. Nathan e Lin non sono nemmeno nominati nel film e conosciamo i loro nomi solo grazie alle notizie su di loro che ci sono arrivate nel corso della campagna marketing per il film. Anche i loro presunti "legami di sangue" con altri assassini dei giochi precedenti non vengono nemmeno accennati, né tanto meno menzionati, nel film (a parte quello di Moussa).

Anche la cosiddetta"presidentessa", la signora Templare con un rango superiore a quello di Alan Rikkin, non viene mai né chiamata per nome (anche se alcune delle recenti notizie sembrano suggerire che il suo nome sia Ellen Kaye), né introdotta nel film, ed è importante solo perché è un membro di spicco degli "Anziani", un grande gruppo di Templari di alto rango mai menzionato in precedenza.


Ambientazioni
Questo è uno dei migliori elementi del film, come è sempre stato per i giochi. Il film ricrea perfettamente sia gli ambienti storici che le stanze nella struttura Abstergo a Madrid e questo fa da palcoscenico ad un altro elemento forte del film, le scene d'azione.

La simulazione storica descrive perfettamente la Spagna durante il periodo dell'Inquisizione spagnola e la guerra tra Cristiani e Mori. Sia gli esterni (come ad esempio il villaggio dalla prima regressione e l'ambientazione della condanna al rogo dalla seconda regressione) che gli interni (come il palazzo del Sultano) sono ben costruiti e funzionali a ciò che avviene al loro interno.

Inoltre, gli interni di Abstergo sono pieni di dettagli (i fan sicuramente cercheranno di esaminare il film fotogramma per fotogramma alla ricerca di Easter Egg, io so che lo farò :P) e sono molto "coinvolgenti" in quanto trasmettono realmente l'impressione degli edifici minacciosi di Abstergo dei primi giochi. Parlando di Abstergo, non posso evitare di menzionare l'Animus (che è composto da un braccio meccanico, l’”oggetto” che si inserisce nella parte posteriore della testa di Callum, e lo scanner dei ricordi - la vasca di liquido blu e l'elemento tecnologico con una forma simile ad un cono che pende dal soffitto) e devo dire che sono stato molto contento di trovarlo in sintonia con la lore conosciuta, pur adattandosi al dinamismo richiesto dal film. Salvo per la scena finale in cui viene utilizzato, che anche in questa occasione mi ha lasciato un po' confuso...


I fan sicuramente cercheranno di esaminare il film fotogramma
per fotogramma alla ricerca di Easter Egg...


Audio
Ahem ... Non è che non mi sia piaciuto, ma non è nemmeno particolarmente memorabile. Non è particolarmente coinvolgente e non trasmette particolari sensazioni ed emozioni. Potrei sbagliarmi, e forse dovrei ascoltare separatamente il comparto audio prima di sentirlo di nuovo all'interno del film, ma questa è la mia opinione al momento.


Storia e coerenza con la trama dei capitoli precedenti
E'difficile scrivere un paragrafo sulla trama in un articolo non-spoiler, ma farò del mio meglio. In sostanza ... la storia in linea di massima è coerente con il canon stabilito e quindi probabilmente aggiungerà un tassello al grande puzzle che è l'universo di Assassin's Creed. Ciò significa anche che mi aspetto che in generale piaccia ai fan... ma allo stesso tempo questo non significa che tutti gli spettatori che non sono fan della saga la apprezzeranno. Al contrario, il film è stato massacrato dalla critica e in un certo senso posso capirne il perché.

Il film ha dovuto introdurre tutti i classici elementi visivi e narrativi che ogni capitolo di Assassin's Creed presenta, e ha dovuto farlo in due ore contro le solite 15-25 dei giochi. Questo, almeno a mio parere, può aver creato un fin troppo grande problema per il regista, gli autori e, verosimilmente,
Il braccio meccanico dell'Animus
gli attori, e ciò si può facilmente notare osservando il film e il suo ritmo. Anche se il film dura quasi due ore, infatti, il ritmo sembra lento inizialmente e molto veloce dopo i primi 20-30 minuti, in quanto ogni elemento classico di AC (l'Animus, il concetto di memoria genetica, la guerra tra Assassini e Templari, il Salto della Fede, le Lame Celate, l'Effetto Osmosi, la Mela dell'Eden ecc ecc) doveva trovare posto al suo interno e non è stato necessariamente ben presentato per la mancanza di tempo. Aggiungete il passato di Callum ed il finale e questo forse spiega perché gli spettatori non-fan (che non sono stati preparati a tali concetti in passato) potrebbero non aver gradito il film.

Aggiungendo al danno la beffa, come alcuni dei fan hanno notato, sono presenti nel film alcune discrepanze con il canon stabilito, che vanno da cose minime come la pronuncia di "Rikkin" ed il fatto che Abstergo non è una società ma una fondazione, a potenziali grandi incongruenze che, tuttavia, nella maggior parte dei casi possono essere almeno parzialmente spiegate.

In tutto questo, però, la storia ed il "feeling" del film non sono elementi così negativi come sembra, in quanto il "fattore Assassin's Creed" permea ogni momento del lungometraggio.


Il fattore Assassin’s Creed
Con fattore Assassin's Creed intendo la sensazione di ciò che è Assassin's Creed, i principali elementi che lo rendono riconoscibile ed i piccoli dettagli e collegamenti con i capitoli precedenti del franchise che ogni uscita presenta. Questo è un elemento che solo i fan possono vedere e devo dire che il film ha superato le mie aspettative in tal senso. Per usare ancora una volta le parole della nostra amica Lorena, "questo film è riuscito a rappresentare così tante cose nel modo giusto".

Dai costumi nella simulazione dell'Inquisizione spagnola alla perfetta recitazione dell'Iniziazione nell'Ordine degli Assassini, dai profili oscuri, angolati e freddi dei personaggi Templari al design minimalista degli interni di Abstergo, il film fa del suo meglio per dare l'impressione di essere di fronte ad un capitolo di Assassin's Creed. Sono stato anche sorpreso di sentire più di una volta nel film la versione originale in arabo del Credo (Laa shay'a waqi'un moutlaq bale kouloun moumkine).
E questo senza menzionare tutti gli easter egg che ho visto e quelli che probabilmente mi sono ho perso, più ... un cameo inaspettato di un personaggio noto alla fine (se non avete visto il film, vi consiglio di tenere gli occhi aperti dopo la terza regressione...)

Si, tenete gli occhi aperti intorno a questa scena...


E questo è tutto per le nostre prime impressioni! Fateci sapere (senza spoiler!!) nei commenti cosa ne pensate del film, cosa vi è piaciuto e cosa no e se siete d'accordo con questo articolo!






comments powered by Disqus


SEGUICI SU
FacebookTwitterGoogle+YouTube


PAGINA FACEBOOK


ULTIMI COMMENTI