Assassin's Creed: China - Capitolo 4 - Recensione e Riassunto
"Il Trafficante di Schiavi"
Scritto da Markuz & Sorrosyss, 18 Febbraio 2020
Tradotto da: Stefania

Nota: L’articolo presenta una recensione Non-Spoiler a cui segue un riassunto e un'analisi della trama contenente Spoiler
 


Assassin's Creed: China è un manga creato da Minoji Kurata, attualmente pubblicato in Giappone ogni mese su Sunday GX Comics. Se vi siete persi la nostra recensione del terzo numero, cliccate qui.

Yu Dayong osserva dalla
sommità del suo forte
Il quarto numero è intitolato "Il trafficante di schiavi" e si concentra sulla battaglia in corso tra Shao Jun e la fazione dei Templari conosciuta come le Otto Tigri. Questo capitolo la vede affrontare proprio il trafficante di schiavi, Yu Dayong. Purtroppo l'ambientazione nel presente è completamente assente dalle 34 pagine che compongono questo particolare numero del manga. Per fortuna, pur concentrandosi quasi totalmente sull'azione piuttosto che sulla narrazione, questo numero si avvicina di più alla storia del gioco Assassin's Creed Chronicles: China, poiché ci troviamo ancora una volta nella città portuale di Macao, con l'ultimo confronto di Shao Jun e Yu Dayong e un colpo di scena finale (almeno per chi non ha ancora provato il gioco).

I capitoli dall'1 al 4 di Assassin's Creed: China sono disponibili online. Naturalmente sono attualmente solo in giapponese, anche se in futuro sono previste le versioni inglese e francese.

PREFAZIONE: il seguente riassunto della storia è stato creato facendo largo uso di software di traduzione. Non possiamo garantire la precisione al 100% dei dettagli, ma speriamo che di esserci avvicinati il più possibile ai reali contenuti di trama.

Riassunto della trama (ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER)

SPOILER TAG - Cliccare per aprire
 
Macau, Cina, 1528

Il padre di Shao Hu
Shao Jun si staglia sul corpo senza vita del padre di Shao Hu. Giurando vendetta contro Yu Dayong, lascia la stanza. In un'altra parte del Forte, l’assassina incontra alcune guardie che scherniscono una ragazza imprigionata in una gabbia d'acciaio. Nascondendosi contro il davanzale della finestra, Jun attira le guardie e le elimina, prima di liberare la ragazza. La ragazza la informa che molti altri schiavi sono intrappolati nella fortezza e Jun afferma che andrà a cercarli e li libererà.

Shao Jun scopre gli
schiavi imprigionati
Dopo aver scoperto gli schiavi, Jun è scioccata nel trovarli tutti rannicchiati insieme nella stessa minuscola cella. All’interno della cella sono anche presenti dei cadaveri, che paiono emanare un odore terribile. Quando gli schiavi escono dalla cella, arrivano le guardie che chiedono perché siano stati fatti uscire. Jun si schiera immediatamente in loro difesa, uccidendo le guardie una dopo l'altra con la sua spada, fino a quando una guardia solleva uno scudo e riesce a deviare molti dei suoi colpi. L’uomo chiama a raccolta i rimanenti compagni ed usando i loro scudi formano un piccolo muro di difesa. Jun decide di saltare sopra le loro teste, sferrando fendenti con la spada mentre atterra alle loro spalle. Infine, usa la Lama Celata nel suo stivale per eliminare una guardia e minaccia l'ultima rimasta affinché le dica dove si trova Yu Dayong.

Shao Jun assassina Yu Dayong
Dall'altra parte del Forte, Yu Dayong esce dai suoi alloggi, chiedendo di sapere se l'Assassina è stata eliminata. Quando viene informato che è ancora viva, si precipita a chiedere risposte alle sue guardie. Il più vicino chiama il suo nome, prima di crollare a terra. Shao Jun torreggia sul cadavere, con la spada sguainata. Afferrando Dayong, gli chiede di consegnarle la Scatola dei Precursori. L’uomo le risponde gongolando che la Scatola non è nel Forte, che sapeva che la ragazza stava arrivando e infine tira una corda, suonando un allarme. Jun lo trafigge con la sua spada, esprimendo il desiderio di fargli patire anche solo una piccola parte del dolore che ha causato sia a lei che a tutti gli schiavi. Jun fugge e poco dopo Qiu Ju, un altro membro delle Otto Tigri, entra nella stanza. Un Dayong morente lo informa che l'Assassina rimane ancora in libertà. Ju chiede alle guardie di stanarla, dando fuoco al porto.

Mentre Shao Jun salta sui tetti, spera che gli schiavi siano riusciti a mettersi in salvo. In lontananza, una luce brillante spicca nel cielo notturno. Le navi ormeggiate e gli edifici di Macao sono in fiamme.


Considerazioni finali - Analisi

Abbiamo apprezzato notare che la trama è tornata ad avvicinarsi al canon del gioco della serie Chronicles. Tuttavia, la mancanza del più piccolo contenuto ambientato nel presente rende quella parte di trama così affascinante completamente priva di qualsiasi tipo di sviluppo narrativo. È un peccato, poiché i primi due capitoli del manga hanno raggiunto un buon equilibrio tra le parti dedicate all’epoca storica e quelle dedicate a quella moderna.

È stato particolare trovare una Jun completamente infuriata in questo numero, il che sembra un po' lontano dal personaggio, almeno rispetto alla sua rappresentazione nel gioco, in cui appariva abbastanza calma ed equilibrata. È difficile dire se questa sia stata una scelta voluta dagli scrittori per essere più coerente con le tendenze violente di Lisa, visto il collegamento con la sua antenata.

Macau's port is set on fire in front of Shao Jun's eyes


Il numero termina con Macao in fiamme, che nel gioco rappresentava un breve livello in cui Jun doveva fuggire dalla città. Sarà interessante vedere come il prossimo capitolo approfondirà questi eventi.



 







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