Assassin's Creed: Blade of Shao Jun - Recensione e Riassunto
"Capitolo 8: Ricongiungimento"
Scritto da Markuz & Sorrosyss, 6 giugno 2021
Tradotto da: Stefania

Nota: L’articolo presenta una recensione Non-Spoiler a cui segue un riassunto e un'analisi della trama contenente Spoiler
 


Assassin's Creed: La Lama di Shao Jun (o, nella sua versione giapponese, Assassin's Creed: Cina) è un manga di Minoji Kurata,
attualmente pubblicato in Giappone ogni mese su Sunday GX Comics, così come negli Stati Uniti attraverso Viz Media, ed ora anche in Francia pubblicato da Mana Books. Se vi siete persi la nostra recensione del settimo numero, potete leggerla qui.

L'ottavo numero si intitola "Ricongiungimento" e si concentra sul periodo trascorso da Shao Jun a Nan'an, mentre è sulle tracce di una delle Otto Tigri, Wei Bin. In un raro e gradito momento della narrazione, vediamo alcuni elementi del social stealth, poiché Jun usa le sue abilità per nascondersi in piena vista come civile. Purtroppo, il Presente occupa solo 2 delle 34 pagine che compongono questo particolare numero.

Prefazione: Si prega di notare che il seguente riassunto della storia è stato scritto facendo molto affidamento su software di traduzione. Non possiamo garantire l'accuratezza del 100% dei dettagli, ma speriamo che sia il più vicino possibile.

Riassunto della storia (ATTENZIONE: SPOILER)

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Yokohama, Giappone, 2020

Kiyoshi continua a spiegare a Mari che l'obiettivo finale dei Templari ha la priorità su tutto e che Lisa è assolutamente sacrificabile. Sapendo che la vita di sua cugina è in pericolo, Mari cerca di telefonare a Lisa, che in quel momento si trova ancora nell'Animus.


Nan-an, Cina 1529

Wang Yangming e Shao Jun si trovano all’esterno dei cancelli di Nan-an. Yangming spiega che Wei Bin, una delle Otto Tigri, risiede all'interno, ed è conosciuto come il braccio destro del loro leader Zhang Yong. Con guardie ovunque, spiega che sarebbe più facile per lei nascondere i vestiti da Assassina ed entrare in città da civile. Nel frattempo, cercherà una persona che, secondo lui, potrebbe aiutarli a capire come usare la Scatola dei Precursori, poiché era già entrata in contatto con un'altra reliquia della misteriosa Prima Civilizzazione che, afferma Yangming, era anche dietro la creazione del tesoro che lui e Jun stanno cercando. Di conseguenza, crede anche che i Templari possano essere sulle tracce dello stesso individuo.

I due Assassini si separano e Jun nasconde la spada in un liuto e la avvolge in un panno. Mentre si avvicina all'ingresso della città, una guardia le intima di fermarsi e mostrarle cosa c'è sotto la stoffa. Mentre rifiuta, un ragazzo la interrompe e cerca di spiegare che Jun è sua sorella e che dovrebbe davvero andarsene. La guardia afferra il panno e dopo aver scoperto il liuto li lascia passare.

Il ragazzo si rivela essere Xiao Hu, il figlio dell'assassino torturato a morte a Macao tre anni prima. Jun si sente nuovamente in colpa per quello che è successo durante l’incendio, ma Hu spiega che le persone hanno visto una donna vestita di nero che ha aiutato a salvare molte vite quel giorno e che le autorità avevano incautamente appiccato l'incendio da sole. Jun riconosce che alla fine le sue azioni hanno effettivamente fatto qualcosa di buono, dopotutto. Rimuovendo la spada dal liuto e gli abiti che coprivano la sua veste da Assassina, dopo aver ringraziato Hu inizia la sua missione. Salendo sui tetti, inizia a eliminare le guardie di nascosto. Alla fine, facendo pace con le sue azioni passate, si rende conto ora che la sua battaglia va ben oltre le sue esperienze ed è in realtà una battaglia per la libertà stessa.

Nel frattempo, fuori dalla città, Wang Yangming si incontra con qualcuno e sale una scala fino a un tempio su una montagna. Il contatto spiega che la persona che Yangming sta cercando è nascosta all'interno del tempio e che è a causa di tale precauzione che sono riusciti a sfuggire ai Templari fino a quel momento. All'improvviso un dardo colpisce al petto l’uomo che cade a terra. Un gruppo di balestrieri si fa davanti, guidato da Zhang Yong e Qiu Ju. Il primo grida un rabbioso benvenuto all'assassino solitario, prima di ordinare ai suoi uomini di uccidere Yangming.

Considerazioni finali - Analisi
Questo numero sembra essere relativamente più breve rispetto a quelli precedenti, ma è stato bello vedere Jun di nuovo nel suo elemento. Non solo sta cominciando a credere ancora una volta in se stessa e nella causa della Confraternita, ma si impegna anche a mostrarci tratti classici dei principi, come nascondersi in bella vista e mantenere segreta la sua identità di Assassina.

La presenza di diversi riferimenti alla Prima Civilizzazione è sempre una cosa buona e ancora una volta ci è stato dato un assaggio di quella che sembra essere una cripta o un tempio (anche se questa potrebbe essere la Forgia di Efesto mostrata in Assassin's Creed Odyssey). Sebbene continuiamo a credere che il Palazzo Imperiale contenga diverse reliquie, possiamo solo presumere e sperare di poter vedere ulteriori Frutti dell'Eden nei prossimi numeri.

Purtroppo il Presente è passato un po' in secondo piano, poiché Lisa rimane nell'Animus, quindi lo sviluppo del suo personaggio è stato nuovamente sospeso. A giudicare dalla conversazione tra Kiyoshi e Mari, sicuramente non può passare molto ancora prima che la moderna Confraternita faccia uscire Lisa dalla struttura Abstergo. Spero che a quel punto vedremo altri cameo.  









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